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Yousuf Karsh – Ritratti
Una selezione antologica di stampe vintage del celebre ritrattista di scrittori, intellettuali ed artisti scattati da Yousuf Karsh a partire dagli anni ’30.
Comunicato stampa
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YOUSUF KARSH
Ritratti
In occasione del centesimo anniversario dalla nascita di Yousuf Karsh la Galleria Carla Sozzani presenta una selezione di celebri ritratti che ripercorrono la sua lunga carriera di fotografo.
Nato a Madrin nella parte turca dell’Armenia, Yousuf Karsh cresce nell’orrore dei massacri che colpiscono il suo paese, come lui stesso scrive nella sua autobiografia “I miei ricordi di quell’epoca sono uno strano miscuglio di sangue e bellezza, di persecuzione e di pace”. All’età di 17 anni si trasferisce a Sherbrooke in Canada dallo zio fotografo George Nakash e qui inizia ad appassionarsi alla fotografia. Nel 1928 si sposta a Boston per seguire un corso di perfezionamento presso il fotografo e ritrattista John H. Garo; questo incontro sarà decisivo per Karsh: “Ho realizzato che i lunghi pomeriggi e le lunghe serate passate da Garo sono state la mia scuola. Ed è proprio in uno di quei momenti che ho deciso che avrei fotografato gli uomini e le donne che segnano la storia del mondo”.
Dal 1932 vive ad Ottawa dove crea il suo studio fotografico e affascinato dalle molteplici possibilità offerte dalla luce artificiale frequenta l’ambiente dei teatri. Dopo qualche ritratto ufficiale nel 1941 Yousuf Karsh realizza lo scatto della vita: strappa il famoso sigaro a Sir Winston Churchill immortalandolo con aria imbronciata. La foto del primo ministro britannico appare sulla copertina della rivista “Life”consegnando all’autore una fama internazionale: “ Quel ritratto ha sconvolto la mia vita - confesserà più tardi – mi aprì la porta del mondo”.
Politici, star di Hollywood, scienziati, scrittori, artisti sono stati i suoi più fedeli compagni di viaggio, con i quali ha percorso gran parte del Ventesimo secolo. Ottimo osservatore Karsh ha saputo cogliere i dettagli, i gesti e gli sguardi dei suoi soggetti “il fascino infinito che provo per la gente che fotografo è dovuto a quello che io chiamo la loro forza interiore – così scrive nel 1962 – Cercare di catturarla sulla mia pellicola è e rimane il mio obiettivo supremo”.
I volti dei personaggi contemporanei più famosi e importanti del mondo posano davanti al suo obiettivo: Pablo Picasso, Georgia O’Keefe, Ernest Hemingway, Jean Cocteau, Christian Dior, Man Ray, Edward Steichen, Joan Baez, Alberto Giacometti, Nikita Khrushchev e Andy Warhol sono solo alcuni nomi.
L’interesse per le fotografie in bianco e nero di Yousuf Karsh non smette di crescere, dal Boston Museum di Fine Arts, all’Art Institute di Chicago, alla Los Angeles Public Library numerose sono le retrospettive dedicate a questo grande ritrattista.
Ritratti
In occasione del centesimo anniversario dalla nascita di Yousuf Karsh la Galleria Carla Sozzani presenta una selezione di celebri ritratti che ripercorrono la sua lunga carriera di fotografo.
Nato a Madrin nella parte turca dell’Armenia, Yousuf Karsh cresce nell’orrore dei massacri che colpiscono il suo paese, come lui stesso scrive nella sua autobiografia “I miei ricordi di quell’epoca sono uno strano miscuglio di sangue e bellezza, di persecuzione e di pace”. All’età di 17 anni si trasferisce a Sherbrooke in Canada dallo zio fotografo George Nakash e qui inizia ad appassionarsi alla fotografia. Nel 1928 si sposta a Boston per seguire un corso di perfezionamento presso il fotografo e ritrattista John H. Garo; questo incontro sarà decisivo per Karsh: “Ho realizzato che i lunghi pomeriggi e le lunghe serate passate da Garo sono state la mia scuola. Ed è proprio in uno di quei momenti che ho deciso che avrei fotografato gli uomini e le donne che segnano la storia del mondo”.
Dal 1932 vive ad Ottawa dove crea il suo studio fotografico e affascinato dalle molteplici possibilità offerte dalla luce artificiale frequenta l’ambiente dei teatri. Dopo qualche ritratto ufficiale nel 1941 Yousuf Karsh realizza lo scatto della vita: strappa il famoso sigaro a Sir Winston Churchill immortalandolo con aria imbronciata. La foto del primo ministro britannico appare sulla copertina della rivista “Life”consegnando all’autore una fama internazionale: “ Quel ritratto ha sconvolto la mia vita - confesserà più tardi – mi aprì la porta del mondo”.
Politici, star di Hollywood, scienziati, scrittori, artisti sono stati i suoi più fedeli compagni di viaggio, con i quali ha percorso gran parte del Ventesimo secolo. Ottimo osservatore Karsh ha saputo cogliere i dettagli, i gesti e gli sguardi dei suoi soggetti “il fascino infinito che provo per la gente che fotografo è dovuto a quello che io chiamo la loro forza interiore – così scrive nel 1962 – Cercare di catturarla sulla mia pellicola è e rimane il mio obiettivo supremo”.
I volti dei personaggi contemporanei più famosi e importanti del mondo posano davanti al suo obiettivo: Pablo Picasso, Georgia O’Keefe, Ernest Hemingway, Jean Cocteau, Christian Dior, Man Ray, Edward Steichen, Joan Baez, Alberto Giacometti, Nikita Khrushchev e Andy Warhol sono solo alcuni nomi.
L’interesse per le fotografie in bianco e nero di Yousuf Karsh non smette di crescere, dal Boston Museum di Fine Arts, all’Art Institute di Chicago, alla Los Angeles Public Library numerose sono le retrospettive dedicate a questo grande ritrattista.
05
settembre 2009
Yousuf Karsh – Ritratti
Dal 05 settembre all'undici ottobre 2009
fotografia
Location
FONDAZIONE SOZZANI
Milano, Corso Como, 10, (Milano)
Milano, Corso Como, 10, (Milano)
Orario di apertura
martedì, venerdì, sabato e domenica, ore 10.30 – 19.30 mercoledì e giovedì, ore 10.30 – 21.00 lunedì, ore 15.30 – 19.30
Vernissage
5 Settembre 2009, ore 15-20 cocktail dalle ore 17.00
Autore
Curatore