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Yuval Avital – About birds
La mostra, a cura di Elisa Camesasca, nasce in stretta correlazione con la prima esecuzione assoluta dell’omonima opera icona-sonora ideata dall’artista e compositore Yuval Avital a seguito della reclusione pandemica del 2020, e che avrà luogo il 24 marzo alle 20.30 al Teatro Comunale di Modena.
Comunicato stampa
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YUVAL AVITAL. ABOUT BIRDS
Una mostra presso Palazzo Santa Margherita, una opera icono-sonora che avrà luogo al Teatro Comunale Pavarotti-Freni, un progetto nato nel 2020 nel corso del primo lockdown
FMAV Fondazione Modena Arti Visive inaugura il 23 marzo 2023 dalle ore 18 alle ore 20, presso Palazzo Santa Margherita, la mostra Yuval Avital. About birds, un grande progetto tra arti visive, tecnologie e musica dell’artista e compositore israeliano, nato nel 1977 a Gerusalemme.
A cura di Elisa Camesasca, la mostra nasce in stretta correlazione con la prima esecuzione assoluta dell’omonima opera icono-sonora per quartetto d’archi ideata da Avital nel corso del primo lockdown, e che avrà luogo al Teatro Comunale Pavarotti-Freni di Modena, diretto da Aldo Sisillo, il 24 marzo. Per rielaborare e riconnettersi all’esperienza vissuta da tutti nel 2020, nel giugno 2022 Avital si autoreclude per una settimana con tre musicisti israeliani dell’Ensemble Meitar in un’antica villa sui colli modenesi dove, sotto la guida dell’artista, i partecipanti subiscono lentamente una metamorfosi in uccelli.
La mostra restituirà il processo attraverso fotografie, immagini e video proiezioni derivate dalla performance e da Birdscores, un’applicazione generativa programmata dall’artista appositamente per il progetto, raccontando le varie fasi di trasformazione dei personaggi, e che condurranno il pubblico lungo un percorso immersivo e inusuale in un viaggio profondo e onirico nell’universo dell’artista.
Birdscores compone immagini derivate dall’unione di opere di Avital con foto da lui selezionate raffiguranti uccelli e con immagini astratte evocative, accostate casualmente tra loro accanto a suoni e infine proiettate sulla parete e sui corpi degli artisti, insieme ad istruzioni testuali su gesti e azioni artistiche che i performer devono compiere, con indicazioni precise sul come, quando e per quanto tempo. Parallelamente genera anche dei ‘mandala’, ossia riferimenti visivi intuitivi creati da immagini nitide, distorte o pixellate dei dipinti di Avital oppure da immagini di uccelli visti nei diversi scenari naturali, per ispirare gli interpreti nella loro ricerca di un sottotesto iniziale all'interno della scena, e allo stesso tempo per distaccarli dal flusso presente.
Saranno inoltre esposte le opere pittoriche dipinte da Avital durante il primo lockdown: una numerosa serie di acquerelli, acrilici, chine e tempere, dal titolo Birds, eseguita tra marzo e giugno 2020, e che mette in scena una moltitudine di uccelli, presenza ricorrente nell’opera dell’artista, siano essi fantastici multicolori, o colti in diversi momenti, dalla vita alla morte, in gruppo o soli. Ma anche animali antropomorfi che incrociano le proprie fragilità con quelle dell’essere umano.
Accanto ad esse, la partitura di 110 minuti e il libretto performativo dell’opera con i 66 esercizi ideati da Avital ed eseguiti dai musicisti-performer durante la reclusione del 2022, un vero e proprio manuale di trasformazione in uccelli in 7 giorni. “Trasformazione”, spiega la curatrice, “esemplificata dall’abito piumato fatto realizzare appositamente dal celebre maestro piumaio fiorentino Duccio Mazzanti e indossato al termine del processo performativo dai musicisti, finalmente pronti a spiccare il loro personale volo liberatorio”.
