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Young Designer Home
In occasione di VIE DI FUGA Palazzo Braga Valmarana diviene il principale scenario per design e architettura, con la mostra-mercato Young Designer Home, l’esposizione degli architetti Traverso-Vighy a cura di VAGA, gli incontri e i workshop.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Evento di punta del cartellone di VIE DI FUGA, la tre giorni (dal 15 al 17 gennaio) di eventi dedicati al contemporaneo organizzata dal Comune di Vicenza e la Regione del Veneto in attesa della riapertura della basilica palladiana nel 2011 sarà sabato 16 e domenica 17 gennaio la prima edizione di Young Designer Home, la mostra - mercato del design organizzata da Coscablog con lo scopo di valorizzare il talento di giovani progettisti contribuendo a creare spazi di visibilità per i loro progetti. Nella splendida cornice di Palazzo Valmarana Braga, edificio di architettura palladiana situato nel pieno centro della città in Corso Fogazzaro 16, 33 progettisti appartenenti ad ambiti diversi, dall’industrial design al fashion e agli accessori, esporranno le loro creazioni all’interno di un allestimento creato ad hoc all’interno del piano Nobile.Oltre a questo evento è prevista una pubblicazione contenente la raccolta dei progetti dei designer partecipanti. Young Designer Home è il primo di una serie di eventi che costituiranno un punto d’incontro periodico, costante e itinerante, per dare la possibilità ai giovani designer e creativi di farsi conoscere e soprattutto di conoscersi, per instaurare rapporti e collaborazioni oltre l’evento stesso.
Sempre Palazzo Valmarana Braga ospiterà la mostra “SPACE MADE LIGHT, Traverso-Vighy 1994-2009” promossa da VAGA che presenta una raccolta delle principali esperienze progettuali dello studio vicentino. In questa occasione espositiva gli architetti vicentini utilizzano luce ed immagini per dare una nuova interpretazione di uno spazio urbano di prestigio quale è il portico d’ordine ionico del Palazzo Valmarana Braga di Andrea Palladio.
Numerosi gli altri appuntamenti dedicati al design nel cartellone di VIE DI FUGA tra cui l’incontro “Riccardo Blumer, scoperte e ricerca per il nuovo design: un triennio all'ISAI di Vicenza” a cura di ISTITUTO ISAI che si terrà giovedì 14 gennaio alle 18 presso la sala Marzotto della Camera di Commercio di Vicenza in Corso Fogazzaro, 37 e la mostra “Come dire” dei designer Joe Velluto a Casa Cogollo.
Di seguito la lista dei designer che parteciperanno alla prima edizione
(nell’ordine: nome del gruppo, nome dei componenti, web, email, città, descrizione e immagine di riferimento)
[1+2=8]
Andrea Barra, Davide Gallina, Ilaria Petrosillo
www.unopiudueugualeotto.info
i@unopiudueugualeotto.info
Milano
[1+2=8] nasce Milano nel 2007 come Studio di Progettazione, per trasformarsi in spazio del vissuto dove giovani progettisti e artigiani possano fondere e sperimentare tecniche diverse per un gusto comune. [1+2=8] non è un collettivo, ma un contenitore del gusto e della progettazione, dove diverse entità possano approfondire lo studio della materia e l’impiego di macchinari.
[1+2=8] non è solo progettazione ma anche produzione e vendita. Si tratta di produzione totalmente italiana grazie a collaborazioni con aziende specializzate d’ esperienza e tradizione italiana. [1+2=8] è vendita tramite i crescenti partner commerciali e grazie allo spazio online. Da maggio 2009 è on-line il negozio virtuale www.unopiudueugualeotto.info che racchiude non solo tutta la produzione [1+2=8].
Alberto Brogliato
Alberto Brogliato
www.albertobrogliato.it
info@albertobrogliato.it
Vicenza
Alberto Brogliato è nato a Schio, Vicenza nel 1981. Laureato specialista in design del prodotto allo IUAV di Venezia, durante gli studi ha partecipato a numerosi progetti e workshop in collaborazione con alcune aziende, tra le quali Lotto Italia e Tecnica. Oltre a curarne la grafica per alcuni anni, ha collaborato ad alcuni progetti dello studio di architettura ASA Studio Albanese di Vicenza.
Dal 2006 si occupa di design, ricerca e sviluppo di PLUST Collection , per la quale ha firmato diversi articoli.
Alberto Caiola
Alberto Caiola
www.albertocaiola.com
info@albertocaiola.com
Pordenone
Alberto Caiola nasce a Pordenone nel dicembre 1981. Conseguita la laurea presso il Politecnico di Milano, presto inizia a collaborare con lo studio Cibic&Partners. Entrato in contatto con Fabrica, incantato da nuovi scenari anticonvenzionali si trasferisce in Olanda per seguire il master in conceptual design presso la Design Academy Eindhoven. Dopo un periodo trascorso lavorando presso Antonio Iraci & Partners nel retail e nella progettazione di interni, collabora con il centro di ricerca Cibicworkshop a Vicenza. Attualmente lavora come freelance. Crede nella verità degli oggetti e nel valore dell’esperienza delle “cose”. Gli oggetti prendono vita col tempo, ed è quando ci leghiamo a loro sentimentalmente che non ne possiamo più fare a meno. Questa connessione inconscia di emozione e familiarità è tema di spunto nella sua interpretazione del design.
Alessandro Masturzo
Alessandro Masturzo
www.alessandromasturzo.com
info@alessandromasturzo.com
Portogruaro (VE)
Alessandro Masturzo, classe 1980, si laurea in Disegno Industriale al Cladis di Treviso.
Nel 2005 è tra i finalisti dell'International Design Competition “Welcome”, con il progetto Valì, poi pubblicato nella rivista Box59.
Nel 2008 con i progetti Scuba DOo e Oplà arriva tra i finalisti rispettivamente dei concorsi “Rotomolding and water” e “Alcantara Travel Contest”.
Fasù, il progetto di orto verticale, è tra i vincitori del Concorso SUN.lab2009, e viene esposto alla fiera Sun di Rimini. Infine a novembre 2009 il tavolino Poldo riceve la segnalazione della giuria del concorso "Young Design Awards".
AltroSguardo design
Mattia Menegatti, Mara Melloncelli
www.myspace.com/altrosguardo
altrosguardo@lifegate.it
Ferrara
Il progetto AltroSguardo design nasce dalla convinzione che la realtà e le cose che ci circondano non sempre sono ciò sembrano, basta guardarle con occhi diversi, osservando appunto con un altro sguardo.
AltroSguardo design compie una personale ricerca e selezione per il recupero di oggetti apparentemente ormai inutili o inutilizzabili, secondo una vocazione poliedrica che proviene dai percorsi individuali dei suoi componenti: musica, teatro di ricerca, comunicazione, design e artigianato che si contaminano.
Il nostro lavoro consiste nel trasporre in realtà quello che l’istinto ci suggerisce, cercando soluzioni pratiche a partire da una ri-concettualizzazione che supera la nozione di progresso nella sua accezione perpetuamente positiva. Il progresso non sempre è positivo e di sicuro non lo è per tutti.
In questo senso abbiamo scelto di rifiutare il rifiuto, e quindi di ripensare-riutilizzare-riciclare i materiali e gli oggetti per farli entrare nelle case con una funzione da svolgere.
Il nostro intento è di creare oggetti utili, evitando la tendenza ad attribuire alle proprie creazioni significati e concetti astratti, sacrificandone spesso funzionalità e praticità.
Promuoviamo quindi il recupero come atto di impegno verso uno stile di vita meno consumistico, teso alla sostenibilità concepita in senso olistico. Un contenitore globale in cui far interagire cultura, economia, politica.
Atelier Designtrasparente
Emiliano Brinci, Francesca Soluzioni
www.designtrasparente.com
info@designtrasparente.com
Roma
Designtrasparente è un atelier creativo nato dalle menti curiose di Emiliano Brinci e Francesca Soluzioni.
Quando nel 2004 iniziò la loro collaborazione, nessuno dei due avrebbe immaginato un futuro professionale condiviso.
Impegnati su percorsi progettuali differenti, notarono la passione comune per la ricerca e la cultura del progetto.
Nulla era mai lasciato al caso, anche per realizzare un semplice accessorio lo scambio di idee era sempre presente ed immediato.
Specializzati nella lavorazione delle materie plastiche e nello specifico del metacrilato (a tutti noto come plexiglas) utilizzano giochi di equilibri, sovrapposizione di volumi,trasparenze e colori per dare forma ai loro oggetti.
Amano definirsi Artigiani/Designer, per via della loro doppia personalità: una creativa e libera da vincoli di ogni tipo, contrapposta all’altra più pratica, che obbliga a sottostare a regole precise e severe che sono quelle del mondo produttivo.
