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Zino – People and Things
Il 22 gennaio 2020, lo spazio espositivo HUB/ART presenta a partire dalle ore 18:30 “People and Things” di Zino (nome d’arte di Luigi Franchi), a cura di Greta Zuccali e realizzata grazie al supporto tecnico di Interface Facility Management e GAG London.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Mercoledì 22 gennaio 2020, lo spazio espositivo HUB/ART presenta a partire dalle ore 18:30 “People and Things” di Zino (nome d’arte di Luigi Franchi), a cura di Greta Zuccali e con il supporto tecnico di Interface Facility Management e GAG London.
Per la mostra l’artista ha realizzato con la tecnica della tape-art una serie di opere divise in due sezioni indipendenti ma connesse tra loro.
Nella prima, 10 opere d'arte - icone della storia dell’arte vengono rilette da Zino attraverso lo strumento principe della società contemporanea: il filtro dello schermo, sia esso quello dello smartphone o della tv.
Tale procedimento porta alla deformazione dell'originale che pur conservando i suoi tratti peculiari viene svuotato dei significati più profondi per restituirci solo la matrice dell'immagine, quell'impronta superficiale che ne permette la riproducibilità trascurando l'unicità.
Nella seconda sezione invece alcuni personaggi del passato sono accostati ad oggetti fuori contesto. A completamento del lavoro, titoli ironici con l'obiettivo di far sorridere, stupire o indignare, creando un'intima connessione tra lo spettatore e l'immagine proposta.
Laureato in Storia dell’Arte all’Università di Bologna e specializzato nel restauro di opere d’arte presso Palazzo Spinelli a Firenze, Zino predilige esplorare il concetto di stratificazione e assemblaggio utilizzando medium che rispecchiano la destrutturazione dell’immagine e del contesto in cui viviamo. Da qui l’avvio della ricerca attraverso l’utilizzo dei famosi mattoncini Lego per poi approdare oggi alla sperimentazione delle potenzialità espressive della tape-art, tecnica che attraverso l’utilizzo di nastri adesivi colorati si riallaccia in maniera congruente con il suo percorso artistico.
Le sue opere sono dialoghi visivi citazionisti, imprevedibili, talvolta ironici. Tali omaggi alterano la matrice e intendono suscitare riflessioni sull’idea di autenticità e contraffazione.
Attualmente Zino vive e lavora a Rimini.
Fra le sue partecipazioni si ricordano SetUp Fair Bologna 2014 e 2015, la mostra “Imago Mundi” presso la storica galleria di Cesare Manzo di Pescara e la mostra “Luogo comune” a Milano durante Expo 2015.
Per la mostra l’artista ha realizzato con la tecnica della tape-art una serie di opere divise in due sezioni indipendenti ma connesse tra loro.
Nella prima, 10 opere d'arte - icone della storia dell’arte vengono rilette da Zino attraverso lo strumento principe della società contemporanea: il filtro dello schermo, sia esso quello dello smartphone o della tv.
Tale procedimento porta alla deformazione dell'originale che pur conservando i suoi tratti peculiari viene svuotato dei significati più profondi per restituirci solo la matrice dell'immagine, quell'impronta superficiale che ne permette la riproducibilità trascurando l'unicità.
Nella seconda sezione invece alcuni personaggi del passato sono accostati ad oggetti fuori contesto. A completamento del lavoro, titoli ironici con l'obiettivo di far sorridere, stupire o indignare, creando un'intima connessione tra lo spettatore e l'immagine proposta.
Laureato in Storia dell’Arte all’Università di Bologna e specializzato nel restauro di opere d’arte presso Palazzo Spinelli a Firenze, Zino predilige esplorare il concetto di stratificazione e assemblaggio utilizzando medium che rispecchiano la destrutturazione dell’immagine e del contesto in cui viviamo. Da qui l’avvio della ricerca attraverso l’utilizzo dei famosi mattoncini Lego per poi approdare oggi alla sperimentazione delle potenzialità espressive della tape-art, tecnica che attraverso l’utilizzo di nastri adesivi colorati si riallaccia in maniera congruente con il suo percorso artistico.
Le sue opere sono dialoghi visivi citazionisti, imprevedibili, talvolta ironici. Tali omaggi alterano la matrice e intendono suscitare riflessioni sull’idea di autenticità e contraffazione.
Attualmente Zino vive e lavora a Rimini.
Fra le sue partecipazioni si ricordano SetUp Fair Bologna 2014 e 2015, la mostra “Imago Mundi” presso la storica galleria di Cesare Manzo di Pescara e la mostra “Luogo comune” a Milano durante Expo 2015.
22
gennaio 2020
Zino – People and Things
Dal 22 gennaio al 29 marzo 2020
arte contemporanea
Location
HUB/ART
Milano, Via Passo Pordoi, 5, (Milano)
Milano, Via Passo Pordoi, 5, (Milano)
Orario di apertura
da lunedì a venerdì ore 8:00-20:00 orario continuato,
sabato: 9:00-13:00,
domenica: apertura solo su appuntamento
Vernissage
22 Gennaio 2020, h 18:30 - 21:00
Sito web
Ufficio stampa
Hub/Art
Autore
Curatore
Allestimento
Progetto grafico
Produzione organizzazione