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Zimmerfrei – Hometown|Mutonia
Proiezione di Hometown|Mutonia, un film cult all’interno della produzione del collettivo, che mostra la vita del campo dei Mutoid di Santarcangelo di Romagna, uno strano villaggio nato dalla voglia di libertà e anarchia di travellers e cyber punk,realizzato in collaborazione con gli abitanti stessi.
Comunicato stampa
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MONITOR e il collettivo artistico ZimmerFrei (Anna de Manincor, Massimo Carozzi e Anna Rispoli) sono lieti di annunciare la proiezione di un film cruciale nell'ambito della loro ricerca: Hometown |Mutonia (2013).
Il film fa parte di una serie di documentari, intitolata Temporary Cities, girati dal 2010, in zone molto circoscritte di città europee in fase di trasformazione, in cui il tema principale è l'uso e la percezione dello spazio pubblico da parte dei cittadini.
Hometown|Mutonia indaga e mostra le dinamiche e la vita del campo dei Mutoid di Santarcangelo di Romagna, realizzato con la partecipazione dei suoi abitanti.
Mutonia è uno strano villaggio dentro il villaggio, una città temporanea che si trasforma nel tempo, in relazione a un contesto urbano, territoriale e sociale più grande. Nata con lo spirito anarchico, dissacrante e sperimentatore dei traveller e cyber punk che l’hanno fondata, la cittadella ha ospitato due generazioni di traveller e ne è diventata un luogo di origine, una “madrepatria” in cui tornare periodicamente o fermarsi per crescere i figli.
Questo originale luogo dell’abitare, fatto di rottami assemblati e veicoli trasformati in casa, quotidianità e invenzione, fragilità e energia, trasgressione e bisogno di radicamento, è stato per anni esposto al rischio di sparizione perché non esisteva una regolamentazione urbanistica che contemplasse la sua eccezionalità. Proprio a seguito del film e degli esiti di un processo durato circa dieci anni, gli abitanti del campo, gli enti locali e la cittadina di Santarcangelo hanno elaborato un progetto di sostenibilità che trasformerà Mutonia in un laboratorio di arte pubblica a cielo aperto.
La pratica artistica del collettivo ZimmerFrei, risultato e frutto di una collaborazione oltre decennale, si colloca in maniera sorprendentemente compenetrante tra cinema, teatro, musica e performance, producendo opere caleidoscopiche sia sonore che visive che indagano ambienti urbani reali ed immaginari, dove aspetto fisico e mentale si mescolano in una narrazione coerente dell’esperienza umana.
BIOGRAPHY
ZimmerFrei (Massimo Carozzi, Anna de Manincor, Anna Rispoli) 1999. Solo show: 2014 Temporary Cities, Italy, Anthology Film Archive, NY; ZimmerFrei, Gotham Prize, Italian Cultural Institute, New York, a cura Fabio Troisi; So sinnoso, frorese de su sonu”, ZimmerFrei e Gavino Ledda, MAN, Nuoro, a cura di Marco Lampis 2013 “W. Sept parcours autour de Wielemans-Ceuppens”, Wiels, Bruxelles, a cura di Frédérique Versaen; Hometown|Mutonia, Cinemaxxi – Festival Internazionale Del Film Di Roma, MAXXI, Rome 2012 Hidden Places and Identities, Manifesta9 Parallel Events, Vennestraaat, Genk; Where We Come From, a cura di Silvia Cirelli, L’Ozio, Amsterdam; Zimmerfrei: Temporary 8th First Italian Presentation of the documentary by ZimmerFrei Temporary 8th Torino Film Festival 2011 Campo|largo, MAMbo, Bologna 2010 Tomorrow is the question, Monitor, Roma; LKN Confidential, BNA/BBOT, Brussels 2009 Front Room Gallery, Brooklyn NYC 2008, Everyday (the satellite seems a little further out of reach), project Inaudito, Galleria Nazionale di Arte Moderna, Roma. Selected Group Show: 2014 Glitch. Interferenze tra arte e cinema in Italia, PAC, Milano, a cura di Davide Giannella; Score. Between Image and sound, MARCO, Vigo (S), a cura di Sarra Brill e Anna Cestelli Guidi; Afterimage. Rappresentazione del conflitto”, Galleria Civica di Trento, a cura di Valeria Mancinelli, Chiara Nuzzi e Stefania Rispoli 2013 Post Classici a cura di Vincenzo Trione, Palatino, Foro Romano, Rome; 2012 Panorama, videoinstallazione, AuditoriumArte, Parco della Musica, Roma Corpo Elettronico, Fondazione Rocco Guglielmo, Catanzaro a cura di Gianluca Marziani and Andrea La Porta 2011 Arte Italiana all’ascolto/Italian art to be listened to, National Centre for Contemporary Arts, Moscow 2010, Languages and Experimentations. Giovani artisti in una collezione contemporanea, MART, Rovereto; Milano/Marsiglia, #2 Mal d’archive, La Friche La Belle de Mai, Marsiglia, a cura di Chiara Agnello.