La loro linea di complementi di arredo, disegnata a quattro mani, ha come caratteristica principale la funzionalità, unita al senso estetico, una linea sottile tra stravaganza e semplicità.
I loro oggetti ,realizzati con metodologie artigianali, hanno uno spiccato carattere industriale.
Ma chi sono Emiliano e Francesca?
Il primo un industrial design specializzato nell’exhibition e nella grafica 3d.
La seconda una mente creativa incentrata sulle tecnologie produttive e alla continua ricerca d’innovazioni tecniche e funzionali.
La complanarità di questi due figure professionali, rende la DesignTrasparente un labo-atelier che si sviluppa a 360°, dove l’idea è solo l’input iniziale che anticipa la nascita di ogni pezzo, pensato, realizzato e commercializzato all’interno della stessa struttura, dove il Made in Italy è ancora la forza portante.
Atelier Suaren
Serena Gamba, Susi Lillo
www.suaren.com
info@suaren.com
Cuneo
Atelier Suaren è uno spazio espositivo estensione della SerenaGambaDeignStudio dove i mobili anni ‘30-’40-’50 riprendono vita secondo specifici progetti di re-design che comprendono anche lo studio delle texture stampate su tessuti o su nuovi materiali e permettendo a tavoli, credenze, poltrone... di rivivere “parlando del passato ma con la voce di un bambino”, portando avanti un pezzo di storia del mobile con la veste fresca e anticonformista della grafica.
Ogni mobile, oggetto, diviene così un pezzo unico.
Il desiderio di intraprendere strade nuove nasce da una passione forte, coltivata da sempre, per l’estetica. L’estetica applicata alla carta, al tessuto, all’abito al mobile. E per estetica non viene inteso il “bello” soggettivo ma la ricerca di canoni dettati da regole e progetti. Offrire quindi prodotti che sono il risultato di una costante ricerca formale.
Un progetto che sta a monte che permette di esplorare continuamente e trovare nuove vie in cui esprimere e soddisfare i desideri. La voglia di trasmettere una capacità d’espressione individuale, di permettere a chiunque di trovare la propria veste comunicativa sta alla base di un confronto e ricerca continua.
Binglabangles
Serena Bosone
www.binglabangles.com
serena@binglabangles.com
Milano
Serena Bosone nasce a Milano nel 1981, tra il 1998 e il 2003 si divide tra gli studi di scenografia presso L’accademia delle Belle Arti di Brera e quelli di design industriale alla Nuova Accademia di Bele Arti-N.A.B.A.
Anche professionalmente seguirà le proprie passioni in maniera parallela.
Come scenografa lavora alla realizzazione di numerosi videoclip ed eventi, collaborando con importanti case di produzione come Filmaster, Mercurio, K Eventse e marchi come Meschino, Guru, Campari, mentre in occasione delle Olimpiadi invernali di Torino è impegnata nel coordinamento di prose scenografie.
Le conoscenze acquisite nel campo del design e della moda vengono concretizzate professionalmente con la creazione della linea di gioielli e accessori in plexiglass, Binglabà. La produzione, caratterizzata dall’alta qualità del lavoro artigianale e da approfonditi studi ergonomici varrà la successiva creazione di accessori in esclusiva per Madina e per Rifat Ozbek, stilista del marchio Pollini.
La produzione recente, oltre ad essere presentata ed utilizzata in numerosi servizi di moda per riviste di settore come D di Repubblica, Elle, Vogue, Vanity Fair … è stata selezionata ed esposta nella mostra itinerante Gioiello contemporaneo italiano ed inserita nel relativo catalogo edito da SKIRA.
Forte di un ricco bagaglio di esperienze e spinta da costante passione è ora concentrata nella ricerca di nuove istanze estetiche e sulla scoperta di nuovi materiali.
CAIRA design
Francesca Caira
www.cairadesign.com
info@cairadesign.com
Milano
CAIRA è un marchio giovane che nasce a Milano, la città dove la moda si respira nelle strade e si nutre di multietnicità, dinamismo, capacità di rielaborazione ed analisi, di profondi messaggi e cambiamenti progressivi.
In questo contesto CAIRA propone una linea di moda dedicata alle persone che non amano il mimetismo urbano, capaci di scegliere e non di essere obiettivo di campagne di marketing, persone capaci di ripensare se stesse e ricercarsi ogni volta uguali e diverse.
Nella sua ultima collezione CAIRA design propone la ricerca e il riciclo di tessuti e capi usati, che attraverso la rielaborazione delle forme e degli abbinamenti, danno nuovo impulso a materiali altrimenti non riutilizzabili.
Claudia Zalla
Claudia Zalla
www.claudiazalla.blogspot.com/search/label/ILOVEBLA
clozal@gmail.com
Treviso
Piccoli mattoncini di plastica neri, grigi, bianchi, blu, rossi, verdi, rosa e gialli.
Indovina di che si tratta?
Di LEGO, cos'altro.
L’idea di Claudia Zalla risale ormai a quasi quattro anni fa, ritrovando un giorno in soffitta scatole e scatole di quei magici mattoncini colorati che le avevano occupato le giornate quando era bambina, quando nella sua cameretta costruiva case, automobili, aerei e navi pirata.
I LOVE BLA nasce quindi dalla volontà di riappropriarsi del gioco più divertente e stimolante dell’universo, associandolo però al mondo della moda e del design che è tanto caro a Claudia.
Gli accessori sono ovviamente tutti realizzati a mano, dagli orecchini sempre unici alle divertenti e coloratissime collane papillon, passando per spille dalle strane forme geometriche a grossi ciondoli che si ispirano al vecchio monoscopio RAI.
L’idea è piaciuta ed è apparsa anche in diversi blog e riviste come Glamour.
Ora questa giovane designer di Treviso sta lavorando ad una nuova collezione che sarà pronta questo inverno; stop ai colori, tutto totalmente black."
Design dOt
Alberto Caramello
www.designdot.it
info@designdot.it
Torino
dOt nasce come piccola casa editrice di oggetti nell’ottobre 2008 in Italia.
dOt, che in inglese significa punto, sottolinea come gli oggetti siano guardati da un punto di vista differente, alla ricerca di un punto di incontro tra poesia e ironia, tra forma e funzione, tra innovazione e tradizione.
dOt significa prodotti realizzati in piccola serie con l’aiuto dei più qualificati artigiani presenti sul territorio per una collezione di qualità in linea con il migliore stile italiano.
dOt utilizza materiali sicuri e rispettosi dell’ambiente unitamente ad un packaging in materiale riciclabile per un design consapevole e moderno.
dOt nasce da un’idea del designer Alberto Caramello con l’intenzione di dare vita ad una collezione di oggetti pensati per la piccola produzione e per arricchire con un pizzico di ironia e di poesia la vita di tutti i giorni.
DiciannoveDieciDesign
Flavio Scalzo
www.diciannovediecidesign.it
1910@diciannovediecidesign.it
Roma
Lo studio DiciannoveDieciDesign interpreta il “made in Italy” come stile di vita con la ricerca di dettagli insita nell’istinto progettuale, volta allo sviluppo di tutto ciò che concerne progettazione, design e moda.
L’ idea DDD è trasformare tradizione, materiali e tecnologia in nuovi linguaggi, trasmettendo in ciò che progettiamo sentimenti e sensazioni realizzando oggetti di uso comune, dando diverse connotazioni e molteplici utilizzi, mantenendo forza comunicativa intatta nel tempo.
Elena Massari
Elena Massari
www.elenamassari.com
info@elenamassari.com
Ferrara
"Silent Clothing" è il progetto di Elena Massari, stilista di Ferrara, che ha presentato la sua prima collezione di abbigliamento e cappelli donna alla fiera Who's Next di Parigi in settembre 2009.
Affascinata dalle attrici del film muto e dalle linee femminili ed eleganti degli abiti dell'epoca delle flappers, Elena inizia un corso di modellistica che presto diventa una grande passione e nasce così il desiderio di realizzare una propria linea.
La ricerca dei tessuti italiani di alta qualità, sete e cotoni delle aziende italiane tra le più prestigiose, la ricerca dei dettagli e una grande attenzione per la confezione di livello sartoriale sono le peculiarità della collezione Hirondelle P-E 2010 e i cappelli sono interamente realizzati a mano, secondo le tecniche della tradizionale modisteria.
Linee semplici, femminili, e cura dei dettagli, abiti che possano emozionare e regalare il buon umore, questa la sua "ricerca di verità e perfezione".
Filippo Protasoni
Filippo Protasoni
www.filippoprotasoni.it
www.lamacchinasfornaidee.com
filippo@protasoni.com
Milano
Product e interior designer, Filippo Protasoni vive e lavora a Milano.
