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Xel: solo show
Giovedì 27 marzo sarà inaugurata la nuova sede della Galleria Pow Alessandro Icardi in via Rocciamelone 7c, nel cuore del quartiere Campidoglio. Si inaugurerà la nuova sede alle ore 18.00 con la personale dell’ artista Xel, mostra curata da Edoardo Di Mauro,Aline Blanc e Verdiana Festa.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
XEL Solo Show
a cura di Edoardo Di Mauro / Aline Blanc / Verdiana Festa
Dal 27 marzo al 3 maggio / Opening 27 marzo ore 18.00
Galleria Pow Alessandro Icardi / via Rocciamelone 7c Torino
La Galleria Pow Alessandro Icardi sposta la sua sede da Piazza Castello 51 al quartiere Campidoglio, precisamente in Via Rocciamelone 7c.
Giovedì 27 Marzo alle ore 18:00 sarà inaugurata la mostra personale dell’artista Xel curata da Edoardo Di Mauro, Aline Blanc e Verdiana Festa, quest’ultime due giovani curatrici che entrano a far parte del nuovo progetto della Galleria Pow Alessandro Icardi, che è riuscita in questi anni a raccontare uno spaccato di arte contemporanea focalizzando la sua attenzione sulla street art e la pop art.
La Galleria, nella nuova sede, compie un importante evoluzione del progetto di partenza, un arricchimento che cresce sulle basi del passato. In questo periodo storico non proprio favorevole, la Galleria Pow Alessandro Icardi decide di affrontare nuove sfide proponendo gli artisti consolidati del passato, nuove generazioni artistiche e lasciando comunque spazio a contaminazioni col design e l'illustrazione.
La Galleria Pow Alessandro Icardi per la sua nuova apertura propone la personale dello street artist torinese Xel.
Xel esordisce come street artist negli anni 80 esprimendo la sua arte sui muri, in un contesto necessariamente urbano. Nel 1999, anno di svolta e di cambiamenti, avviene l’ennesimo scontro con la polizia che costringe Xel ad abbandonare momentaneamente la strada. Nel 2000 ritorna sulle scene e col passare degli anni decide di esprimere il disagio sociale che percepisce intorno a sé sulle tele. Diventa così un artista versatile, sperimentando diversi supporti e tecniche, passando dalle opere murali, agli acrilici su tela. Le opere che Xel presenterà sono molto dirette, chiare e vicino a chi le osserva. Dietro alla pittura acrilica di Xel, all’apparenza semplice e ingannevolmente spensierata per via dei colori molto accesi, si nascondono messaggi intensi e di riflessione sul periodo che la società contemporanea sta vivendo. Un periodo buio che per l’artista è come il Medioevo, in cui i deboli inevitabilmente soccombono. Nelle sue opere ricorre la metafora dell’attesa, della speranza e della staticità del sistema economico in cui si vive. Il sistema capitalistico è ormai logorato, spento, una crisi che come Xel sottolinea, è sistemica. Un malessere generale che avvolge tutta la società e il suo vivere: l’uomo è sopraffatto da questo sistema e non riesce né a liberarsi né a far sentire la sua voce, diviso tra la speranza e la rassegnazione.
Xel , artista già molto affermato, ha partecipato a diversi progetti in Italia e all'estero. Ha esposto come esponente street alla Biennale di Venezia, Padiglione Italia, ha realizzato anche opere per il Comune di Torino e per il Museo di Arte Urbana, è stato invitato a partecipare a diverse collettive, si ricordano diverse personali di successo tra cui ricordiamo quella di Ginevra, Bologna e Torino.
Quando interrogato sul suo lavoro, Xel risponde: "La tecnica che utilizzo cerca volutamente di arrivare nella maniera più immediata possibile a chi osserva le mie opere. Utilizzo spray e pittura murale per i lavori su muro di grosse dimensioni; in strada utilizzo anche stickers e posters in qualche caso. Per quanto riguarda le tele invece si tratta di pittura con acrilici dai colori piuttosto accesi. Ho trasformato pezzi di “throw-up” o “bubble”: stili di lettering che provengono direttamente dai graffiti (e quindi dalle mie origini), in personaggi che attendono all’infinito delle risposte rimanendo spesso insoddisfatti". Intervista a Juliet Art Magazine, luglio 2013.