Gli uccelli, per Avital, spiega ancora la curatrice, sono “pezzi frastagliati dello specchio della sua anima, che si riflettono sotto molteplici sembianze in una fitta corrispondenza tra uno e molti, tra sogno e realtà, tra microcosmo e macrocosmo. L’artista si divide tra il sé racchiuso in una dimensione intima, ovattata, forzata tra quattro mura, e il sé teso verso l’esterno, verso quella carica vitale che non vede l’ora di ritrovare.
E la chiave di lettura di questo progetto ce la consegna proprio Avital quando afferma: “This artwork is not about birds. It is about me”.
Gli uccelli tornano in quattro fotografie appartenenti alla serie The Lost Souls, scattate a Dresda nel 2018, che riprendono dei corvi all’imbrunire, in volo immortalati da lontano, in stormi o solitarie presenze, nella natura o tra le nubi della città tedesca. Ma anche se sembrano ricordare le note immagini hitchcockiane della famosa pellicola The Birds girata nel 1963, nell’immaginario di Avital la loro vita e le loro circonvoluzioni alate connettono cielo e terra, presenze e assenze.
Accanto agli scatti della performance About birds, sono in mostra le sculture in vetro Uccelli, creazioni fantastiche realizzate in dialogo con il mastro vetraio di Murano Lucio Bubacco, nate nell’ambito del macro-progetto dal titolo Bestiario della Terra, commissionato ad Avital da Reggio Parma Festival 2022 per l’intera durata dell’anno appena conclusosi.
“Questi esseri alati dalle fattezze antropomorfe e dai colori brillanti”, racconta Elisa Camesasca nel testo di accompagnamento alla mostra, “seppur ancora molto fragili, sembrano riprendere possesso delle loro energie e risollevare il capo, pronti ad alzarsi nuovamente in volo per tornare alla vita, come messaggeri di buoni auspici”.
Infine, un corpo di dipinti di Avital, in cui i protagonisti sono ancora una volta gli uccelli, accanto ad alcuni light box con immagini derivate dall’applicazione Birdscores, dialogheranno con le opere della collezione di FMAV Fondazione Modena Arti Visive, selezionate da Lorenzo Respi, Direttore Mostre e Collezioni di FMAV, con le quali l’opera di Avital interagirà, in un confronto tra tempi, generazioni e pratiche affini seppur differenti.
Il progetto About birds di Yuval Avital, realizzato dal Teatro Comunale Pavarotti-Freni di Modena in collaborazione con FMAV Fondazione Modena Arti Visive e con Ensemble Meitar di Tel Aviv, è un’evoluzione di OperaStreaming e rientra nei grandi progetti volti al raggiungimento degli obiettivi a livello internazionale della Rete UNESCO Creative Cities Network che coinvolge altre città del Cluster Media Arts.
Yuval Avital (Gerusalemme 1977) risiede a Milano ed è un artista multimediale, compositore e chitarrista.
Tra le esposizioni personali recenti spiccano Nephilim (Museo Marino Marini, Firenze 2019), Variazioni sul tremore armonico (Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”, Milano 2017) ed Etere (Galleria Building, Milano 2021). Nel 2022 è nominato artista dell’anno da Reggio Parma Festival e realizza in diverse sedi Il Bestiario della Terra, meta-opera composta da quattro grandi mostre monografiche, un’installazione icono-sonora (Il Canto dello Zooforo), un murales permanente lungo 80 metri e, infine, Il Mostrario, opera multimediale presentata nei teatri promotori. Le sue opere liriche, sinfoniche e da camera vengono eseguite in teatri e festival nazionali e internazionali, tra cui Brighton Festival, Warsaw Autumn Festival, MiTo SettembreMusica Milano, Tel Aviv Museum, Teatro Comunale Pavarotti-Freni a Modena, Musiktheater im Revier Gelsenkirchen, National Conservatory of China, Centre Pompidou, Quinta da Regaleira Palace Portogallo. Alle Terme di Caracalla di Roma sono ora in corso la mostra monografica e il ciclo di performance dal titolo Lessico Animale. Mysterion (fino al 23 aprile 2023).