La sua ricerca progettuale parte dal rapporto tra uomo e artefatto, rileggendo gestualità semplici e immediate tra gli oggetti del quotidiano.
L’interazione è trattata come un rapporto fisico e diretto - lontano dalla fredda mediazione di interfacce tecnologiche - e si svolge naturalmente, perché agevolata da un indizio formale che è di sovente anche soluzione estetica. Cerca affinità tra prodotti diversi per mischiarne uso e percezione, contenuto e linguaggio.
Svolge attività didattiche in collaborazione con Politecnico di Milano e IED Design Milano.
Gaetano Di Gregorio
Gaetano Di Gregorio
www.gaetanodigregorio.com
info@gaetanodigregorio.com
Venezia
Gaetano Di Gregorio è nato a Catania nel 1972. Abita a Venezia dal 1991, coniugando il lavoro di architetto con quello del ceramista e designer. Nella sua ricerca associa computer graphics ed elementi testuali, che spesso trovano applicazione sulla ceramica, materiale che ha imparato a lavorare a Caltagirone, in Sicilia. Privilegiando la dimensione seriale e narrativa, presta molta attenzione al processo che porta alla produzione dei suoi lavori, che dialogano con la memoria e l’ambiente e si fanno veicolo di istanze poetiche, talvolta ai limiti del paradosso. Recentemente trascorso una residenza per artisti a Jingdezhen, Cina, dove ha sperimentato tecniche di lavorazione della porcellana. Nel 2003 ha fondato con altri artisti e designer il centro culturale Spiazzi (www.spiazzi.info) che opera a Venezia e organizza rassegne periodiche di design autoprodotto. Nel 2008 e nel 2009 ha partecipato al Salone Satellite del Salone del Mobile di Milano e ad altre fiere e mostre a Francoforte, Istanbul e Chicago.
Giakomo
Giacomo Tosato
www.giakomolavori.com
info@giakomolavori.com
Vicenza
Giakomo crea composizioni, nuove forme in ceramica fatte a mano, oltre a dipinti su tela, lampade, sedie e altri oggetti sempre rianimati da forme e colori.
Giakomo propone lavori che si possono definire complementi d'arredo soluzioni per l'arredamento.
Ogni proposta è quindi il frutto di un paziente lavoro artigianale basato sul rispetto delle antiche tradizioni e su un'accurata scelta di forme colori e materie.
Giulia Boccafogli
Giulia Boccafogli
www.giuliaboccafogli.it
info@giuliaboccafogli.it
Bologna
Giulia Boccafogli, architetto bolognese, oltre all'attività professionale porta avanti da diversi anni la sua passione legata ai gioielli contemporanei, disegnando e realizzando personalmente una sua linea. Pezzi unici interamente realizzati a mano, caratterizzati dall'utilizzo di materiali sperimentali come le gomme e i linoleum per rivestimenti d'interni e da una ricerca formale costante.
Alla base delle sue creazioni c'è sempre un progetto globale che prevede ideazione, ottimizzazione formale ed esecutiva e scelta specifica di materiali e accostamenti cromatici, questo fa sì che le sue proposte siano in continua evoluzione. Le sue creazioni sono distribuite in molti negozi in Italia e su diversi portali on line, da aprile 2009 Giulia ha la sua show room in Piazza della Mercanzia e collabora con l'associazione culturale MercanZia nella promozione di eventi a sfondo artistico.
Grafite Magazine
Alessandro Barbieri
www.grafitemagazine.com
alessandrobarbieri@laroba.com
Thiene (VI)
Alessandro Barbieri si è laureato come Progettista Grafico presso l'Università IUAV di Venezia. Attivo nell'ambito dei Graffiti e della Street-art, il suo immaginario visivo unisce le caratteristiche tipiche del graffito ad un'iconografia surreale fatta di muscolature nervose, geometrie irregolari e simboli tipografici.
Nel 2009 Alessandro fonda Grafite, una rivista multimediale di illustrazione che rappresenta una vetrina per i talenti creativi del territorio Veneto e un punto di incontro per chi ne promuove la cultura visiva. Grafite tratta l'illustrazione in modo trasversale, affrontandola nell'ambito della moda, della musica, dell'arte e dell'editoria. Per Young Designer Home, Grafite si presenta anche in versione cartacea in edizione limitata.
IMEGADITO
Gianmaria Borin, Zeljko Marinkovic
www.imegadito.com
info@imegadito.com
Venezia
IMEGADITO è uno Studio con base a Venezia. Comincia nel 2005 con il progetto “I Love Venice”, l’idea è quella di creare delle T-Shirts turistiche con un messaggio ironico e divertente.
Produce artigianalmente Art Toys, Complementi di Arredo, Accessori e Borse.
Alcune collaborazioni riguardano anche il web design, design di logo tipi e manifesti.
IV Design
Ivano Vianello, Francesca Braga Rosa
www.ivdesign.it
info@ivdesign.it
Vicenza
IVDesign nasce nel 2007 dalla volontà di Ivano Vianello e dello studio associato Vianello Braga Rosa architetti.
Le forniture IVDesign offrono un'architettura dello spazio fatta di movimento, ritmo e sequenza, suggerendo continue ed infinite soluzioni. Una serie di complementi d'arredo artigianali ed in serie limitata.
Julie LaBulle
Giulia Dolci
www.julielabulle.com
info@julielabulle.com
Vicenza
Julie LaBulle è illustratrice e grafica freelance.
Diplomata al liceo artistico, termina i suoi studi con una laurea triennale in Disegno Industriale, presso l’università IUAV di Venezia.
Al momento collabora con Replay attraverso la realizzazione di tee shirt fatte a mano
e tee shirts stampate in edizione limitata.
Ama le civette, i lupi, l’inchiostro, l’Islanda, il colore nero e gli abiti oversize.
Il suo immaginario illustrativo si presenta come un mondo parallelo fatto di linee delicate fluttuanti e contorte come capelli, decorazioni barocche e floreali, reminescenze orientali e liberty di inizio secolo. La sua particolarità sta nella precisione, quasi maniacale, dei dettagli.
La Zia Epi
Giulia Epifani
www.myspace.com/laziaepi
ziaepi@yahoo.it
Fiorenzuola d'Arda (Pc)
Giulia Epifani, dopo aver lavorato per alcune aziende di moda, ha deciso di concentrarsi su qualcosa che fosse solo e unicamente suo!
Da qui l'idea di creare una realtà che fosse assolutamente artigianale per riuscire a seguire tutti i vari processi della creazione dell'abito... dal disegno, scelta tessuti,taglio, confezione... al ricamo ecc... per arrivare ad ottenere ogni volta un capo "pezzo unico"!
Così nasce il progetto "La Zia Epi".
Luigi Semeraro
Luigi Semeraro
www.luigi-semeraro.com
www.lamacchinasfornaidee.com
info@luigi-semeraro.com
Varese
Designer e street artist si laurea alla facoltà del Design del Politecnico di Milano. Nel percorso formativo ha avuto modo di arricchirsi di esperienze accademiche e professionali in Italia e all’estero spaziando dal product all'interior design, vantando collaborazioni con ”Atelier Bellini” e “Sawaya e Moroni”, "Lorenz*Kaz", "Pierandrei e Associati", Facoltà del Design del Politecnico di Milano e Consorzio Polidesign. Nel 2007 inizia la carriera individuale partecipando al Salone Satellite. Attualmente il suo lavoro si divide tra le collaborazioni con aziende e studi di design e l'attività di street artist, contaminando le diverse discipline per trarne una biunivoca ispirazione.
Matteo Cibic
Matteo Cibic
www.matteocibicstudio.com
info@matteocibic.com
Vicenza
Matteo Cibic è un product designer e creative problem solver, che ama inventare nuovi prodotti attraverso la collaborazione con artigiani interessati alla sperimentazione della materia e delle tecniche di produzione. Il suo processo creativo nasce spesso dal basso, nel senso che parte dalle suggestioni della materia e dei materiali e dalla conoscenza e approfondimento dei meccanismi produttivi in atto, per ricercare nuove soluzioni tecniche e processi di lavorazione che si risolvono poi nell’ideazione di nuovi oggetti. I suoi prodotti si distinguono spesso perché nascondono funzioni inaspettate, creando un rapporto di interazione con il fruitore.
Miss Gummo Hats & Bonnets
Valentina Di Fronzo
www.missgummo.com
miss.gummo@libero.it
Milano
La collezione di cappelli,toques,headpieces MISS GUMMO HATS & BONNETS riprende elementi dal passato:dalla lavorazione eseguita interamente a mano secondo le antiche tecniche di modisteria,all'uso di materiali d'epoca reintrerpretati e trasformati attraverso nuove forme,volumi e movimenti in chiave moderna e contemporanea.
