In occasione del “Palio dei quartieri”, suggestiva manifestazione di rievocazione storica medievale, il Comune di Nocera Umbra presenta la personale di Xavier Vantaggi, allestita nelle prestigiose sale di Palazzo Dominici, appena restaurato. Saranno esposte opere recenti dell’artista Italo-francese appartenenti ai cicli Codes e Mondes. L’evento è accompagnato da un catalogo con testo critico di Francesco Santaniello che scrive: “Xavier Vantaggi conduce da anni una rigorosa ricerca artistica incentrata su un ristretto e selezionato numero di motivi iconografici, scelti e indagati sia per la loro essenzialità strutturale-formale, sia per il valore simbolico-antropologico che rivestono. Ma, allo stesso tempo, Xavier sfrutta questi elementi visivi per saggiare gli effetti chiaroscurali-luministici sulle superfici e la resa pittorica delle differenti materie rappresentate. Il suo lavoro, tuttavia, non si risolve soltanto nell’ambito purovisibilista. La rappresentazione, condotta nei termini della mimesis naturalistica, di ciotole, cucchiai o solitari spazi architettonici, è un pretesto per andare oltre. Vantaggi non propone una pittura di genere. I suoi dipinti non sono né nature morte né silenti ambientazioni metafisiche; né, tanto meno, vedute da Istituto geografico, nel caso della serie Mondes. […] A ben guardare, infatti, nelle sue tele i profili delle terre emerse definiscono le sagome di soldati armati in corsa, pronti al combattimento, disposti ad eseguire ciecamente ogni ordine: non hanno volto, né tratti che li caratterizzino, sono pedine, soldatini di un gioco tragicamente vero. […] Nelle opere di Xavier c’è un’apparente, rassicurante, normalità (conosciamo bene la bellezza del nostro pianeta visto dallo spazio), che tuttavia rivela subito un fattore estraniante (i continenti non sono quelli riportati sugli atlanti). I confini delle nazioni, oggi come sempre, sono stati modificati da guerre di conquista motivate costantemente da interessi economico-stategici, spesso nascosti dietro pretesti religiosi o difensivi. Nei globi, sempre avvolti nel buio siderale dello spazio, Vantaggi, oltre alle sagome militare, cela alcuni simboli del moderno imperialismo (ad esempio la Statua della Libertà), che rinviano inesorabilmente all’idea di un dilagante, globalizzante colonialismo ideologico-commerciale, e alla pretesa d’imporre i (pre)determinati concetti di “democrazia” e “libertà”.”


Xavier Vantaggi è nato a Châlons en Champagne. Si è diplomato alla Scuola Superiore di Belle Arti di Parigi. Vive e lavora a Parigi, alternando lunghi soggiorni nella sua casa-studio di Gubbio. Dal 1999 è costantemente presente alle fiere d’arte di Milano (MiArt) e Bologna (Artefiera). Numerose le mostre collettive a carattere internazionale alle quali ha preso parte. Ha tenuto personali alla Rocca Paolina di Perugia; alla Galerie Mireille Batut d’Haussy di Parigi; al Palazzo dei Consoli di Gubbio. Ha lavorato di frequente alle scenografie destinate ai Teatri dell’Opera nelle città di Sens e Saint-Denis.