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Winter blumen – fiori d’inverno
Sono affiancati gioielli di Dörthe Lütkemeyer in argento dal design minimale e acquarelli di Claudio Torrente incorniciati con particolare cura ed eleganza.
Comunicato stampa
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Esposizione d’arte e di design.
Sono affiancati gioielli di Dörthe Lütkemeyer in argento dal design minimale e acquarelli di Claudio Torrente incorniciati con particolare cura ed eleganza.
I gioielli, quasi tutti in argento, sono interamente ideati e realizzati da Dörthe Lütkemeyer.
Ha esposto in Italia, principalmente a Firenze, e all’estero, alla “Schmuckstücke” nella “Reithalle” di Monaco di Baviera.
I suoi gioielli sono lavorati esclusivamente a mano. Usa materiali nobili, quali oro 18 carati e sterlingsilver (argento 925), perle grigie e bianche, lapislazzuli, crisoprasio e ametiste.
I gioielli in mostra, partendo dal tema floreale, si sviluppano in forme semplici geometriche e naturali, essenziali e lavorate con estrema cura. Un design del gioiello elegante e dal gusto raffinato.
Claudio Torrente, artista noto in campo internazionale, espone da decenni in gallerie di tutto il mondo. I soggetti delle sue opere vanno dal paesaggio, alla natura morta, fino alla ricerca astratta; in quest’esposizione è presente con una selezione di soggetti floreali realizzati con la sua tecnica preferita, l’acquarello, che lui tuttavia utilizza in maniera del tutto personale, ottenendo colori particolarmente intensi.
La naturalezza delle forme e dei colori viene particolarmente esaltata da una presentazione in cornici uniche ed originali, pensate e realizzate soggetto per soggetto quasi a comporre una mostra nella mostra.
Winter Blumen – fiori d’inverno
Contraddizione in termini se non fosse per le anomalie ambientali cui ci stiamo ormai abituando nostro malgrado.
I fiori, messaggeri di primavera, annunciano la fine della stagione fredda, annunciano in un tripudio di colori ciò che per mesi viene negato, sepolto dalla neve o dal ghiaccio, tenuto distante per il piacere di chiudersi in un ambiente caldo, riparato, distante da quella natura sopita che esploderà col ritorno dei primi caldi.
Sopita, forse, ma sempre presente e nella sua rappresentazione e nel ricordo, quasi come in un rituale magico si sceglie di ritrovare e di tenere vivo il ricordo di ciò che non è ora, che non è più, per prepararne l’avvento, come una nuova liberazione dalla prigionia del buio e del gelo.
Fiori, soggetto senz’altro abusato, ma sempre foriero di nuove visioni e interpretazioni, come quelle pittoriche di Claudio Torrente, che coi colori sfumati, pur se intensi dei suoi acquerelli, coglie l’essenza cromatica, con fare quasi impressionistico, con tecnica da macchiaiolo; e più che abbelliti, addirittura esaltati da cornici assolutamente uniche, semplici ed essenziali, realizzate in legno massello.
Ma i fiori sono ora glaciali, freddi, color dell’argento, e con l’argento forgiati, essenziali, quasi elementari nelle forme e nell’eleganza del design. Sono fiori da indossare, che del fiore assorbono l’essenza profonda, quasi cristallizzati da un refolo glaciale improvviso e inesorabile e restituiscono l’innata eleganza che li caratterizza.
Dörthe Lütkemeyer, giovane designer e orafa tedesca, fissa, in pochi sapienti segni tutto il proprio lavoro. L’apparente semplicità di stile è in realtà frutto di una costante ricerca tesa a penetrare la natura intrinseca dell’oggetto rappresentato, che viene poi resa in un gioiello di rara ed elegante bellezza.
Un accostamento apparentemente audace, ma che rivela in queste esposizione tutto il motivo d’essere creando una esaltazione reciproca di opere così profondamente diverse.