I copricapi miss gummo sono creati attraverso la lavorazione istintiva di moulage.
Tutti gli headpieces sono concepiti come sculture, cornici per il viso,considerato vera opera da valorizzare.
Mole
Alessandro Santarossa, Luca Ferigo, Giovanni Scirè Risichella, Stefano Sessolo
www.moledesign.it
info@moledesign.it
Venezia
Mole nasce agli inizi del 2008 dalla volontà di un gruppo di designers di mettere direttamente in produzione le proprie idee. Coordinati dallo studio Corde Architetti di Venezia, che ricopre il ruolo di art director della nascente azienda, designers, produttori, forza commerciale e marketing di diverse provenienze ed esperienze si sono uniti per dare vita a Mole. L'obiettivo dell'azienda è di produrre oggetti per interno e per esterno, che rappresentino delle intuizioni formali, grafiche o funzionali al servizio delle esigenze di tutti i giorni: l'appendere, il contenere, il portare, l'ordinare, funzioni che da sempre accompagnano l'uomo, rilette in chiave ironica e pensate per il vivere contemporaneo.
Per la collezione 2010 alla creatività sono state date tre sole limitazioni: un ciclo produttivo breve, l’utilizzo di un solo materiale, una sola finitura. In questo campo ristretto l’attenzione al dettaglio e all’ambiente non sono un obiettivo, ma una conseguenza. Per iniziare Mole è partita dalla lamiera di metallo.
Private Circle
Marcella Foschi
www.privatecircle.it
info@privatecircle.it
Cesena (FC)
Private Circle nasce da un'idea di Marcella Foschi che, dopo essersi laureata in Product Design alla Facoltà di Architettura di Firenze, ha iniziato la professione di freelance e nel 2007 ha aperto il suo studio usando questo nome.
Da sempre interessato alle tematiche della sostenibilità ambientale, Private Circle è nato come collezione di prodotti che provengono dal riuso inedito di oggetti comuni col fine di ispirare le persone a trovare nuove soluzioni, piuttosto che buttare via oggetti che potrebbero godere di nuova vita e nuove funzioni.
Il prodotto che finora ha raggiunto più successo ed è venduto in tutto il mondo è stato Cassette Wallet, borsellini realizzati con vere musicassette collezionate o donate da tutto il mondo. E' un oggetto apparentemente semplice ma che in sé contiene, oltre un grande lavoro artigianale per realizzarlo, un grande valore nostalgico e affettivo.
Altri prodotti sono nati dalla ricerca del "design non intenzionale", cioè delle soluzioni che la gente comune usa per risolvere i problemi di tutti i giorni senza l'uso dell'oggetto progettato per farlo. Pulirsi la bocca con la manica della camicia, scrivere con un rossetto, usare sedie e maniglie come appendiabiti, usare una ciabatta per scacciare una zanzara, sono stati fonte di ispirazione per soluzioni inedite.
Private Circle produce anche accessori moda con un occhio al riciclo, ma soprattutto all'ironia.
Raffaella Brunzin
Raffaella Brunzin
www.raffaellabrunzin.it
info@raffaellabrunzin.it
Venezia
Raffaella Brunzin è nata a Venezia, dove ha frequentato la sezione di arte del tessuto all'Istituto Statale d'Arte prima e la facoltà di architettura poi, laureandosi nel 2004.
Da alcuni anni disegna e realizza nel proprio laboratorio veneziano piccole serie di accessori per l'abbigliamento, sperimentando così l'uso di vari tessuti e materiali particolari. La sua passione per la materia e la profonda conoscenza delle tecniche tessili si esprimono sia nella creazione di oggetti artigianali che nell'attività di insegnamento presso il corso di Laurea in Design della Moda della facoltà di Design e Arti dell'Università IUAV di Venezia.
Le sue creazioni, lineari ed essenziali, sono spesso progettate per essere trasformate con un gesto: rovesciandole si rivela il loro interno e si genera una nuova forma, più morbida e volumerica. Pensate e confezionate in double-face, le sue creazioni nascondono la funzione di due capi. La gamma di tessuti preferiti per la confezione di questi oggetti va da quelli naturali e preziosi, come la seta, a quelli dotati di una plasticità intrinseca, come il feltro e la lana cotta. Quest'ultima in particolare si adatta perfettamente all'idea dell'accessorio mutevole che, se rovesciato può esibire o meno le cuciture, cambiando allo stesso tempo la forma e talvolta Il colore.
Resign
Andrea Magnani, Giovanni Delvecchio,Elisabetta Amatori, Linda Crivellari
www.resign.it
info@resign.it
Faenza (RA)
Resign è una metodologia di lavoro ideata nel 2007 dai giovani designer Andrea Magnani e Giovanni Delvecchio e rivolta a tutti i progettisti che credono nella magia a nel valore simbolico delle cose.
Tale metodologia si concretizza nella Bottega 2.0, un laboratorio creativo in cui i resigners hanno la possibilità di sperimentare partendo da una selezione di semilavorati di scarto. Lavorando su oggetti e processi il risultato dei progettisti non è più riconducibile ad un semplice prodotto ma è da valutarsi soprattutto per la propria capacità di riattivare la circolazione e la diffusione delle idee. I risultati sono quindi da leggere come oggetti seminali, magici oppure come semplici ragionamenti sul fare design.
S.M.og Milano
Silvio Betterelli, Martina Grasselli, Marco Chessa, Sandro Betterelli
www.smogmilano.com
info@smogmilano.com
Milano
S.M.og è un laboratorio di idee operativo tra Milano e Firenze. Nasce dalla volontà di fondere esperienze diverse e trasversali fra loro per dare vita a oggetti, abiti, luoghi e momenti, che possano riflettere o scontrarsi con il tempo che viviamo e nel quale operiamo.
Fanno parte del progetto un fashion e una accessories designer, un interior e un product designer.
Ad ognuno è affidato il duplice compito di pensare oggetti/cose e operare nel suo specifico settore di competenza, per portare il suo contributo al laboratorio.
Il marchio opera con uno studio/laboratorio, uno spazio espositivo costituito dalla ‘‘20mq gallery’’, una s elezione di eventi ai quali partecipa in Italia e all’estero, una serie di guesti designers e artisti con cui collabora. In toscana avviene lo sviluppo dei prodotti con le divers e aziende con le quali opera.
Ad oggi le collezioni S.M.og relative al product comprendono:tavoli, sedie, piatti, posate, bicchieri, tessile per la tavola oltre che oggetti luminosi e piccoli complementi d’arredo.
SerenaGambaDesignStudio
Serena Gamba
www.serena-g.com
info@serena-g.com
Cuneo
Serena Gamba ha 27 anni e dal 2003 lavora nell’ambito del graphic design.
Terminati gli studi presso l’Istituto Europeo di Design di Torino inizia la sua esperienza lavorativa in agenzie torinesi fino al 2006. In questi anni collabora con grafici, illustratori, architetti, fotografi, stilisti e gruppi di designer con la quale inizierà uno scambio fondamentale per la propria formazione. Spaziare in vari ambiti le permetterà di ricercare continuamente, trovare soluzioni e spunti progettuali, conoscere nuove strade applicative per questa materia così affascinante quanto complessa.
Dopo aver approfondito gli studi legati all’interior design si trasferisce a Bologna dove collabora con lo studio Gianni Bortolotti. Questo periodo di lavoro e formazione le permetterà di intraprendere un nuovo progetto individuale: nel 2008 ritorna in Piemonte e apre la Serena Gamba Design Studio, luogo in cui la progettualità spazia e apre le porte a nuovi ambiti unendo le passioni e le esperienze accumulate negli anni. Lo studio opera principalmente nell’ambito della grafica e nella comunicazione per aziende.
Silvia Zacchello
Silvia Zacchello
www.silviazacchello.com
info_zenzero@yahoo.it
Mestre (VE)
Silvia Zacchello è diplomata al Liceo Artistico Statale e all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Il suo lavoro parte dal recupero di oggetti di arredamento, in particolare sedie (ma anche tavoli, telefoni vecchi, scrivanie…), che dipinge ispirandosi alla Pop Art e al mondo del fumetto e della grafica vintage: colori forti, toni vivaci, scritte in puro stile comics riempiono e ridanno nuova vita agli oggetti, per abitare case ed ambienti originali. Ogni oggetto viene studiato e successivamente dipinto per essere valorizzato al meglio, anche in relazione all’ambiente nel quale dovrà essere posto.
Soholand
Luca Di Nora, Marco Andriolo, Gina Zanin
Vicenza
Soholand è un’azienda di abbigliamento che nasce nel 2006 da un’idea di tre amici di Vicenza che riescono a trasformare in realtà il loro grande sogno.