La mostra sarà visitabile fino al 3 maggio e l’ingresso è libero e gratuito.
a cura di Edoardo Di Mauro / Aline Blanc / Verdiana Festa
Dal 27 marzo al 3 maggio / Opening 27 marzo ore 18.00
Galleria Pow Alessandro Icardi / via Rocciamelone 7c Torino
La Galleria Pow Alessandro Icardi sposta la sua sede da Piazza Castello 51 al quartiere Campidoglio, precisamente in Via Rocciamelone 7c.
Giovedì 27 Marzo alle ore 18:00 sarà inaugurata la mostra personale dell’artista Xel curata da Edoardo Di Mauro, Aline Blanc e Verdiana Festa, quest’ultime due giovani curatrici che entrano a far parte del nuovo progetto della Galleria Pow Alessandro Icardi, che è riuscita in questi anni a raccontare uno spaccato di arte contemporanea focalizzando la sua attenzione sulla street art e la pop art.
La Galleria, nella nuova sede, compie un importante evoluzione del progetto di partenza, un arricchimento che cresce sulle basi del passato. In questo periodo storico non proprio favorevole, la Galleria Pow Alessandro Icardi decide di affrontare nuove sfide proponendo gli artisti consolidati del passato, nuove generazioni artistiche e lasciando comunque spazio a contaminazioni col design e l'illustrazione.
La Galleria Pow Alessandro Icardi per la sua nuova apertura propone la personale dello street artist torinese Xel.
Xel esordisce come street artist negli anni 80 esprimendo la sua arte sui muri, in un contesto necessariamente urbano. Nel 1999, anno di svolta e di cambiamenti, avviene l’ennesimo scontro con la polizia che costringe Xel ad abbandonare momentaneamente la strada. Nel 2000 ritorna sulle scene e col passare degli anni decide di esprimere il disagio sociale che percepisce intorno a sé sulle tele. Diventa così un artista versatile, sperimentando diversi supporti e tecniche, passando dalle opere murali, agli acrilici su tela. Le opere che Xel presenterà sono molto dirette, chiare e vicino a chi le osserva. Dietro alla pittura acrilica di Xel, all’apparenza semplice e ingannevolmente spensierata per via dei colori molto accesi, si nascondono messaggi intensi e di riflessione sul periodo che la società contemporanea sta vivendo. Un periodo buio che per l’artista è come il Medioevo, in cui i deboli inevitabilmente soccombono. Nelle sue opere ricorre la metafora dell’attesa, della speranza e della staticità del sistema economico in cui si vive. Il sistema capitalistico è ormai logorato, spento, una crisi che come Xel sottolinea, è sistemica. Un malessere generale che avvolge tutta la società e il suo vivere: l’uomo è sopraffatto da questo sistema e non riesce né a liberarsi né a far sentire la sua voce, diviso tra la speranza e la rassegnazione.
Xel , artista già molto affermato, ha partecipato a diversi progetti in Italia e all'estero. Ha esposto come esponente street alla Biennale di Venezia, Padiglione Italia, ha realizzato anche opere per il Comune di Torino e per il Museo di Arte Urbana, è stato invitato a partecipare a diverse collettive, si ricordano diverse personali di successo tra cui ricordiamo quella di Ginevra, Bologna e Torino.
Quando interrogato sul suo lavoro, Xel risponde: "La tecnica che utilizzo cerca volutamente di arrivare nella maniera più immediata possibile a chi osserva le mie opere. Utilizzo spray e pittura murale per i lavori su muro di grosse dimensioni; in strada utilizzo anche stickers e posters in qualche caso. Per quanto riguarda le tele invece si tratta di pittura con acrilici dai colori piuttosto accesi. Ho trasformato pezzi di “throw-up” o “bubble”: stili di lettering che provengono direttamente dai graffiti (e quindi dalle mie origini), in personaggi che attendono all’infinito delle risposte rimanendo spesso insoddisfatti". Intervista a Juliet Art Magazine, luglio 2013.
La mostra sarà visitabile fino al 3 maggio e l’ingresso è libero e gratuito.
27
marzo 2014
Xel: solo show
Dal 27 marzo al 03 maggio 2014
arte contemporanea
Location
GALLERIA POW ALESSANDRO ICARDI
Torino, Via Rocciamelone, 7c, (Torino)
Torino, Via Rocciamelone, 7c, (Torino)
Orario di apertura
da martedì a sabato dalle 15.00 - 19.30
Vernissage
27 Marzo 2014, Ore 18.00
Autore
Curatore