Yuval Avital. About birds
A cura di Elisa Camesasca
23/03 - 04/06/2023
FMAV - Palazzo Santa Margherita, Corso Canalgrande 103, Modena
Opening: giovedì 23 marzo 2023, ore 18-20 (Ingresso libero)
Orari: mercoledì - venerdì: ore 11-13, 16-19;
sabato, domenica e festivi: ore 11-19
Ingresso libero
Visita guidata: ogni sabato ore 16
Informazioni:
biglietteria@fmav.org | www.fmav.org
tel. in orario di mostra: Palazzo Santa Margherita 059 2032919
Ufficio stampa FMAV Fondazione Modena Arti Visive
press@fmav.org
FMAV Fondazione Modena Arti Visive nasce nel 2017 per iniziativa del Comune di Modena e della Fondazione di Modena come centro di produzione culturale e di formazione professionale e didattica finalizzato a diffondere l’arte e la cultura visiva contemporanee. Grazie alla molteplicità delle sedi che gestisce e raccogliendo l’eredità delle tre istituzioni confluite in essa – Galleria Civica di Modena, Fondazione Fotografia Modena, Museo della Figurina – Fondazione Modena Arti Visive si presenta come un distretto culturale che propone e organizza mostre e corsi di alta formazione, laboratori, performance e conferenze, valorizzando il proprio patrimonio e costruendo un sistema di reti a livello locale ed extraterritoriale. Alle attività espositive di FMAV si intrecciano sempre più quelle formativ
Una mostra presso Palazzo Santa Margherita, una opera icono-sonora che avrà luogo al Teatro Comunale Pavarotti-Freni, un progetto nato nel 2020 nel corso del primo lockdown
FMAV Fondazione Modena Arti Visive inaugura il 23 marzo 2023 dalle ore 18 alle ore 20, presso Palazzo Santa Margherita, la mostra Yuval Avital. About birds, un grande progetto tra arti visive, tecnologie e musica dell’artista e compositore israeliano, nato nel 1977 a Gerusalemme.
A cura di Elisa Camesasca, la mostra nasce in stretta correlazione con la prima esecuzione assoluta dell’omonima opera icono-sonora per quartetto d’archi ideata da Avital nel corso del primo lockdown, e che avrà luogo al Teatro Comunale Pavarotti-Freni di Modena, diretto da Aldo Sisillo, il 24 marzo. Per rielaborare e riconnettersi all’esperienza vissuta da tutti nel 2020, nel giugno 2022 Avital si autoreclude per una settimana con tre musicisti israeliani dell’Ensemble Meitar in un’antica villa sui colli modenesi dove, sotto la guida dell’artista, i partecipanti subiscono lentamente una metamorfosi in uccelli.
La mostra restituirà il processo attraverso fotografie, immagini e video proiezioni derivate dalla performance e da Birdscores, un’applicazione generativa programmata dall’artista appositamente per il progetto, raccontando le varie fasi di trasformazione dei personaggi, e che condurranno il pubblico lungo un percorso immersivo e inusuale in un viaggio profondo e onirico nell’universo dell’artista.
Birdscores compone immagini derivate dall’unione di opere di Avital con foto da lui selezionate raffiguranti uccelli e con immagini astratte evocative, accostate casualmente tra loro accanto a suoni e infine proiettate sulla parete e sui corpi degli artisti, insieme ad istruzioni testuali su gesti e azioni artistiche che i performer devono compiere, con indicazioni precise sul come, quando e per quanto tempo. Parallelamente genera anche dei ‘mandala’, ossia riferimenti visivi intuitivi creati da immagini nitide, distorte o pixellate dei dipinti di Avital oppure da immagini di uccelli visti nei diversi scenari naturali, per ispirare gli interpreti nella loro ricerca di un sottotesto iniziale all'interno della scena, e allo stesso tempo per distaccarli dal flusso presente.