Luca, Marco e Gina decidono di chiamare il loro marchio come il quartiere più alternativo di grandi città quali New York, Londra e Tokio e dal quale nascono da sempre le mode più cool: Soho.
Da allora la Soholand si è dedicata alla realizzazione di capi rigorosamente Made in Italy, con un taglio di comoda vestibilità e con stampe tipiche dell’abbigliamento street-wear.
Il riccio declinato in varie forme e colori è il logo della Soholand che ricorre in ogni t-shirt e felpa, dall’all over alla stampa plastificata a quella in rilievo o sfumata.
Sempre Palazzo Valmarana Braga ospiterà la mostra “SPACE MADE LIGHT, Traverso-Vighy 1994-2009” promossa da VAGA che presenta una raccolta delle principali esperienze progettuali dello studio vicentino. In questa occasione espositiva gli architetti vicentini utilizzano luce ed immagini per dare una nuova interpretazione di uno spazio urbano di prestigio quale è il portico d’ordine ionico del Palazzo Valmarana Braga di Andrea Palladio.
Numerosi gli altri appuntamenti dedicati al design nel cartellone di VIE DI FUGA tra cui l’incontro “Riccardo Blumer, scoperte e ricerca per il nuovo design: un triennio all'ISAI di Vicenza” a cura di ISTITUTO ISAI che si terrà giovedì 14 gennaio alle 18 presso la sala Marzotto della Camera di Commercio di Vicenza in Corso Fogazzaro, 37 e la mostra “Come dire” dei designer Joe Velluto a Casa Cogollo.
Di seguito la lista dei designer che parteciperanno alla prima edizione
(nell’ordine: nome del gruppo, nome dei componenti, web, email, città, descrizione e immagine di riferimento)
[1+2=8]
Andrea Barra, Davide Gallina, Ilaria Petrosillo
www.unopiudueugualeotto.info
i@unopiudueugualeotto.info
Milano
[1+2=8] nasce Milano nel 2007 come Studio di Progettazione, per trasformarsi in spazio del vissuto dove giovani progettisti e artigiani possano fondere e sperimentare tecniche diverse per un gusto comune. [1+2=8] non è un collettivo, ma un contenitore del gusto e della progettazione, dove diverse entità possano approfondire lo studio della materia e l’impiego di macchinari.
[1+2=8] non è solo progettazione ma anche produzione e vendita. Si tratta di produzione totalmente italiana grazie a collaborazioni con aziende specializzate d’ esperienza e tradizione italiana. [1+2=8] è vendita tramite i crescenti partner commerciali e grazie allo spazio online. Da maggio 2009 è on-line il negozio virtuale www.unopiudueugualeotto.info che racchiude non solo tutta la produzione [1+2=8].
Alberto Brogliato
Alberto Brogliato
www.albertobrogliato.it
info@albertobrogliato.it
Vicenza
Alberto Brogliato è nato a Schio, Vicenza nel 1981. Laureato specialista in design del prodotto allo IUAV di Venezia, durante gli studi ha partecipato a numerosi progetti e workshop in collaborazione con alcune aziende, tra le quali Lotto Italia e Tecnica. Oltre a curarne la grafica per alcuni anni, ha collaborato ad alcuni progetti dello studio di architettura ASA Studio Albanese di Vicenza.
Dal 2006 si occupa di design, ricerca e sviluppo di PLUST Collection , per la quale ha firmato diversi articoli.
Alberto Caiola
Alberto Caiola
www.albertocaiola.com
info@albertocaiola.com
Pordenone
Alberto Caiola nasce a Pordenone nel dicembre 1981. Conseguita la laurea presso il Politecnico di Milano, presto inizia a collaborare con lo studio Cibic&Partners. Entrato in contatto con Fabrica, incantato da nuovi scenari anticonvenzionali si trasferisce in Olanda per seguire il master in conceptual design presso la Design Academy Eindhoven. Dopo un periodo trascorso lavorando presso Antonio Iraci & Partners nel retail e nella progettazione di interni, collabora con il centro di ricerca Cibicworkshop a Vicenza. Attualmente lavora come freelance. Crede nella verità degli oggetti e nel valore dell’esperienza delle “cose”. Gli oggetti prendono vita col tempo, ed è quando ci leghiamo a loro sentimentalmente che non ne possiamo più fare a meno. Questa connessione inconscia di emozione e familiarità è tema di spunto nella sua interpretazione del design.
Alessandro Masturzo
Alessandro Masturzo
www.alessandromasturzo.com
info@alessandromasturzo.com
Portogruaro (VE)
Alessandro Masturzo, classe 1980, si laurea in Disegno Industriale al Cladis di Treviso.
Nel 2005 è tra i finalisti dell'International Design Competition “Welcome”, con il progetto Valì, poi pubblicato nella rivista Box59.
Nel 2008 con i progetti Scuba DOo e Oplà arriva tra i finalisti rispettivamente dei concorsi “Rotomolding and water” e “Alcantara Travel Contest”.
Fasù, il progetto di orto verticale, è tra i vincitori del Concorso SUN.lab2009, e viene esposto alla fiera Sun di Rimini. Infine a novembre 2009 il tavolino Poldo riceve la segnalazione della giuria del concorso "Young Design Awards".
AltroSguardo design
Mattia Menegatti, Mara Melloncelli
www.myspace.com/altrosguardo
altrosguardo@lifegate.it
Ferrara
Il progetto AltroSguardo design nasce dalla convinzione che la realtà e le cose che ci circondano non sempre sono ciò sembrano, basta guardarle con occhi diversi, osservando appunto con un altro sguardo.
AltroSguardo design compie una personale ricerca e selezione per il recupero di oggetti apparentemente ormai inutili o inutilizzabili, secondo una vocazione poliedrica che proviene dai percorsi individuali dei suoi componenti: musica, teatro di ricerca, comunicazione, design e artigianato che si contaminano.
Il nostro lavoro consiste nel trasporre in realtà quello che l’istinto ci suggerisce, cercando soluzioni pratiche a partire da una ri-concettualizzazione che supera la nozione di progresso nella sua accezione perpetuamente positiva. Il progresso non sempre è positivo e di sicuro non lo è per tutti.
In questo senso abbiamo scelto di rifiutare il rifiuto, e quindi di ripensare-riutilizzare-riciclare i materiali e gli oggetti per farli entrare nelle case con una funzione da svolgere.
Il nostro intento è di creare oggetti utili, evitando la tendenza ad attribuire alle proprie creazioni significati e concetti astratti, sacrificandone spesso funzionalità e praticità.
Promuoviamo quindi il recupero come atto di impegno verso uno stile di vita meno consumistico, teso alla sostenibilità concepita in senso olistico. Un contenitore globale in cui far interagire cultura, economia, politica.
Atelier Designtrasparente
Emiliano Brinci, Francesca Soluzioni
www.designtrasparente.com
info@designtrasparente.com
Roma
Designtrasparente è un atelier creativo nato dalle menti curiose di Emiliano Brinci e Francesca Soluzioni.
Quando nel 2004 iniziò la loro collaborazione, nessuno dei due avrebbe immaginato un futuro professionale condiviso.
Impegnati su percorsi progettuali differenti, notarono la passione comune per la ricerca e la cultura del progetto.
Nulla era mai lasciato al caso, anche per realizzare un semplice accessorio lo scambio di idee era sempre presente ed immediato.
Specializzati nella lavorazione delle materie plastiche e nello specifico del metacrilato (a tutti noto come plexiglas) utilizzano giochi di equilibri, sovrapposizione di volumi,trasparenze e colori per dare forma ai loro oggetti.
Amano definirsi Artigiani/Designer, per via della loro doppia personalità: una creativa e libera da vincoli di ogni tipo, contrapposta all’altra più pratica, che obbliga a sottostare a regole precise e severe che sono quelle del mondo produttivo.
La loro linea di complementi di arredo, disegnata a quattro mani, ha come caratteristica principale la funzionalità, unita al senso estetico, una linea sottile tra stravaganza e semplicità.
I loro oggetti ,realizzati con metodologie artigianali, hanno uno spiccato carattere industriale.
Ma chi sono Emiliano e Francesca?
Il primo un industrial design specializzato nell’exhibition e nella grafica 3d.
La seconda una mente creativa incentrata sulle tecnologie produttive e alla continua ricerca d’innovazioni tecniche e funzionali.
La complanarità di questi due figure professionali, rende la DesignTrasparente un labo-atelier che si sviluppa a 360°, dove l’idea è solo l’input iniziale che anticipa la nascita di ogni pezzo, pensato, realizzato e commercializzato all’interno della stessa struttura, dove il Made in Italy è ancora la forza portante.
