Era il 16 maggio del 1970 quando, alla presenza del sindaco di Roma Clelio Darida, nella Galleria SM13 di Valentina Orsini a Roma, inaugurava la sua prima mostra personale Zeno Giglietti.
A distanza di 40 anni lo Studio D’Ars dedica al pittore di Nepi una retrospettiva, ideata e curata da Grazia Chiesa, che apre al pubblico martedì 15 giugno e all’interno della quale verrà proiettato il video con l’intervista al pittore di Marcello Felici e Flavia Scollica.
La mostra presenta un’importante selezione di opere che ripercorrono le fasi principali della carriera artistica di Giglietti, sempre contraddistinta da una sapiente impostazione scenografica e da una delicata armonia cromatica.
Le tele del primo periodo vedono come protagonisti i paesaggi di luoghi legati al mondo della sua infanzia, ma traslati in un’atmosfera sospesa carica di silenzio, dove l’assenza dell’uomo lascia lo spazio ad un’assoluta introspezione metafisica, ampliata ancora di più nel ciclo di opere Elevazioni.
A partire dagli anni Ottanta le opere ravvisano una propensione al recupero della plasticità e del volume, che lo portano a sperimentare le possibilità della geometria su tela, attraverso figure di animali e forme tridimensionali che lui chiamerà Strutture.

(Monica Savarese, maggio 2010)

Zeno Giglietti (Nepi 1918 – 2001) inizia a frequentare nel 1928 corsi di disegno a Roma presso gli studi degli scultori Nagni, Aliventi e Morbiducci. Molte opere sono oggi in collezioni pubbliche e private tra le quali ricordiamo quella del Comune di Roma, della Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, della First National Bank di Milano, di Palazzo Braschi e della Banca dell’Agricoltura di Roma.

La sezione Ieri Oggi della Fondazione D’Ars Oscar Signorini onlus si occupa di valorizzare e promuovere l’attività del pittore attraverso la creazione del sito www.zenogiglietti.it e l’organizzazione di mostre ed eventi legati all’artista.

La mostra fa parte del ciclo Arte e Spirito, ideato e curato da Grazia Chiesa. Dopo i lavori di Robin van Arsdol e le Elevazioni di Giglietti, lo Studio D’Ars avrà il piacere di ospitare l’installazione bipersonale di Marco Canova e Daniele Italia e in seguito la mostra del fotografo Pasquale Zeno, che cattura in gocce di rugiada il volto di Cristo.