Saranno inoltre esposte le opere pittoriche dipinte da Avital durante il primo lockdown: una numerosa serie di acquerelli, acrilici, chine e tempere, dal titolo Birds, eseguita tra marzo e giugno 2020, e che mette in scena una moltitudine di uccelli, presenza ricorrente nell’opera dell’artista, siano essi fantastici multicolori, o colti in diversi momenti, dalla vita alla morte, in gruppo o soli. Ma anche animali antropomorfi che incrociano le proprie fragilità con quelle dell’essere umano.
Accanto ad esse, la partitura di 110 minuti e il libretto performativo dell’opera con i 66 esercizi ideati da Avital ed eseguiti dai musicisti-performer durante la reclusione del 2022, un vero e proprio manuale di trasformazione in uccelli in 7 giorni. “Trasformazione”, spiega la curatrice, “esemplificata dall’abito piumato fatto realizzare appositamente dal celebre maestro piumaio fiorentino Duccio Mazzanti e indossato al termine del processo performativo dai musicisti, finalmente pronti a spiccare il loro personale volo liberatorio”.
Gli uccelli, per Avital, spiega ancora la curatrice, sono “pezzi frastagliati dello specchio della sua anima, che si riflettono sotto molteplici sembianze in una fitta corrispondenza tra uno e molti, tra sogno e realtà, tra microcosmo e macrocosmo. L’artista si divide tra il sé racchiuso in una dimensione intima, ovattata, forzata tra quattro mura, e il sé teso verso l’esterno, verso quella carica vitale che non vede l’ora di ritrovare.
E la chiave di lettura di questo progetto ce la consegna proprio Avital quando afferma: “This artwork is not about birds. It is about me”.
Gli uccelli tornano in quattro fotografie appartenenti alla serie The Lost Souls, scattate a Dresda nel 2018, che riprendono dei corvi all’imbrunire, in volo immortalati da lontano, in stormi o solitarie presenze, nella natura o tra le nubi della città tedesca. Ma anche se sembrano ricordare le note immagini hitchcockiane della famosa pellicola The Birds girata nel 1963, nell’immaginario di Avital la loro vita e le loro circonvoluzioni alate connettono cielo e terra, presenze e assenze.
Accanto agli scatti della performance About birds, sono in mostra le sculture in vetro Uccelli, creazioni fantastiche realizzate in dialogo con il mastro vetraio di Murano Lucio Bubacco, nate nell’ambito del macro-progetto dal titolo Bestiario della Terra, commissionato ad Avital da Reggio Parma Festival 2022 per l’intera durata dell’anno appena conclusosi.
“Questi esseri alati dalle fattezze antropomorfe e dai colori brillanti”, racconta Elisa Camesasca nel testo di accompagnamento alla mostra, “seppur ancora molto fragili, sembrano riprendere possesso delle loro energie e risollevare il capo, pronti ad alzarsi nuovamente in volo per tornare alla vita, come messaggeri di buoni auspici”.
Infine, un corpo di dipinti di Avital, in cui i protagonisti sono ancora una volta gli uccelli, accanto ad alcuni light box con immagini derivate dall’applicazione Birdscores, dialogheranno con le opere della collezione di FMAV Fondazione Modena Arti Visive, selezionate da Lorenzo Respi, Direttore Mostre e Collezioni di FMAV, con le quali l’opera di Avital interagirà, in un confronto tra tempi, generazioni e pratiche affini seppur differenti.