Atelier Suaren
Serena Gamba, Susi Lillo
www.suaren.com
info@suaren.com
Cuneo
Atelier Suaren è uno spazio espositivo estensione della SerenaGambaDeignStudio dove i mobili anni ‘30-’40-’50 riprendono vita secondo specifici progetti di re-design che comprendono anche lo studio delle texture stampate su tessuti o su nuovi materiali e permettendo a tavoli, credenze, poltrone... di rivivere “parlando del passato ma con la voce di un bambino”, portando avanti un pezzo di storia del mobile con la veste fresca e anticonformista della grafica.
Ogni mobile, oggetto, diviene così un pezzo unico.
Il desiderio di intraprendere strade nuove nasce da una passione forte, coltivata da sempre, per l’estetica. L’estetica applicata alla carta, al tessuto, all’abito al mobile. E per estetica non viene inteso il “bello” soggettivo ma la ricerca di canoni dettati da regole e progetti. Offrire quindi prodotti che sono il risultato di una costante ricerca formale.
Un progetto che sta a monte che permette di esplorare continuamente e trovare nuove vie in cui esprimere e soddisfare i desideri. La voglia di trasmettere una capacità d’espressione individuale, di permettere a chiunque di trovare la propria veste comunicativa sta alla base di un confronto e ricerca continua.
Binglabangles
Serena Bosone
www.binglabangles.com
serena@binglabangles.com
Milano
Serena Bosone nasce a Milano nel 1981, tra il 1998 e il 2003 si divide tra gli studi di scenografia presso L’accademia delle Belle Arti di Brera e quelli di design industriale alla Nuova Accademia di Bele Arti-N.A.B.A.
Anche professionalmente seguirà le proprie passioni in maniera parallela.
Come scenografa lavora alla realizzazione di numerosi videoclip ed eventi, collaborando con importanti case di produzione come Filmaster, Mercurio, K Eventse e marchi come Meschino, Guru, Campari, mentre in occasione delle Olimpiadi invernali di Torino è impegnata nel coordinamento di prose scenografie.
Le conoscenze acquisite nel campo del design e della moda vengono concretizzate professionalmente con la creazione della linea di gioielli e accessori in plexiglass, Binglabà. La produzione, caratterizzata dall’alta qualità del lavoro artigianale e da approfonditi studi ergonomici varrà la successiva creazione di accessori in esclusiva per Madina e per Rifat Ozbek, stilista del marchio Pollini.
La produzione recente, oltre ad essere presentata ed utilizzata in numerosi servizi di moda per riviste di settore come D di Repubblica, Elle, Vogue, Vanity Fair … è stata selezionata ed esposta nella mostra itinerante Gioiello contemporaneo italiano ed inserita nel relativo catalogo edito da SKIRA.
Forte di un ricco bagaglio di esperienze e spinta da costante passione è ora concentrata nella ricerca di nuove istanze estetiche e sulla scoperta di nuovi materiali.
CAIRA design
Francesca Caira
www.cairadesign.com
info@cairadesign.com
Milano
CAIRA è un marchio giovane che nasce a Milano, la città dove la moda si respira nelle strade e si nutre di multietnicità, dinamismo, capacità di rielaborazione ed analisi, di profondi messaggi e cambiamenti progressivi.
In questo contesto CAIRA propone una linea di moda dedicata alle persone che non amano il mimetismo urbano, capaci di scegliere e non di essere obiettivo di campagne di marketing, persone capaci di ripensare se stesse e ricercarsi ogni volta uguali e diverse.
Nella sua ultima collezione CAIRA design propone la ricerca e il riciclo di tessuti e capi usati, che attraverso la rielaborazione delle forme e degli abbinamenti, danno nuovo impulso a materiali altrimenti non riutilizzabili.
Claudia Zalla
Claudia Zalla
www.claudiazalla.blogspot.com/search/label/ILOVEBLA
clozal@gmail.com
Treviso
Piccoli mattoncini di plastica neri, grigi, bianchi, blu, rossi, verdi, rosa e gialli.
Indovina di che si tratta?
Di LEGO, cos'altro.
L’idea di Claudia Zalla risale ormai a quasi quattro anni fa, ritrovando un giorno in soffitta scatole e scatole di quei magici mattoncini colorati che le avevano occupato le giornate quando era bambina, quando nella sua cameretta costruiva case, automobili, aerei e navi pirata.
I LOVE BLA nasce quindi dalla volontà di riappropriarsi del gioco più divertente e stimolante dell’universo, associandolo però al mondo della moda e del design che è tanto caro a Claudia.
Gli accessori sono ovviamente tutti realizzati a mano, dagli orecchini sempre unici alle divertenti e coloratissime collane papillon, passando per spille dalle strane forme geometriche a grossi ciondoli che si ispirano al vecchio monoscopio RAI.
L’idea è piaciuta ed è apparsa anche in diversi blog e riviste come Glamour.
Ora questa giovane designer di Treviso sta lavorando ad una nuova collezione che sarà pronta questo inverno; stop ai colori, tutto totalmente black."
Design dOt
Alberto Caramello
www.designdot.it
info@designdot.it
Torino
dOt nasce come piccola casa editrice di oggetti nell’ottobre 2008 in Italia.
dOt, che in inglese significa punto, sottolinea come gli oggetti siano guardati da un punto di vista differente, alla ricerca di un punto di incontro tra poesia e ironia, tra forma e funzione, tra innovazione e tradizione.
dOt significa prodotti realizzati in piccola serie con l’aiuto dei più qualificati artigiani presenti sul territorio per una collezione di qualità in linea con il migliore stile italiano.
dOt utilizza materiali sicuri e rispettosi dell’ambiente unitamente ad un packaging in materiale riciclabile per un design consapevole e moderno.
dOt nasce da un’idea del designer Alberto Caramello con l’intenzione di dare vita ad una collezione di oggetti pensati per la piccola produzione e per arricchire con un pizzico di ironia e di poesia la vita di tutti i giorni.
DiciannoveDieciDesign
Flavio Scalzo
www.diciannovediecidesign.it
1910@diciannovediecidesign.it
Roma
Lo studio DiciannoveDieciDesign interpreta il “made in Italy” come stile di vita con la ricerca di dettagli insita nell’istinto progettuale, volta allo sviluppo di tutto ciò che concerne progettazione, design e moda.
L’ idea DDD è trasformare tradizione, materiali e tecnologia in nuovi linguaggi, trasmettendo in ciò che progettiamo sentimenti e sensazioni realizzando oggetti di uso comune, dando diverse connotazioni e molteplici utilizzi, mantenendo forza comunicativa intatta nel tempo.
Elena Massari
Elena Massari
www.elenamassari.com
info@elenamassari.com
Ferrara
"Silent Clothing" è il progetto di Elena Massari, stilista di Ferrara, che ha presentato la sua prima collezione di abbigliamento e cappelli donna alla fiera Who's Next di Parigi in settembre 2009.
Affascinata dalle attrici del film muto e dalle linee femminili ed eleganti degli abiti dell'epoca delle flappers, Elena inizia un corso di modellistica che presto diventa una grande passione e nasce così il desiderio di realizzare una propria linea.
La ricerca dei tessuti italiani di alta qualità, sete e cotoni delle aziende italiane tra le più prestigiose, la ricerca dei dettagli e una grande attenzione per la confezione di livello sartoriale sono le peculiarità della collezione Hirondelle P-E 2010 e i cappelli sono interamente realizzati a mano, secondo le tecniche della tradizionale modisteria.
Linee semplici, femminili, e cura dei dettagli, abiti che possano emozionare e regalare il buon umore, questa la sua "ricerca di verità e perfezione".
Filippo Protasoni
Filippo Protasoni
www.filippoprotasoni.it
www.lamacchinasfornaidee.com
filippo@protasoni.com
Milano
Product e interior designer, Filippo Protasoni vive e lavora a Milano.
La sua ricerca progettuale parte dal rapporto tra uomo e artefatto, rileggendo gestualità semplici e immediate tra gli oggetti del quotidiano.
L’interazione è trattata come un rapporto fisico e diretto - lontano dalla fredda mediazione di interfacce tecnologiche - e si svolge naturalmente, perché agevolata da un indizio formale che è di sovente anche soluzione estetica. Cerca affinità tra prodotti diversi per mischiarne uso e percezione, contenuto e linguaggio.
Svolge attività didattiche in collaborazione con Politecnico di Milano e IED Design Milano.
