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Zenobia
Il sommergibile dipinto sulla facciata del Fenix, più volte occupato dagli anarchici di El Paso, era un’opera d’arte, un simbolo. Oggi non lo è più. E’ solo un tatutaggio sottopelle, seppur indelebile
Comunicato stampa
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L'hanno cancellato per rendere presentabile il centro agli occhi dei turisti olimpici. Ma non si sono resi conto dell'errore. E dell'orrore che rappresenta un muro bianco, sotto il quale continua a pulsare un mondo vivo, di acque e pesci e colore luminosissimo e sottomarini che vedevi dal pullmann, passando, quasi come in un sogno. Torino non è una città grigia, però a Torino abita anche qualche persona grigia dentro, nell'animo. Chi ha cancellato, o deciso di cancellare, il sottomarino che da più di vent'anni si faceva notare sul muro della casetta di via Rossini all'angolo con corso San Maurizio, non farà difficoltà a riconoscersi in quel ritratto di persona.
Il sommergibile dipinto sulla facciata del Fenix, più volte occupato dagli anarchici di El Paso, era un'opera d'arte, un simbolo. Oggi non lo è più. E' solo un tatutaggio sottopelle, seppur indelebile.
Adelinquere arte contemporanea e Monica Carocci ti invitano a riscoprirlo, a riportarlo in superficie. Ci vuol poco per farlo, come potrai vedere di persona presentandoti venerdì 17 febbraio alle ore 19 in via Rossini all'angolo corso San Maurizio. E poi muovendoti verso il centro storico e visitando la galleria, in via Barbaroux 40.
Adelinquere salva. (Anche il sottomarino)
(Guido Andruetto)
Un mattino in via Rossini all’angolo di corso S.Maurizio è apparso un sommergibile coloratissimo,enorme.
Un lavoro di grande bellezza. Pensai che era arrivato il“mattatore” (cavaliere solitario) La Stampa 3 Aprile 1992
Questo progetto nasce la stessa sera in cui il comune di Torino, nell’affannarsi a pulire la città in occasione delle olimpiadi, copre con vernice bianca un murales storico situato in corso san Maurizio da circa 20 anni;
un enorme e coloratissimo sottomarino.
Nato da una performance dei ragazzi di El Paso negli anni ottanta il giorno dopo era già protagonista sulle pagine del quotidiano La Stampa. Guadagnandosi per diritto di bellezza il suo posto in corso s. Maurizio è stato da allora studiato, citato, pubblicato, fotografato utilizzato per inviti di mostre e concerti
( autunno 2003 lucatrecentosessantagradi circolo Ornato) . Nel tempo ha acquistato diversi significati, non ultimo, quello di rappresentare x noi laTorino città dell’arte.Quella Torino che racchiude l’atmosfera che ti cresce artista .
Amato da residenti e turisti, studenti e gente di passaggio è Sempre stato un piccolo orgoglio per i torinesi. Adesso quel muro bianco rappresenta quella Torino che non è e che non siamo. noi che l’arte la facciamo anche di mestiere
Chiediamo allora al comune di Torino di pulire quel muro bianco
Darci la possibilità di restaurare il murales
E restituirlo alla città,
(Monica)
Il sommergibile dipinto sulla facciata del Fenix, più volte occupato dagli anarchici di El Paso, era un'opera d'arte, un simbolo. Oggi non lo è più. E' solo un tatutaggio sottopelle, seppur indelebile.
Adelinquere arte contemporanea e Monica Carocci ti invitano a riscoprirlo, a riportarlo in superficie. Ci vuol poco per farlo, come potrai vedere di persona presentandoti venerdì 17 febbraio alle ore 19 in via Rossini all'angolo corso San Maurizio. E poi muovendoti verso il centro storico e visitando la galleria, in via Barbaroux 40.
Adelinquere salva. (Anche il sottomarino)
(Guido Andruetto)
Un mattino in via Rossini all’angolo di corso S.Maurizio è apparso un sommergibile coloratissimo,enorme.
Un lavoro di grande bellezza. Pensai che era arrivato il“mattatore” (cavaliere solitario) La Stampa 3 Aprile 1992
Questo progetto nasce la stessa sera in cui il comune di Torino, nell’affannarsi a pulire la città in occasione delle olimpiadi, copre con vernice bianca un murales storico situato in corso san Maurizio da circa 20 anni;
un enorme e coloratissimo sottomarino.
Nato da una performance dei ragazzi di El Paso negli anni ottanta il giorno dopo era già protagonista sulle pagine del quotidiano La Stampa. Guadagnandosi per diritto di bellezza il suo posto in corso s. Maurizio è stato da allora studiato, citato, pubblicato, fotografato utilizzato per inviti di mostre e concerti
( autunno 2003 lucatrecentosessantagradi circolo Ornato) . Nel tempo ha acquistato diversi significati, non ultimo, quello di rappresentare x noi laTorino città dell’arte.Quella Torino che racchiude l’atmosfera che ti cresce artista .
Amato da residenti e turisti, studenti e gente di passaggio è Sempre stato un piccolo orgoglio per i torinesi. Adesso quel muro bianco rappresenta quella Torino che non è e che non siamo. noi che l’arte la facciamo anche di mestiere
Chiediamo allora al comune di Torino di pulire quel muro bianco
Darci la possibilità di restaurare il murales
E restituirlo alla città,
(Monica)
17
febbraio 2006
Zenobia
17 febbraio 2006
arte contemporanea
serata - evento
serata - evento
Location
ADELINQUERE ARTE CONTEMPORANEA
Torino, Corso San Maurizio, 71, (Torino)
Torino, Corso San Maurizio, 71, (Torino)
Vernissage
17 Febbraio 2006, ore 19 in Corso S. Maurizio angolo Via Rossini
Autore