Luca Cruciani
Sono affiancati gioielli di Dörthe Lütkemeyer in argento dal design minimale e acquarelli di Claudio Torrente incorniciati con particolare cura ed eleganza.
I gioielli, quasi tutti in argento, sono interamente ideati e realizzati da Dörthe Lütkemeyer.
Ha esposto in Italia, principalmente a Firenze, e all’estero, alla “Schmuckstücke” nella “Reithalle” di Monaco di Baviera.
I suoi gioielli sono lavorati esclusivamente a mano. Usa materiali nobili, quali oro 18 carati e sterlingsilver (argento 925), perle grigie e bianche, lapislazzuli, crisoprasio e ametiste.
I gioielli in mostra, partendo dal tema floreale, si sviluppano in forme semplici geometriche e naturali, essenziali e lavorate con estrema cura. Un design del gioiello elegante e dal gusto raffinato.
Claudio Torrente, artista noto in campo internazionale, espone da decenni in gallerie di tutto il mondo. I soggetti delle sue opere vanno dal paesaggio, alla natura morta, fino alla ricerca astratta; in quest’esposizione è presente con una selezione di soggetti floreali realizzati con la sua tecnica preferita, l’acquarello, che lui tuttavia utilizza in maniera del tutto personale, ottenendo colori particolarmente intensi.
La naturalezza delle forme e dei colori viene particolarmente esaltata da una presentazione in cornici uniche ed originali, pensate e realizzate soggetto per soggetto quasi a comporre una mostra nella mostra.
Winter Blumen – fiori d’inverno
Contraddizione in termini se non fosse per le anomalie ambientali cui ci stiamo ormai abituando nostro malgrado.
I fiori, messaggeri di primavera, annunciano la fine della stagione fredda, annunciano in un tripudio di colori ciò che per mesi viene negato, sepolto dalla neve o dal ghiaccio, tenuto distante per il piacere di chiudersi in un ambiente caldo, riparato, distante da quella natura sopita che esploderà col ritorno dei primi caldi.
Sopita, forse, ma sempre presente e nella sua rappresentazione e nel ricordo, quasi come in un rituale magico si sceglie di ritrovare e di tenere vivo il ricordo di ciò che non è ora, che non è più, per prepararne l’avvento, come una nuova liberazione dalla prigionia del buio e del gelo.
Fiori, soggetto senz’altro abusato, ma sempre foriero di nuove visioni e interpretazioni, come quelle pittoriche di Claudio Torrente, che coi colori sfumati, pur se intensi dei suoi acquerelli, coglie l’essenza cromatica, con fare quasi impressionistico, con tecnica da macchiaiolo; e più che abbelliti, addirittura esaltati da cornici assolutamente uniche, semplici ed essenziali, realizzate in legno massello.
Ma i fiori sono ora glaciali, freddi, color dell’argento, e con l’argento forgiati, essenziali, quasi elementari nelle forme e nell’eleganza del design. Sono fiori da indossare, che del fiore assorbono l’essenza profonda, quasi cristallizzati da un refolo glaciale improvviso e inesorabile e restituiscono l’innata eleganza che li caratterizza.
Dörthe Lütkemeyer, giovane designer e orafa tedesca, fissa, in pochi sapienti segni tutto il proprio lavoro. L’apparente semplicità di stile è in realtà frutto di una costante ricerca tesa a penetrare la natura intrinseca dell’oggetto rappresentato, che viene poi resa in un gioiello di rara ed elegante bellezza.
Un accostamento apparentemente audace, ma che rivela in queste esposizione tutto il motivo d’essere creando una esaltazione reciproca di opere così profondamente diverse.
Luca Cruciani
12
novembre 2004
Winter blumen – fiori d’inverno
Dal 12 novembre 2004 al 15 gennaio 2005
design
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
GALLERIA ODISSEO
Roma, Via Zucchelli, 13, (Roma)
Roma, Via Zucchelli, 13, (Roma)
Orario di apertura
mar-sab 10.00 - 19.30 - lun 15.00 - 19.30