Gaetano Di Gregorio
Gaetano Di Gregorio
www.gaetanodigregorio.com
info@gaetanodigregorio.com
Venezia
Gaetano Di Gregorio è nato a Catania nel 1972. Abita a Venezia dal 1991, coniugando il lavoro di architetto con quello del ceramista e designer. Nella sua ricerca associa computer graphics ed elementi testuali, che spesso trovano applicazione sulla ceramica, materiale che ha imparato a lavorare a Caltagirone, in Sicilia. Privilegiando la dimensione seriale e narrativa, presta molta attenzione al processo che porta alla produzione dei suoi lavori, che dialogano con la memoria e l’ambiente e si fanno veicolo di istanze poetiche, talvolta ai limiti del paradosso. Recentemente trascorso una residenza per artisti a Jingdezhen, Cina, dove ha sperimentato tecniche di lavorazione della porcellana. Nel 2003 ha fondato con altri artisti e designer il centro culturale Spiazzi (www.spiazzi.info) che opera a Venezia e organizza rassegne periodiche di design autoprodotto. Nel 2008 e nel 2009 ha partecipato al Salone Satellite del Salone del Mobile di Milano e ad altre fiere e mostre a Francoforte, Istanbul e Chicago.
Giakomo
Giacomo Tosato
www.giakomolavori.com
info@giakomolavori.com
Vicenza
Giakomo crea composizioni, nuove forme in ceramica fatte a mano, oltre a dipinti su tela, lampade, sedie e altri oggetti sempre rianimati da forme e colori.
Giakomo propone lavori che si possono definire complementi d'arredo soluzioni per l'arredamento.
Ogni proposta è quindi il frutto di un paziente lavoro artigianale basato sul rispetto delle antiche tradizioni e su un'accurata scelta di forme colori e materie.
Giulia Boccafogli
Giulia Boccafogli
www.giuliaboccafogli.it
info@giuliaboccafogli.it
Bologna
Giulia Boccafogli, architetto bolognese, oltre all'attività professionale porta avanti da diversi anni la sua passione legata ai gioielli contemporanei, disegnando e realizzando personalmente una sua linea. Pezzi unici interamente realizzati a mano, caratterizzati dall'utilizzo di materiali sperimentali come le gomme e i linoleum per rivestimenti d'interni e da una ricerca formale costante.
Alla base delle sue creazioni c'è sempre un progetto globale che prevede ideazione, ottimizzazione formale ed esecutiva e scelta specifica di materiali e accostamenti cromatici, questo fa sì che le sue proposte siano in continua evoluzione. Le sue creazioni sono distribuite in molti negozi in Italia e su diversi portali on line, da aprile 2009 Giulia ha la sua show room in Piazza della Mercanzia e collabora con l'associazione culturale MercanZia nella promozione di eventi a sfondo artistico.
Grafite Magazine
Alessandro Barbieri
www.grafitemagazine.com
alessandrobarbieri@laroba.com
Thiene (VI)
Alessandro Barbieri si è laureato come Progettista Grafico presso l'Università IUAV di Venezia. Attivo nell'ambito dei Graffiti e della Street-art, il suo immaginario visivo unisce le caratteristiche tipiche del graffito ad un'iconografia surreale fatta di muscolature nervose, geometrie irregolari e simboli tipografici.
Nel 2009 Alessandro fonda Grafite, una rivista multimediale di illustrazione che rappresenta una vetrina per i talenti creativi del territorio Veneto e un punto di incontro per chi ne promuove la cultura visiva. Grafite tratta l'illustrazione in modo trasversale, affrontandola nell'ambito della moda, della musica, dell'arte e dell'editoria. Per Young Designer Home, Grafite si presenta anche in versione cartacea in edizione limitata.
IMEGADITO
Gianmaria Borin, Zeljko Marinkovic
www.imegadito.com
info@imegadito.com
Venezia
IMEGADITO è uno Studio con base a Venezia. Comincia nel 2005 con il progetto “I Love Venice”, l’idea è quella di creare delle T-Shirts turistiche con un messaggio ironico e divertente.
Produce artigianalmente Art Toys, Complementi di Arredo, Accessori e Borse.
Alcune collaborazioni riguardano anche il web design, design di logo tipi e manifesti.
IV Design
Ivano Vianello, Francesca Braga Rosa
www.ivdesign.it
info@ivdesign.it
Vicenza
IVDesign nasce nel 2007 dalla volontà di Ivano Vianello e dello studio associato Vianello Braga Rosa architetti.
Le forniture IVDesign offrono un'architettura dello spazio fatta di movimento, ritmo e sequenza, suggerendo continue ed infinite soluzioni. Una serie di complementi d'arredo artigianali ed in serie limitata.
Julie LaBulle
Giulia Dolci
www.julielabulle.com
info@julielabulle.com
Vicenza
Julie LaBulle è illustratrice e grafica freelance.
Diplomata al liceo artistico, termina i suoi studi con una laurea triennale in Disegno Industriale, presso l’università IUAV di Venezia.
Al momento collabora con Replay attraverso la realizzazione di tee shirt fatte a mano
e tee shirts stampate in edizione limitata.
Ama le civette, i lupi, l’inchiostro, l’Islanda, il colore nero e gli abiti oversize.
Il suo immaginario illustrativo si presenta come un mondo parallelo fatto di linee delicate fluttuanti e contorte come capelli, decorazioni barocche e floreali, reminescenze orientali e liberty di inizio secolo. La sua particolarità sta nella precisione, quasi maniacale, dei dettagli.
La Zia Epi
Giulia Epifani
www.myspace.com/laziaepi
ziaepi@yahoo.it
Fiorenzuola d'Arda (Pc)
Giulia Epifani, dopo aver lavorato per alcune aziende di moda, ha deciso di concentrarsi su qualcosa che fosse solo e unicamente suo!
Da qui l'idea di creare una realtà che fosse assolutamente artigianale per riuscire a seguire tutti i vari processi della creazione dell'abito... dal disegno, scelta tessuti,taglio, confezione... al ricamo ecc... per arrivare ad ottenere ogni volta un capo "pezzo unico"!
Così nasce il progetto "La Zia Epi".
Luigi Semeraro
Luigi Semeraro
www.luigi-semeraro.com
www.lamacchinasfornaidee.com
info@luigi-semeraro.com
Varese
Designer e street artist si laurea alla facoltà del Design del Politecnico di Milano. Nel percorso formativo ha avuto modo di arricchirsi di esperienze accademiche e professionali in Italia e all’estero spaziando dal product all'interior design, vantando collaborazioni con ”Atelier Bellini” e “Sawaya e Moroni”, "Lorenz*Kaz", "Pierandrei e Associati", Facoltà del Design del Politecnico di Milano e Consorzio Polidesign. Nel 2007 inizia la carriera individuale partecipando al Salone Satellite. Attualmente il suo lavoro si divide tra le collaborazioni con aziende e studi di design e l'attività di street artist, contaminando le diverse discipline per trarne una biunivoca ispirazione.
Matteo Cibic
Matteo Cibic
www.matteocibicstudio.com
info@matteocibic.com
Vicenza
Matteo Cibic è un product designer e creative problem solver, che ama inventare nuovi prodotti attraverso la collaborazione con artigiani interessati alla sperimentazione della materia e delle tecniche di produzione. Il suo processo creativo nasce spesso dal basso, nel senso che parte dalle suggestioni della materia e dei materiali e dalla conoscenza e approfondimento dei meccanismi produttivi in atto, per ricercare nuove soluzioni tecniche e processi di lavorazione che si risolvono poi nell’ideazione di nuovi oggetti. I suoi prodotti si distinguono spesso perché nascondono funzioni inaspettate, creando un rapporto di interazione con il fruitore.
Miss Gummo Hats & Bonnets
Valentina Di Fronzo
www.missgummo.com
miss.gummo@libero.it
Milano
La collezione di cappelli,toques,headpieces MISS GUMMO HATS & BONNETS riprende elementi dal passato:dalla lavorazione eseguita interamente a mano secondo le antiche tecniche di modisteria,all'uso di materiali d'epoca reintrerpretati e trasformati attraverso nuove forme,volumi e movimenti in chiave moderna e contemporanea.
I copricapi miss gummo sono creati attraverso la lavorazione istintiva di moulage.
Tutti gli headpieces sono concepiti come sculture, cornici per il viso,considerato vera opera da valorizzare.
Mole
Alessandro Santarossa, Luca Ferigo, Giovanni Scirè Risichella, Stefano Sessolo
www.moledesign.it
info@moledesign.it
Venezia
Mole nasce agli inizi del 2008 dalla volontà di un gruppo di designers di mettere direttamente in produzione le proprie idee. Coordinati dallo studio Corde Architetti di Venezia, che ricopre il ruolo di art director della nascente azienda, designers, produttori, forza commerciale e marketing di diverse provenienze ed esperienze si sono uniti per dare vita a Mole. L'obiettivo dell'azienda è di produrre oggetti per interno e per esterno, che rappresentino delle intuizioni formali, grafiche o funzionali al servizio delle esigenze di tutti i giorni: l'appendere, il contenere, il portare, l'ordinare, funzioni che da sempre accompagnano l'uomo, rilette in chiave ironica e pensate per il vivere contemporaneo.
