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Zero
Le opere che gli artisti presentano sono immagini di essere mostruosi, vicini a futuri distopici o provenienti da un passato mistico. Essi rappresentano un’indagine della psiche umana e dell’impatto che su di essa può avere una situazione di crisi come quella che stiamo vivendo.
Comunicato stampa
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Dopo questo periodo di chiusura forzata e necessaria, Nero Gallery riapre i battenti ed è pronta ad accogliervi nel pieno rispetto delle misure di sicurezza e protezione.
Questa mostra immediatamente successiva al difficile lockdown che ci ha coinvolto tutti, vuole farci riflettere sul momento che abbiamo vissuto e che ancora stiamo vivendo e sul futuro che ci si prospetta.
In un periodo così incerto e volubile, una visione post-apocalittica non è così lontana dal nostro immaginario. Come ogni narrazione post-apocalittica ha origine da una catastrofe che funge da evento scatenante, tutti noi oggi siamo testimoni di un accadimento che ha modificato radicalmente il modo in cui eravamo abituati a vivere. Gli schemi con cui decifravamo il mondo non funzionano più, mettendo il nostro sistema cognitivo in profonda crisi.
Le opere che gli artisti ci presentano sono immagini di essere mostruosi, vicini a futuri distopici o provenienti da un passato mistico. Essi rappresentano un'indagine della psiche umana e dell'impatto che su di essa può avere una situazione di crisi come quella che stiamo vivendo. Incarnano la paura diffusa che proviamo in seguito ad un evento così scioccante. Ogni grande sconvolgimento porta inevitabilmente a nuovi scenari a cui la nostra mente deve abituarsi, che essi abbiamo riscontri negativi o meno.
I quadri in mostra sono differenti per stile e realizzazione, tutti però seguono il tema forte del trauma vissuto o della tragedia che è purtroppo necessaria, in alcuni casi, per un’evoluzione. Dal fallimento del mondo come lo conosciamo, dall'azzerarsi di tutte le nostre certezze, non senza dolore o perdita può partire una ricostruzione. Per ogni fine c'è un nuovo inizio.
Questa mostra immediatamente successiva al difficile lockdown che ci ha coinvolto tutti, vuole farci riflettere sul momento che abbiamo vissuto e che ancora stiamo vivendo e sul futuro che ci si prospetta.
In un periodo così incerto e volubile, una visione post-apocalittica non è così lontana dal nostro immaginario. Come ogni narrazione post-apocalittica ha origine da una catastrofe che funge da evento scatenante, tutti noi oggi siamo testimoni di un accadimento che ha modificato radicalmente il modo in cui eravamo abituati a vivere. Gli schemi con cui decifravamo il mondo non funzionano più, mettendo il nostro sistema cognitivo in profonda crisi.
Le opere che gli artisti ci presentano sono immagini di essere mostruosi, vicini a futuri distopici o provenienti da un passato mistico. Essi rappresentano un'indagine della psiche umana e dell'impatto che su di essa può avere una situazione di crisi come quella che stiamo vivendo. Incarnano la paura diffusa che proviamo in seguito ad un evento così scioccante. Ogni grande sconvolgimento porta inevitabilmente a nuovi scenari a cui la nostra mente deve abituarsi, che essi abbiamo riscontri negativi o meno.
I quadri in mostra sono differenti per stile e realizzazione, tutti però seguono il tema forte del trauma vissuto o della tragedia che è purtroppo necessaria, in alcuni casi, per un’evoluzione. Dal fallimento del mondo come lo conosciamo, dall'azzerarsi di tutte le nostre certezze, non senza dolore o perdita può partire una ricostruzione. Per ogni fine c'è un nuovo inizio.
20
giugno 2020
Zero
Dal 20 giugno al 25 luglio 2020
arte contemporanea
Location
NERO GALLERY
Roma, Via Castruccio Castracane, 9, (Roma)
Roma, Via Castruccio Castracane, 9, (Roma)
Orario di apertura
Dal mercoledi al venerdi dalle 16.00 alle 20.00 Sabato su appuntamento. La mostra sarà visitabile da un numero ristretto di persone alla volta
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