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Wowe – Then & Now. Faces of New York the 80’s and today
New York anni 80 – New York anni 2000. Raffinati ritratti in bianco e nero di Wowe, spedizioni nella vita delle donne e degli uomini più interessanti del nostro tempo’.
Comunicato stampa
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Volti degli anni ottanta del secolo scorso e volti del nuovo secolo. Wowe muove i suoi passi sugli ultimi bagliori del secolo breve, che intanto aveva fagocitato in pochi decenni idee e uomini, e sul nuovo millennio il cui primo vagito viene strozzato in gola dal dolore di quella New York che egli ha voluto consegnarci nei volti che, con la sua arte, ha per sempre ritratto.
Sapiente bianco, sapiente nero, wowe procede per le strade di New York , in quei ritratti che sono stati definiti ‘spedizioni nella vita delle donne e degli uomini più interessanti del nostro tempo’. E’ egli stesso antenna della specie e riesce a riportarci nelle numerose trame di un racconto che si dipana davanti ai nostri occhi e del quale, noi specie, ne facciamo senza alcun dubbio parte.
Jean-Michel Basquiat cinge le spalle di Andy Warhol e punta con languida fermezza il suo sguardo nella lente di wowe. William Burroughs, drogato omosessuale pecora nera di buona famiglia, siede con accanto Madonna Louise Veronica Ciccone dal sorriso pesante di rossetto e di incontaminata genuina giovinezza.
Tolgono il fiato gli sguardi pieni, vivi, imperituri di Rudolf Nureyev, Keith Haring, Francesco Clemente, Annie Lennox, Grace Jones, Miles Davis, David Bowie.
Ma, come nell’incipit del romanzo Le correzioni di Jonathan Franzen, Qualcosa di terribile stava per accadere, lo si sentiva nell’aria.
Faces of New York, then and now. Un prima e un dopo che, evidente, non è solo uno scavalcamento temporale ma anche la perdita di molte delle sue formidabili antenne della specie e la consapevolezza di una città che si ritrova a fronteggiare, con la mestizia della ragione, il risuonare costante di un campanello d’allarme. Dalle notti della New York motore culturale del mondo wowe si sposta nelle intimità casalinghe di Mia Farrow, di Vito Acconci, dello stesso Franzen e moltissimi altri. Tutti sembrano avere lo stesso spirito, la volontà di riconquista della perduta leggerezza.
60 fotografie in bianco e nero cm 30x40 realizzate a New York dal 1984>89 e dal 2000 a oggi.
Wowe (Wolfgang Wesener) nasce a Colonia in Gerrmania nel 1960, fotografo ritrattista, collabora con diverse riviste internazionali. I suoi lavori personali sono stati esposti in spazi prestigiosi, come il C/O di Berlino che nel 2008 ha presentato una sua straordinaria mostra personale dal titolo “Essence – 25 years of portraits”
Sapiente bianco, sapiente nero, wowe procede per le strade di New York , in quei ritratti che sono stati definiti ‘spedizioni nella vita delle donne e degli uomini più interessanti del nostro tempo’. E’ egli stesso antenna della specie e riesce a riportarci nelle numerose trame di un racconto che si dipana davanti ai nostri occhi e del quale, noi specie, ne facciamo senza alcun dubbio parte.
Jean-Michel Basquiat cinge le spalle di Andy Warhol e punta con languida fermezza il suo sguardo nella lente di wowe. William Burroughs, drogato omosessuale pecora nera di buona famiglia, siede con accanto Madonna Louise Veronica Ciccone dal sorriso pesante di rossetto e di incontaminata genuina giovinezza.
Tolgono il fiato gli sguardi pieni, vivi, imperituri di Rudolf Nureyev, Keith Haring, Francesco Clemente, Annie Lennox, Grace Jones, Miles Davis, David Bowie.
Ma, come nell’incipit del romanzo Le correzioni di Jonathan Franzen, Qualcosa di terribile stava per accadere, lo si sentiva nell’aria.
Faces of New York, then and now. Un prima e un dopo che, evidente, non è solo uno scavalcamento temporale ma anche la perdita di molte delle sue formidabili antenne della specie e la consapevolezza di una città che si ritrova a fronteggiare, con la mestizia della ragione, il risuonare costante di un campanello d’allarme. Dalle notti della New York motore culturale del mondo wowe si sposta nelle intimità casalinghe di Mia Farrow, di Vito Acconci, dello stesso Franzen e moltissimi altri. Tutti sembrano avere lo stesso spirito, la volontà di riconquista della perduta leggerezza.
60 fotografie in bianco e nero cm 30x40 realizzate a New York dal 1984>89 e dal 2000 a oggi.
Wowe (Wolfgang Wesener) nasce a Colonia in Gerrmania nel 1960, fotografo ritrattista, collabora con diverse riviste internazionali. I suoi lavori personali sono stati esposti in spazi prestigiosi, come il C/O di Berlino che nel 2008 ha presentato una sua straordinaria mostra personale dal titolo “Essence – 25 years of portraits”
05
novembre 2010
Wowe – Then & Now. Faces of New York the 80’s and today
Dal 05 novembre al 10 dicembre 2010
fotografia
Location
PRIMOPIANO HOMEPHOTOGALLERY
Napoli, Via Foria, 118, (Napoli)
Napoli, Via Foria, 118, (Napoli)
Orario di apertura
da martedì a venerdì ore 15 - 19,30, sabato e domenica SRV _ chiuso lunedì
Vernissage
5 Novembre 2010, dalle ore 18 alle 22,30
Autore
Curatore