Per la collezione 2010 alla creatività sono state date tre sole limitazioni: un ciclo produttivo breve, l’utilizzo di un solo materiale, una sola finitura. In questo campo ristretto l’attenzione al dettaglio e all’ambiente non sono un obiettivo, ma una conseguenza. Per iniziare Mole è partita dalla lamiera di metallo.
Private Circle
Marcella Foschi
www.privatecircle.it
info@privatecircle.it
Cesena (FC)
Private Circle nasce da un'idea di Marcella Foschi che, dopo essersi laureata in Product Design alla Facoltà di Architettura di Firenze, ha iniziato la professione di freelance e nel 2007 ha aperto il suo studio usando questo nome.
Da sempre interessato alle tematiche della sostenibilità ambientale, Private Circle è nato come collezione di prodotti che provengono dal riuso inedito di oggetti comuni col fine di ispirare le persone a trovare nuove soluzioni, piuttosto che buttare via oggetti che potrebbero godere di nuova vita e nuove funzioni.
Il prodotto che finora ha raggiunto più successo ed è venduto in tutto il mondo è stato Cassette Wallet, borsellini realizzati con vere musicassette collezionate o donate da tutto il mondo. E' un oggetto apparentemente semplice ma che in sé contiene, oltre un grande lavoro artigianale per realizzarlo, un grande valore nostalgico e affettivo.
Altri prodotti sono nati dalla ricerca del "design non intenzionale", cioè delle soluzioni che la gente comune usa per risolvere i problemi di tutti i giorni senza l'uso dell'oggetto progettato per farlo. Pulirsi la bocca con la manica della camicia, scrivere con un rossetto, usare sedie e maniglie come appendiabiti, usare una ciabatta per scacciare una zanzara, sono stati fonte di ispirazione per soluzioni inedite.
Private Circle produce anche accessori moda con un occhio al riciclo, ma soprattutto all'ironia.
Raffaella Brunzin
Raffaella Brunzin
www.raffaellabrunzin.it
info@raffaellabrunzin.it
Venezia
Raffaella Brunzin è nata a Venezia, dove ha frequentato la sezione di arte del tessuto all'Istituto Statale d'Arte prima e la facoltà di architettura poi, laureandosi nel 2004.
Da alcuni anni disegna e realizza nel proprio laboratorio veneziano piccole serie di accessori per l'abbigliamento, sperimentando così l'uso di vari tessuti e materiali particolari. La sua passione per la materia e la profonda conoscenza delle tecniche tessili si esprimono sia nella creazione di oggetti artigianali che nell'attività di insegnamento presso il corso di Laurea in Design della Moda della facoltà di Design e Arti dell'Università IUAV di Venezia.
Le sue creazioni, lineari ed essenziali, sono spesso progettate per essere trasformate con un gesto: rovesciandole si rivela il loro interno e si genera una nuova forma, più morbida e volumerica. Pensate e confezionate in double-face, le sue creazioni nascondono la funzione di due capi. La gamma di tessuti preferiti per la confezione di questi oggetti va da quelli naturali e preziosi, come la seta, a quelli dotati di una plasticità intrinseca, come il feltro e la lana cotta. Quest'ultima in particolare si adatta perfettamente all'idea dell'accessorio mutevole che, se rovesciato può esibire o meno le cuciture, cambiando allo stesso tempo la forma e talvolta Il colore.
Resign
Andrea Magnani, Giovanni Delvecchio,Elisabetta Amatori, Linda Crivellari
www.resign.it
info@resign.it
Faenza (RA)
Resign è una metodologia di lavoro ideata nel 2007 dai giovani designer Andrea Magnani e Giovanni Delvecchio e rivolta a tutti i progettisti che credono nella magia a nel valore simbolico delle cose.
Tale metodologia si concretizza nella Bottega 2.0, un laboratorio creativo in cui i resigners hanno la possibilità di sperimentare partendo da una selezione di semilavorati di scarto. Lavorando su oggetti e processi il risultato dei progettisti non è più riconducibile ad un semplice prodotto ma è da valutarsi soprattutto per la propria capacità di riattivare la circolazione e la diffusione delle idee. I risultati sono quindi da leggere come oggetti seminali, magici oppure come semplici ragionamenti sul fare design.
S.M.og Milano
Silvio Betterelli, Martina Grasselli, Marco Chessa, Sandro Betterelli
www.smogmilano.com
info@smogmilano.com
Milano
S.M.og è un laboratorio di idee operativo tra Milano e Firenze. Nasce dalla volontà di fondere esperienze diverse e trasversali fra loro per dare vita a oggetti, abiti, luoghi e momenti, che possano riflettere o scontrarsi con il tempo che viviamo e nel quale operiamo.
Fanno parte del progetto un fashion e una accessories designer, un interior e un product designer.
Ad ognuno è affidato il duplice compito di pensare oggetti/cose e operare nel suo specifico settore di competenza, per portare il suo contributo al laboratorio.
Il marchio opera con uno studio/laboratorio, uno spazio espositivo costituito dalla ‘‘20mq gallery’’, una s elezione di eventi ai quali partecipa in Italia e all’estero, una serie di guesti designers e artisti con cui collabora. In toscana avviene lo sviluppo dei prodotti con le divers e aziende con le quali opera.
Ad oggi le collezioni S.M.og relative al product comprendono:tavoli, sedie, piatti, posate, bicchieri, tessile per la tavola oltre che oggetti luminosi e piccoli complementi d’arredo.
SerenaGambaDesignStudio
Serena Gamba
www.serena-g.com
info@serena-g.com
Cuneo
Serena Gamba ha 27 anni e dal 2003 lavora nell’ambito del graphic design.
Terminati gli studi presso l’Istituto Europeo di Design di Torino inizia la sua esperienza lavorativa in agenzie torinesi fino al 2006. In questi anni collabora con grafici, illustratori, architetti, fotografi, stilisti e gruppi di designer con la quale inizierà uno scambio fondamentale per la propria formazione. Spaziare in vari ambiti le permetterà di ricercare continuamente, trovare soluzioni e spunti progettuali, conoscere nuove strade applicative per questa materia così affascinante quanto complessa.
Dopo aver approfondito gli studi legati all’interior design si trasferisce a Bologna dove collabora con lo studio Gianni Bortolotti. Questo periodo di lavoro e formazione le permetterà di intraprendere un nuovo progetto individuale: nel 2008 ritorna in Piemonte e apre la Serena Gamba Design Studio, luogo in cui la progettualità spazia e apre le porte a nuovi ambiti unendo le passioni e le esperienze accumulate negli anni. Lo studio opera principalmente nell’ambito della grafica e nella comunicazione per aziende.
Silvia Zacchello
Silvia Zacchello
www.silviazacchello.com
info_zenzero@yahoo.it
Mestre (VE)
Silvia Zacchello è diplomata al Liceo Artistico Statale e all’Accademia di Belle Arti di Venezia. Il suo lavoro parte dal recupero di oggetti di arredamento, in particolare sedie (ma anche tavoli, telefoni vecchi, scrivanie…), che dipinge ispirandosi alla Pop Art e al mondo del fumetto e della grafica vintage: colori forti, toni vivaci, scritte in puro stile comics riempiono e ridanno nuova vita agli oggetti, per abitare case ed ambienti originali. Ogni oggetto viene studiato e successivamente dipinto per essere valorizzato al meglio, anche in relazione all’ambiente nel quale dovrà essere posto.
Soholand
Luca Di Nora, Marco Andriolo, Gina Zanin
Vicenza
Soholand è un’azienda di abbigliamento che nasce nel 2006 da un’idea di tre amici di Vicenza che riescono a trasformare in realtà il loro grande sogno.
Luca, Marco e Gina decidono di chiamare il loro marchio come il quartiere più alternativo di grandi città quali New York, Londra e Tokio e dal quale nascono da sempre le mode più cool: Soho.
Da allora la Soholand si è dedicata alla realizzazione di capi rigorosamente Made in Italy, con un taglio di comoda vestibilità e con stampe tipiche dell’abbigliamento street-wear.
Il riccio declinato in varie forme e colori è il logo della Soholand che ricorre in ogni t-shirt e felpa, dall’all over alla stampa plastificata a quella in rilievo o sfumata.
16
gennaio 2010
Young Designer Home
Dal 16 al 17 gennaio 2010
design
arte contemporanea
serata - evento
arte contemporanea
serata - evento
Location
PALAZZO VALMARANA
Vicenza, Corso Antonio Fogazzaro, 16, (Vicenza)
Vicenza, Corso Antonio Fogazzaro, 16, (Vicenza)
Sito web
www.youngdesigner.it/pressYDH.zip
Ufficio stampa
AGENZIA DEL CONTEMPORANEO
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