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Wundergarten. Il giardino delle meraviglie: innesti tra arte e botanica
all’interno della suggestiva cornice di uno dei giardini più belli d’Italia – specie arboree come l’abete delle Madonie (in via di estinzione) e l’acero montano di Passo Canale, l’agrifoglio di Piano Pomo e il castagno di Taccarelle dialogano con le creazioni
Comunicato stampa
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Insoliti innesti tra arte contemporanea e scienza botanica animano la mostra
WUNDERGARTEN - Il giardino delle meraviglie
dal 28 settembre a Palermo. Poi a Roma e Berlino
ideazione e direzione progetto: Debora Di Gesaro
curatore mostra: Helga Marsala
Un inconsueto dialogo tra arte contemporanea e scienza botanica è il principio animatore intorno a cui si sviluppa WunderGarten, un progetto espositivo internazionale che debutterà il 28 settembre a Palermo.
La mostra palermitana, in programma fino a novembre all’interno dello splendido Orto Botanico del capoluogo siciliano, è il frutto di due percorsi paralleli eppure complementari condotti sul giardino stesso e sul Parco delle Madonie. Proprio quel lembo incontaminato di Sicilia a cavallo tra 15 comuni dell’entroterra palermitano è l’oggetto della duplice indagine condotta da esperti di botanica e artisti: i primi hanno dato il via a un’accurata ricerca scientifica volta a censire e salvaguardare gli straordinari esemplari di alberi monumentali - in gran parte specie endemiche - che popolano il Parco; i secondi (tutti noti a livello internazionale) hanno compiuto sopralluoghi e studiato quei veri e propri capolavori della natura traendone ispirazione per la realizzazione delle opere site-specific (foto, installazioni, sculture, video, disegni e dipinti) esposte all’Orto Botanico.
La mostra si collega dunque a un innovativo progetto recentemente avviato dall’Ente Parco Madonie, finalizzato alla valorizzare delle piante che, per età e caratteristiche botaniche, sono sottoposte al regime di tutela e protezione ed equiparate a veri e propri monumenti architettonici. L’intervento degli artisti è stato immaginato come un allargamento prospettico del progetto scientifico: il lavoro di censimento compiuto dagli studiosi del Dipartimento di Scienze Botaniche, che ha sede proprio negli spazi dell’Orto Botanico di Palermo, viene infatti rielaborato e ricomposto in forma d’arte, in modo da arricchire di nuovi valori le sperimentazioni empiriche e le suggestioni teoriche del mondo scientifico attraverso la pratica artistica.
È così che, all’interno della suggestiva cornice di uno dei giardini più belli d’Italia, alcune specie arboree come l’abete delle Madonie “Abies nebrodensis” (in via di estinzione), gli Agrifogli giganti di Piano Pomo o la Roverella di Macchia dell’Inferno, dialogano con le creazioni degli italiani Nicola Toffolini (Udine, 1975), Francesco De Grandi (Palermo, 1968), Serse (San Polo del Piave, 1952), Stefano Graziani (Venezia, 1971), Dacia Manto (Milano, 1973), Luca Francesconi (Mantova, 1979) e dei nipponici Mika Yamaguchi (Yamaguchi, 1967) e Hiroyuki Masuyama (Tsukuba, 1968), del canadese Ed Pien (Taiwan, 1958) e degli olandesi Roderick Hietbrink (Gorssel, 1975) e Elspeth Diederix (Nairobi, 1971) trasformando l’Orto Botanico in un vero e proprio “giardino delle meraviglie”, un archivio magico in cui, attraverso il gioco degli specchi tra natura ed artificio creativo, è impossibile sottrarsi al fascino di un percorso artistico imperniato sulla relazione tra il bello e la natura, l’opera d’arte e la pianta, lo sguardo creativo e l’analisi scientifica, l’artificio umano e la vita vegetale.
Il progetto internazionale “WunderGarten – innesti tra arte e botanica”, ideato e diretto da Debora Di Gesaro e curato da Helga Marsala, verrà inaugurato a Palermo in concomitanza con l’apertura del 102° Congresso della Società Botanica Italiana il cui simposio inaugurale sarà dedicato proprio ai giardini botanici e alle piante monumentali
Il progetto, una volta terminata la tappa palermitana, proseguirà con altre due esposizioni nel Giardino Botanico di Roma e al Botanischer Garten di Berlino.
