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Wong Wing Kuen – Negli occhi della Luna
La mostra, che raccoglie circa trenta opere che l’artista ha realizzato con acrilico su tela o legno, oltre a svariate tecniche miste nelle quali è intervenuto con materiali diversi -come matita, acquarello e fogli d’oro- sarà un perfetto connubio di due arti eccelse: la pittura e la musica.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
In occasione della personale di pittura dal titolo Negli occhi della Luna,
realizzata dalla Provincia di Firenze con il patrocinio del Comune di
Scandicci e ospitata nei locali espositivi della Galleria Via Larga,
l’artista cinese Wong Wing Kuen ha deciso di presentare le sue opere più
recenti scegliendo una strada che intende andare oltre il semplice mezzo
pittorico. La mostra, che raccoglie circa trenta opere che l’artista ha
realizzato con acrilico su tela o legno, oltre a svariate tecniche miste
nelle quali è intervenuto con materiali diversi - come matita, acquarello e
fogli d’oro - sarà un perfetto connubio di due arti eccelse: la pittura e
la musica. Il progetto nasce dal sodalizio artistico che Wong ha instaurato
con il musicista fiorentino Marco Morandi. Il risultato è stato quello della
creazione di otto brani inediti, privi di parole, suonati con chitarre e
pianoforte: il genere è un misto jazz/fingerpicking dal sapore melodico che
il musicista ha appositamente composto e messo in musica, ciascuno per otto
dipinti. Il visitatore può così addentrarsi nei meandri del mistero
pittorico attraverso le note musicali che, come fossero colore, completano
l’opera, permettendo che il suono si leghi armoniosamente all’immagine .
“La pittura di Wong si fa strumento per raccontare quanto, nei suoi
quadri, l’abbandono dell’uomo al divenire temporale sia totale. L’artista
con grazia, discrezione, ascolta il fluire del tempo, della vita e dei suoi
eventi. Si offre come mezzo per fissare questa conquista sul supporto
pittorico e poterlo così concedere a chi lo sta osservando” spiega Marta
Casati nella presentazione critica dal titolo La fluida lunarità, contenuta
nel cd rom della mostra, insieme alle immagine delle opere e ai
corrispondenti brani musicali. “Nei dipinti di Wong la pittura diviene lo
strumento per accedere a mondi estranei, fantastici, quasi irreali. Ma solo
apparentemente. Quella mano, quell’occhio, quel volto, quel corpo scorrono
sulla bidimensionalità della superficie, attraendo lo spettatore, quasi
ipnotizzando il suo sguardo.”
La luna sarà la protagonista incontrastata dell’esposizione, così come lo
è nell’opera composta da ben quindici dischi dalla forma circolare e dal
titolo La vita è un ciclo lunare. Le tonalità cromatiche si intrecciano e
si snodano, passando da tinte più forti e accese a un bianco e nero
assoluti, dai tratti perentori.
Wong Wing Kuen, nato a Hong Kong nel 1968, si è laureato in Architettura
presso l’Università di Hong Kong. Nel 1996 si è diplomato in pittura presso
l’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove attualmente vive e lavora. Ha
esposto in collettive e numerose personali a Hong Kong e in molte città
italiane, come Avellino, Caserta,Cremona, Lecco, Roma, Verona, dove ha vinto
anche concorsi nazionali di pittura.
realizzata dalla Provincia di Firenze con il patrocinio del Comune di
Scandicci e ospitata nei locali espositivi della Galleria Via Larga,
l’artista cinese Wong Wing Kuen ha deciso di presentare le sue opere più
recenti scegliendo una strada che intende andare oltre il semplice mezzo
pittorico. La mostra, che raccoglie circa trenta opere che l’artista ha
realizzato con acrilico su tela o legno, oltre a svariate tecniche miste
nelle quali è intervenuto con materiali diversi - come matita, acquarello e
fogli d’oro - sarà un perfetto connubio di due arti eccelse: la pittura e
la musica. Il progetto nasce dal sodalizio artistico che Wong ha instaurato
con il musicista fiorentino Marco Morandi. Il risultato è stato quello della
creazione di otto brani inediti, privi di parole, suonati con chitarre e
pianoforte: il genere è un misto jazz/fingerpicking dal sapore melodico che
il musicista ha appositamente composto e messo in musica, ciascuno per otto
dipinti. Il visitatore può così addentrarsi nei meandri del mistero
pittorico attraverso le note musicali che, come fossero colore, completano
l’opera, permettendo che il suono si leghi armoniosamente all’immagine .
“La pittura di Wong si fa strumento per raccontare quanto, nei suoi
quadri, l’abbandono dell’uomo al divenire temporale sia totale. L’artista
con grazia, discrezione, ascolta il fluire del tempo, della vita e dei suoi
eventi. Si offre come mezzo per fissare questa conquista sul supporto
pittorico e poterlo così concedere a chi lo sta osservando” spiega Marta
Casati nella presentazione critica dal titolo La fluida lunarità, contenuta
nel cd rom della mostra, insieme alle immagine delle opere e ai
corrispondenti brani musicali. “Nei dipinti di Wong la pittura diviene lo
strumento per accedere a mondi estranei, fantastici, quasi irreali. Ma solo
apparentemente. Quella mano, quell’occhio, quel volto, quel corpo scorrono
sulla bidimensionalità della superficie, attraendo lo spettatore, quasi
ipnotizzando il suo sguardo.”
La luna sarà la protagonista incontrastata dell’esposizione, così come lo
è nell’opera composta da ben quindici dischi dalla forma circolare e dal
titolo La vita è un ciclo lunare. Le tonalità cromatiche si intrecciano e
si snodano, passando da tinte più forti e accese a un bianco e nero
assoluti, dai tratti perentori.
Wong Wing Kuen, nato a Hong Kong nel 1968, si è laureato in Architettura
presso l’Università di Hong Kong. Nel 1996 si è diplomato in pittura presso
l’Accademia di Belle Arti di Firenze, dove attualmente vive e lavora. Ha
esposto in collettive e numerose personali a Hong Kong e in molte città
italiane, come Avellino, Caserta,Cremona, Lecco, Roma, Verona, dove ha vinto
anche concorsi nazionali di pittura.
21
novembre 2003
Wong Wing Kuen – Negli occhi della Luna
Dal 21 al 29 novembre 2003
arte contemporanea
Location
GALLERIA VIA LARGA
Firenze, Via Camillo Benso Conte Di Cavour, 7r, (Firenze)
Firenze, Via Camillo Benso Conte Di Cavour, 7r, (Firenze)
Orario di apertura
Orario: 10,00-13,00 e 15,30-19,00
Vernissage
21 Novembre 2003, ore 18