Metaphysical Safari

mostra personale di
YORGO MANIS

Testi critici di Maria Letizia Bixio, Miltos Manetas, Domenico Quaranta

CO2 contemporary art
Borgo Vittorio 9b . Roma

19 Settembre– 30 Ottobre 2009
Opening su invito Venerdì 18 Settembre ore 19

Per la riapertura al pubblico della nuova stagione espositiva di CO2 contemporary art, Giorgio Galotti è lieto di presentare la prima personale in Italia del giovane talento greco Yorgo Manis. Un altro artista a testimonianza della promozione e diffusione dell’arte ad Est della Penisola.

“Strutturando e destrutturando in continuazione la massa di immagini ed informazioni, cerco di ottenere un equilibrio etico metafisico. Ciò riflette il sentimentalismo di una morale popolare di successo che mi piace chiamare ‘romanticismo cinico’. Si tratta di una forma di romanticismo storico deviato, lontano dall’idea centrale di ritorno alla natura…”

Con queste parole si presenta al pubblico l’artista di origine greca, nella sua prima personale italiana, con un lavoro realizzato appositamente per l’Italia, basato sulla rielaborazione di alcune immagini di monumenti storici di Roma riconducibili ai valori “pop”, per il loro dominio di pubblico accesso mediante la rete internet, vero riverbero dei nostri tempi.

L’intero lavoro di Yorgo Manis muove da un’elaborazione pittorica di alcune vedute di Roma visualizzate attraverso il motore di ricerca Google, con cui l’essere umano quotidianamente interagisce, estrapolandole dalla loro fonte originaria e ricontestualizzandole in un tracciato differente.
In questa ultima serie, ROMA2 (Google view), l’intento del suo lavoro parte dalla rielaborazione di alcune delle vedute più celebri di Roma, come il Pantheon, il Colosseo, Piazza San Pietro, Fontana di Trevi, estrapolate dal mezzo più efficace di visitazione virtuale dei “non luoghi”, e poste in contesti ambientali irriconoscibili. Google Maps, offre oggi la possibilità di “passeggiare virtualmente” in alcune delle maggiori capitali del mondo da dietro un monitor. Yorgo Manis fa proprie quelle immagini e le ripropone con altri connotati. Come sarebbe quella stessa veduta di Castel S.Angelo immerso in una giungla? Quale sarebbe l’approccio di un turista virtuale nello scorgere il Colosseo dopo aver affrontato una foresta pluviale? Il Safari in cui ci guida Yorgo è una metafora della nostra realtà, più attenta alla salvaguardia delle immagini riconoscibili e delle icone che dei contenuti di esse. L’approccio del turista-osservatore verso il monumento non è più visibile dal vivo ma esclusivamente attraverso un’immagine inquadrata all’interno di un obiettivo, così come il traslato ruolo dell’acquirente virtuale di Amazon, esula dai canoni di uno standardizzato shopping. L’archiviazione del dato risulta essere più importante della vita di esso, della sua sopravvivenza allo scorrere del tempo.
Un Safari da percorrere insieme al proprio obiettivo per scorgere da un momento all’altro uno scimpanzè di città, o un umano della Savana.


Biografia
Yorgo Manis è nato nel 1981 a Kavala, in Grecia. Vive e lavora a Londra dove si è appena laureato al Goldsmiths, centro universitario rinomato per aver istruito i talenti della Brit Art degli anni ‘90.
Al suo attivo apparizioni in alcuni premi internazionali per giovani artisti tra cui l’edizione internazionale del Celeste Prize nel quale è arrivato per ben due edizioni tra i finalisti, e in diverse mostre in Europa tra cui le ultime mostre presso il Centro Internazionale di arte contemporanea di Mosca, di San Pietroburgo e di Stanligrado, e la mostra di Barcellona.