WUNDERGARTEN - Il giardino delle meraviglie
dal 28 settembre a Palermo. Poi a Roma e Berlino
ideazione e direzione progetto: Debora Di Gesaro
curatore mostra: Helga Marsala
Un inconsueto dialogo tra arte contemporanea e scienza botanica è il principio animatore intorno a cui si sviluppa WunderGarten, un progetto espositivo internazionale che debutterà il 28 settembre a Palermo.
La mostra palermitana, in programma fino a novembre all’interno dello splendido Orto Botanico del capoluogo siciliano, è il frutto di due percorsi paralleli eppure complementari condotti sul giardino stesso e sul Parco delle Madonie. Proprio quel lembo incontaminato di Sicilia a cavallo tra 15 comuni dell’entroterra palermitano è l’oggetto della duplice indagine condotta da esperti di botanica e artisti: i primi hanno dato il via a un’accurata ricerca scientifica volta a censire e salvaguardare gli straordinari esemplari di alberi monumentali - in gran parte specie endemiche - che popolano il Parco; i secondi (tutti noti a livello internazionale) hanno compiuto sopralluoghi e studiato quei veri e propri capolavori della natura traendone ispirazione per la realizzazione delle opere site-specific (foto, installazioni, sculture, video, disegni e dipinti) esposte all’Orto Botanico.
La mostra si collega dunque a un innovativo progetto recentemente avviato dall’Ente Parco Madonie, finalizzato alla valorizzare delle piante che, per età e caratteristiche botaniche, sono sottoposte al regime di tutela e protezione ed equiparate a veri e propri monumenti architettonici. L’intervento degli artisti è stato immaginato come un allargamento prospettico del progetto scientifico: il lavoro di censimento compiuto dagli studiosi del Dipartimento di Scienze Botaniche, che ha sede proprio negli spazi dell’Orto Botanico di Palermo, viene infatti rielaborato e ricomposto in forma d’arte, in modo da arricchire di nuovi valori le sperimentazioni empiriche e le suggestioni teoriche del mondo scientifico attraverso la pratica artistica.
È così che, all’interno della suggestiva cornice di uno dei giardini più belli d’Italia, alcune specie arboree come l’abete delle Madonie “Abies nebrodensis” (in via di estinzione), gli Agrifogli giganti di Piano Pomo o la Roverella di Macchia dell’Inferno, dialogano con le creazioni degli italiani Nicola Toffolini (Udine, 1975), Francesco De Grandi (Palermo, 1968), Serse (San Polo del Piave, 1952), Stefano Graziani (Venezia, 1971), Dacia Manto (Milano, 1973), Luca Francesconi (Mantova, 1979) e dei nipponici Mika Yamaguchi (Yamaguchi, 1967) e Hiroyuki Masuyama (Tsukuba, 1968), del canadese Ed Pien (Taiwan, 1958) e degli olandesi Roderick Hietbrink (Gorssel, 1975) e Elspeth Diederix (Nairobi, 1971) trasformando l’Orto Botanico in un vero e proprio “giardino delle meraviglie”, un archivio magico in cui, attraverso il gioco degli specchi tra natura ed artificio creativo, è impossibile sottrarsi al fascino di un percorso artistico imperniato sulla relazione tra il bello e la natura, l’opera d’arte e la pianta, lo sguardo creativo e l’analisi scientifica, l’artificio umano e la vita vegetale.
Il progetto internazionale “WunderGarten – innesti tra arte e botanica”, ideato e diretto da Debora Di Gesaro e curato da Helga Marsala, verrà inaugurato a Palermo in concomitanza con l’apertura del 102° Congresso della Società Botanica Italiana il cui simposio inaugurale sarà dedicato proprio ai giardini botanici e alle piante monumentali
Il progetto, una volta terminata la tappa palermitana, proseguirà con altre due esposizioni nel Giardino Botanico di Roma e al Botanischer Garten di Berlino.
28
settembre 2007
Wundergarten. Il giardino delle meraviglie: innesti tra arte e botanica
Dal 28 settembre al 18 novembre 2007
arte contemporanea
Location
ORTO BOTANICO
Palermo, Via Lincoln, 2a, (Palermo)
Palermo, Via Lincoln, 2a, (Palermo)
Biglietti
2 euro
Orario di apertura
da lunedì a domenica (festivi compresi) dalle 9:00 alle 18
Vernissage
28 Settembre 2007, ore 19
Sito web
www.wundergarten.it
Autore
Curatore