Create an account
Welcome! Register for an account
La password verrà inviata via email.
Recupero della password
Recupera la tua password
La password verrà inviata via email.
-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Zeitwille – Visione
Circa una ventina i lavori in mostra realizzati con diverse tecniche e in vari formati su tela e cartoncino e una serie di stampe in edizione limitata. A caratterizzare il lavoro di Zeitwille la ripetitività/serialità dei soggetti rappresentati secondo una scelta artistica consapevole e motivata.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
28 Piazza di Pietra presenta dal 23 febbraio 2018 al 4 aprile 2018 Visione, una personale
del giovane artista tedesco Zeitwille.
Circa una ventina i lavori in mostra realizzati con diverse tecniche e in vari formati su tela e cartoncino e una serie di stampe in edizione limitata. A caratterizzare il lavoro di Zeitwille la ripetitività/serialità dei soggetti rappresentati secondo una scelta artistica consapevole e motivata.
Un uomo, una donna, un bambino, un angelo, un cavallo, pochi e archetipici soggetti che nella “visione dell’artista” costituiscono la più potente combinazione di simboli con i quali ciascuno di noi può relazionarsi secondo la propria interpretazione.
“Dipingendo più e più volte lo stesso soggetto voglio mostrare come al di là del carattere individuale e del codice genetico cambiamo e percepiamo il reale in modo diverso al mutare delle situazioni..” - spiega Zeitwille - “..i miei dipinti seppure nella ripetizione non sono mai definitivamente compiuti, ma lasciano spazio all’immaginazione e interpretazione di chi li osserva” in un processo creativo che coinvolge direttamente il fruitore e si compie definitivamente attraverso il suo modo di guardare e percepire l’opera che ne risulta. Visione o “visione”? La prima scientificamente intesa come la capacità dell'occhio di risolvere e percepire dettagli fini di un oggetto, la seconda all’opposto come manifestazione di una percezione in assenza di oggetto, un’illusione, qualcosa che non c’è ma chiede di essere realizzato.
Un percorso espositivo in divenire che si arricchisce tramite i contributi del pubblico anche attraverso una serie di eventi il cui calendario sarà presentato la sera dell’inaugurazione.
Bio
Zeitwille nasce in nord Europa nei primi anni ’80. La psicologia della Gestalt incentrata sui temi della percezione e dell’esperienza e i temi della comunicazione universale e del simbolismo segnano e influenzano la sua ricerca artistica.
La sua produzione artistica include dipinti, murales e installazioni e riflette l’interesse e la ricerca sui temi del chiaroscuro della pittura Impressionista. Determinante l’incontro con l’artista tedesco Fritz Fronius nel 2011 a seguito del quale Zeitwille sviluppa la sua personale tecnica artistica incentrando la sua ricerca sulla delicata relazione tra luci e ombre e sempre lasciando spazio all’interpretazione di forma e significato da parte dello spettatore.
Espone i suoi primi lavori anonimamente per le strade di Heidelberg e nel 2012 viene invitato a partecipare dapprima a un evento regionale e successivamente è proprio l’Università a commissionargli la realizzazione della mostra “Everybody is an Artist”.
Parallelamente alle esposizioni in spazi pubblici e gallerie private in Europa nel 2015 realizza il progetto benefico Brazzart lavorando con i bambini di un orfanatrofio di Brazzaville, nella Repubblica del Congo. I proventi della vendita dei dipinti realizzati in questo periodo e poi esposti in una mostra ad Heidelberg sono stati interamente devoluti in favore dei bambini coinvolti.
In seguito al suo trasferimento a Roma e dell’incontro con l’artista Canz-52 nasce il progetto “Arte da Rubare”, un’operazione “provocatoria” sullo stato e sui meccanismi del mercato dell’arte contemporanea, democratizzando la possibilità di acquisire un pezzo di arte contemporanea mettendoli a disposizione “gratuitamente” per le strade di Roma. Successivamente Zeitwille ha esportato questa idea anche all’estero ricevendo numerosi e favorevoli feedback anche da parte della stampa. Nel 2017 insieme a Canz-52 è invitato dal Museo Macro di Roma realizzare l’installazione collettiva “Regina Europa” incentrata sul tema dell’identità nei tempi della crisi migratoria.