Il progetto About birds di Yuval Avital, realizzato dal Teatro Comunale Pavarotti-Freni di Modena in collaborazione con FMAV Fondazione Modena Arti Visive e con Ensemble Meitar di Tel Aviv, è un’evoluzione di OperaStreaming e rientra nei grandi progetti volti al raggiungimento degli obiettivi a livello internazionale della Rete UNESCO Creative Cities Network che coinvolge altre città del Cluster Media Arts.
Yuval Avital (Gerusalemme 1977) risiede a Milano ed è un artista multimediale, compositore e chitarrista.
Tra le esposizioni personali recenti spiccano Nephilim (Museo Marino Marini, Firenze 2019), Variazioni sul tremore armonico (Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia “Leonardo da Vinci”, Milano 2017) ed Etere (Galleria Building, Milano 2021). Nel 2022 è nominato artista dell’anno da Reggio Parma Festival e realizza in diverse sedi Il Bestiario della Terra, meta-opera composta da quattro grandi mostre monografiche, un’installazione icono-sonora (Il Canto dello Zooforo), un murales permanente lungo 80 metri e, infine, Il Mostrario, opera multimediale presentata nei teatri promotori. Le sue opere liriche, sinfoniche e da camera vengono eseguite in teatri e festival nazionali e internazionali, tra cui Brighton Festival, Warsaw Autumn Festival, MiTo SettembreMusica Milano, Tel Aviv Museum, Teatro Comunale Pavarotti-Freni a Modena, Musiktheater im Revier Gelsenkirchen, National Conservatory of China, Centre Pompidou, Quinta da Regaleira Palace Portogallo. Alle Terme di Caracalla di Roma sono ora in corso la mostra monografica e il ciclo di performance dal titolo Lessico Animale. Mysterion (fino al 23 aprile 2023).
Yuval Avital. About birds
A cura di Elisa Camesasca
23/03 - 04/06/2023
FMAV - Palazzo Santa Margherita, Corso Canalgrande 103, Modena
Opening: giovedì 23 marzo 2023, ore 18-20 (Ingresso libero)
Orari: mercoledì - venerdì: ore 11-13, 16-19;
sabato, domenica e festivi: ore 11-19
Ingresso libero
Visita guidata: ogni sabato ore 16
Informazioni:
biglietteria@fmav.org | www.fmav.org
tel. in orario di mostra: Palazzo Santa Margherita 059 2032919
Ufficio stampa FMAV Fondazione Modena Arti Visive
press@fmav.org
FMAV Fondazione Modena Arti Visive nasce nel 2017 per iniziativa del Comune di Modena e della Fondazione di Modena come centro di produzione culturale e di formazione professionale e didattica finalizzato a diffondere l’arte e la cultura visiva contemporanee. Grazie alla molteplicità delle sedi che gestisce e raccogliendo l’eredità delle tre istituzioni confluite in essa – Galleria Civica di Modena, Fondazione Fotografia Modena, Museo della Figurina – Fondazione Modena Arti Visive si presenta come un distretto culturale che propone e organizza mostre e corsi di alta formazione, laboratori, performance e conferenze, valorizzando il proprio patrimonio e costruendo un sistema di reti a livello locale ed extraterritoriale. Alle attività espositive di FMAV si intrecciano sempre più quelle formativ
23
marzo 2023
Yuval Avital – About birds
Dal 23 marzo al 06 giugno 2023
arte contemporanea
Location
FMAV – Palazzo Santa Margherita
Modena, Corso Canalgrande, 103, (MO)
Modena, Corso Canalgrande, 103, (MO)
Orario di apertura
mercoledì - venerdì: ore 11-13, 16-19;
sabato, domenica e festivi: ore 11-19
Venerdì 24 marzo, in occasione dello spettacolo About birds in scena al Teatro Comunale alle 20.30, la mostra rimarrà aperta fino alle 20.
Vernissage
23 Marzo 2023, Opening dalle ore 18 alle 20
Ingresso libero e free drink
Sito web
Ufficio stampa
press@fmav.org
Autore
Curatore