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Zilch
Quale orientamento ha subito l’astrazione dopo Peter Halley? quale “ideale” dell’arte astratta è sopravissuto a sé stesso? quali i discrimini del sacro rispetto ai moderni crop circle?
Quello che noi oggi chiamiamo astratto è forse il momento di forza culminante della realtà? la realtà è davvero inintelligibile? è astratta all’uomo?
Comunicato stampa
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Martin Börner . Flavio De Marco . Marco di giovanni . Fabrizio Dori . Fantasmagramma
Anton S. Kehrer . Simone Lucietti . Federico Maddalozzo . Stefano Mandracchia
Polona Maher . Roberto Mascella . Dario Moroldo . Andrea Nacciarriti
Stefano Paron . Arcangelo Sassolino . Simone Tosca
Entro una sfera di influenza dell’informazione, le ultime generazioni sono cresciute tra la carta millimetrata, le righe e le quadrettature dei quaderni scolastici, il pixel del televisore e le schermate dei pc (tra computer-graphic, rudimentali videogiochi, cartoons manga, video-clips, pubblicità, musica elettronica, gli incastri geometrici del Lego®, quelli del Meccano®, e il valore icastico del cubo di Rubik).
La percezione delle curve e delle rette che sfidarono la mimesi sono ora ricondotte al ricordo mnemonico, aderiscono a un modello che a posteriori incontra Mondrian, Malevič, Stella, Kelly, Ryman, Palermo, ma che a priori è un modo razionale di essere nel mondo, con un’aderenza ai linguaggi urbani, alla civiltà di massa, quali elementi essenziali per rapportarsi alla dimensione dell’uomo, al suo ambiente, alla ”educazione sentimentale” dell’arte.
Anton S. Kehrer . Simone Lucietti . Federico Maddalozzo . Stefano Mandracchia
Polona Maher . Roberto Mascella . Dario Moroldo . Andrea Nacciarriti
Stefano Paron . Arcangelo Sassolino . Simone Tosca
Entro una sfera di influenza dell’informazione, le ultime generazioni sono cresciute tra la carta millimetrata, le righe e le quadrettature dei quaderni scolastici, il pixel del televisore e le schermate dei pc (tra computer-graphic, rudimentali videogiochi, cartoons manga, video-clips, pubblicità, musica elettronica, gli incastri geometrici del Lego®, quelli del Meccano®, e il valore icastico del cubo di Rubik).
La percezione delle curve e delle rette che sfidarono la mimesi sono ora ricondotte al ricordo mnemonico, aderiscono a un modello che a posteriori incontra Mondrian, Malevič, Stella, Kelly, Ryman, Palermo, ma che a priori è un modo razionale di essere nel mondo, con un’aderenza ai linguaggi urbani, alla civiltà di massa, quali elementi essenziali per rapportarsi alla dimensione dell’uomo, al suo ambiente, alla ”educazione sentimentale” dell’arte.
24
aprile 2004
Zilch
Dal 24 aprile al 27 maggio 2004
arte contemporanea
Location
ARTERICAMBI
Verona, Via Leida, 6/A, (Verona)
Verona, Via Leida, 6/A, (Verona)
Orario di apertura
17:30 - 20:00 dal martedì al sabato (su appuntamento)
Vernissage
24 Aprile 2004, h 18