Il film fa parte di una serie di documentari, intitolata Temporary Cities, girati dal 2010, in zone molto circoscritte di città europee in fase di trasformazione, in cui il tema principale è l'uso e la percezione dello spazio pubblico da parte dei cittadini.
Hometown|Mutonia indaga e mostra le dinamiche e la vita del campo dei Mutoid di Santarcangelo di Romagna, realizzato con la partecipazione dei suoi abitanti.
Mutonia è uno strano villaggio dentro il villaggio, una città temporanea che si trasforma nel tempo, in relazione a un contesto urbano, territoriale e sociale più grande. Nata con lo spirito anarchico, dissacrante e sperimentatore dei traveller e cyber punk che l’hanno fondata, la cittadella ha ospitato due generazioni di traveller e ne è diventata un luogo di origine, una “madrepatria” in cui tornare periodicamente o fermarsi per crescere i figli.
Questo originale luogo dell’abitare, fatto di rottami assemblati e veicoli trasformati in casa, quotidianità e invenzione, fragilità e energia, trasgressione e bisogno di radicamento, è stato per anni esposto al rischio di sparizione perché non esisteva una regolamentazione urbanistica che contemplasse la sua eccezionalità. Proprio a seguito del film e degli esiti di un processo durato circa dieci anni, gli abitanti del campo, gli enti locali e la cittadina di Santarcangelo hanno elaborato un progetto di sostenibilità che trasformerà Mutonia in un laboratorio di arte pubblica a cielo aperto.
La pratica artistica del collettivo ZimmerFrei, risultato e frutto di una collaborazione oltre decennale, si colloca in maniera sorprendentemente compenetrante tra cinema, teatro, musica e performance, producendo opere caleidoscopiche sia sonore che visive che indagano ambienti urbani reali ed immaginari, dove aspetto fisico e mentale si mescolano in una narrazione coerente dell’esperienza umana.
BIOGRAPHY
ZimmerFrei (Massimo Carozzi, Anna de Manincor, Anna Rispoli) 1999. Solo show: 2014 Temporary Cities, Italy, Anthology Film Archive, NY; ZimmerFrei, Gotham Prize, Italian Cultural Institute, New York, a cura Fabio Troisi; So sinnoso, frorese de su sonu”, ZimmerFrei e Gavino Ledda, MAN, Nuoro, a cura di Marco Lampis 2013 “W. Sept parcours autour de Wielemans-Ceuppens”, Wiels, Bruxelles, a cura di Frédérique Versaen; Hometown|Mutonia, Cinemaxxi – Festival Internazionale Del Film Di Roma, MAXXI, Rome 2012 Hidden Places and Identities, Manifesta9 Parallel Events, Vennestraaat, Genk; Where We Come From, a cura di Silvia Cirelli, L’Ozio, Amsterdam; Zimmerfrei: Temporary 8th First Italian Presentation of the documentary by ZimmerFrei Temporary 8th Torino Film Festival 2011 Campo|largo, MAMbo, Bologna 2010 Tomorrow is the question, Monitor, Roma; LKN Confidential, BNA/BBOT, Brussels 2009 Front Room Gallery, Brooklyn NYC 2008, Everyday (the satellite seems a little further out of reach), project Inaudito, Galleria Nazionale di Arte Moderna, Roma. Selected Group Show: 2014 Glitch. Interferenze tra arte e cinema in Italia, PAC, Milano, a cura di Davide Giannella; Score. Between Image and sound, MARCO, Vigo (S), a cura di Sarra Brill e Anna Cestelli Guidi; Afterimage. Rappresentazione del conflitto”, Galleria Civica di Trento, a cura di Valeria Mancinelli, Chiara Nuzzi e Stefania Rispoli 2013 Post Classici a cura di Vincenzo Trione, Palatino, Foro Romano, Rome; 2012 Panorama, videoinstallazione, AuditoriumArte, Parco della Musica, Roma Corpo Elettronico, Fondazione Rocco Guglielmo, Catanzaro a cura di Gianluca Marziani and Andrea La Porta 2011 Arte Italiana all’ascolto/Italian art to be listened to, National Centre for Contemporary Arts, Moscow 2010, Languages and Experimentations. Giovani artisti in una collezione contemporanea, MART, Rovereto; Milano/Marsiglia, #2 Mal d’archive, La Friche La Belle de Mai, Marsiglia, a cura di Chiara Agnello.
17
febbraio 2015
Zimmerfrei – Hometown|Mutonia
17 febbraio 2015
arte contemporanea
Location
MONITOR
Roma, Via Sforza Cesarini, 43a-44 , (Roma)
Roma, Via Sforza Cesarini, 43a-44 , (Roma)
Biglietti
€ 8,50
Vernissage
17 Febbraio 2015, h 21
Autore