In occasione della mostra "Words" la galleria si trasforma in una sorta di wunderkammer nella quale sedici artisti contemporanei sono stati chiamati a realizzare altrettanti interventi che combinassero il linguaggio con il loro medium privilegiato.

Dalla scultura alle installazioni site-specific pensate appositamente per lo spazio della galleria, dalla fotografia al disegno alla pittura, l'utilizzo eterogeneo e diversificato dell'elemento linguistico proposto dai singoli artisti, si traduce in un confronto intenso e caleidoscopico sui più differenti aspetti del sentire con e attraverso la parola, sia essa dichiarazione poetica o atto conoscitivo, appropriazione reale o proiezione utopica del mondo che ci circonda.