Zeitwille vive e lavora a Roma.
del giovane artista tedesco Zeitwille.
Circa una ventina i lavori in mostra realizzati con diverse tecniche e in vari formati su tela e cartoncino e una serie di stampe in edizione limitata. A caratterizzare il lavoro di Zeitwille la ripetitività/serialità dei soggetti rappresentati secondo una scelta artistica consapevole e motivata.
Un uomo, una donna, un bambino, un angelo, un cavallo, pochi e archetipici soggetti che nella “visione dell’artista” costituiscono la più potente combinazione di simboli con i quali ciascuno di noi può relazionarsi secondo la propria interpretazione.
“Dipingendo più e più volte lo stesso soggetto voglio mostrare come al di là del carattere individuale e del codice genetico cambiamo e percepiamo il reale in modo diverso al mutare delle situazioni..” - spiega Zeitwille - “..i miei dipinti seppure nella ripetizione non sono mai definitivamente compiuti, ma lasciano spazio all’immaginazione e interpretazione di chi li osserva” in un processo creativo che coinvolge direttamente il fruitore e si compie definitivamente attraverso il suo modo di guardare e percepire l’opera che ne risulta. Visione o “visione”? La prima scientificamente intesa come la capacità dell'occhio di risolvere e percepire dettagli fini di un oggetto, la seconda all’opposto come manifestazione di una percezione in assenza di oggetto, un’illusione, qualcosa che non c’è ma chiede di essere realizzato.
Un percorso espositivo in divenire che si arricchisce tramite i contributi del pubblico anche attraverso una serie di eventi il cui calendario sarà presentato la sera dell’inaugurazione.
Bio
Zeitwille nasce in nord Europa nei primi anni ’80. La psicologia della Gestalt incentrata sui temi della percezione e dell’esperienza e i temi della comunicazione universale e del simbolismo segnano e influenzano la sua ricerca artistica.
La sua produzione artistica include dipinti, murales e installazioni e riflette l’interesse e la ricerca sui temi del chiaroscuro della pittura Impressionista. Determinante l’incontro con l’artista tedesco Fritz Fronius nel 2011 a seguito del quale Zeitwille sviluppa la sua personale tecnica artistica incentrando la sua ricerca sulla delicata relazione tra luci e ombre e sempre lasciando spazio all’interpretazione di forma e significato da parte dello spettatore.
Espone i suoi primi lavori anonimamente per le strade di Heidelberg e nel 2012 viene invitato a partecipare dapprima a un evento regionale e successivamente è proprio l’Università a commissionargli la realizzazione della mostra “Everybody is an Artist”.
Parallelamente alle esposizioni in spazi pubblici e gallerie private in Europa nel 2015 realizza il progetto benefico Brazzart lavorando con i bambini di un orfanatrofio di Brazzaville, nella Repubblica del Congo. I proventi della vendita dei dipinti realizzati in questo periodo e poi esposti in una mostra ad Heidelberg sono stati interamente devoluti in favore dei bambini coinvolti.
In seguito al suo trasferimento a Roma e dell’incontro con l’artista Canz-52 nasce il progetto “Arte da Rubare”, un’operazione “provocatoria” sullo stato e sui meccanismi del mercato dell’arte contemporanea, democratizzando la possibilità di acquisire un pezzo di arte contemporanea mettendoli a disposizione “gratuitamente” per le strade di Roma. Successivamente Zeitwille ha esportato questa idea anche all’estero ricevendo numerosi e favorevoli feedback anche da parte della stampa. Nel 2017 insieme a Canz-52 è invitato dal Museo Macro di Roma realizzare l’installazione collettiva “Regina Europa” incentrata sul tema dell’identità nei tempi della crisi migratoria.
Zeitwille vive e lavora a Roma.
23
febbraio 2018
Zeitwille – Visione
Dal 23 febbraio al 04 aprile 2018
arte contemporanea
giovane arte
disegno e grafica
giovane arte
disegno e grafica
Location
28 PIAZZA DI PIETRA – FINE ART GALLERY
Roma, Piazza Di Pietra, 28, (Roma)
Roma, Piazza Di Pietra, 28, (Roma)
Orario di apertura
da lunedì a sabato ore 11-13 e 16-20
Vernissage
23 Febbraio 2018, ore 18.30
Autore