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Zoe Leonard – Sun Photographs
Raffaella Cortese é felice di inaugurare, in contemporanea alla mostra al Camden Art Centre di Londra, la seconda personale dell’artista americana Zoe Leonard. Con l’ occasione si inaugura anche il nuovo spazio di Via Stradella 1
Comunicato stampa
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Raffaella Cortese é felice di inaugurare, in contemporanea alla mostra al Camden Art Centre di Londra, la seconda personale dell’artista americana Zoe Leonard. Con l’ occasione si inaugura anche il nuovo spazio di Via Stradella 1, un luminoso prolungamento di Via Stradella 7, dedicato a installazioni, proiezioni, talk, presentazioni nonché all’esposizione di singole opere importanti. In questo caso la mostra occupa entrambe le gallerie.
Per più di venti anni Zoe Leonard ha intrapreso l'arte del viaggio contemplativo e dello sguardo minuzioso passando al setaccio la natura e la cultura che la circonda, indagando il paesaggio naturale e la realtà museale alla ricerca di segnali che potessero offrire uno sguardo interno ai loro contrasti, somiglianze e rapporti inter-relazionali.
Le fotografie di Zoe Leonard, prevalentemente in bianco e nero, risultano una variegata cartografia della condizione umana. Il suo sguardo eccentrico contamina le sue opere, sovversive per le domande che pongono, casuali nel loro approccio, incisive per ciò che rivelano; sono immagini scartate e più tardi recuperate fino al momento in cui l'immagine fotografica non si risolve pienamente. In altre parole, fin dalla prima vista, il soggetto e il concetto si combinano nella loro interezza risultando fusi assieme.
Le opere in mostra sono immagini del sole e appartengono a una serie realizzata spingendosi al limite di ciò che è possible registrare con la macchina fotografica.
Infatti si presume che nessuno guardi dritto al sole e una delle regole cardine della fotografia tradizionale é di non scattare verso la luce del sole. Ma il sole è la fonte di tutta l'illuminazione anche se raramente è il soggetto di una fotografia; voltando la camera sul sole si capovolgono tutte le regole della fotografia, ma si ritorna alla sua fonte, guardando direttamente il punto di partenza di tutto.
Queste fotografie, scattate in oltre un anno, sono egualmente bilanciate tra il soggetto e il processo, il bagliore accecante sulla lente da una parte e la pellicola sgranata nella stampa ingrandita dall'altra. Senza nessun ritocco, il lavoro della camera oscura resta visibile.
"Sono interessata nelle possibilità dell'astrazione in fotografia, Scegliendo un soggetto che è impossibile da ritrarre, sto espolrando un modo di rappresentare lo sguardo, l'esperienza e l'attuale processo di percezione." (Zoe Leonard)
Zoe Leonard, artista che vive a New York, lavora con la fotografia, la scultura e l'installazione. Una retrospettiva itinerante è iniziata nel 2007 dal Fotomuseum di Winthertur e si è conclusa nel 2010 al Reina Sofia di Madrid. Altre personali le sono state dedicate dal Camden Arts Centre, London (fino al 24 giugno 2012); Dia:Beacon, Beacon, New York (2008 –11); Dia at the Hispanic Society, New York (2008); Wexner Center for the Arts, Columbus, Ohio (2007); e Vienna Secession (1997); Leonard ha partecipato a Documenta IX (1992), XII (2007) e nel 1993 nel 1997 alla Whitney Biennial. E' co-direttrice del programma di laurea in fotografia del Bard College. Le più recenti pubblicazioni includono Zoe Leonard: Analogue (2007), Zoe Leonard: Photographs (2008) e Zoe Leonard: You see I am here after all (2010).
Per più di venti anni Zoe Leonard ha intrapreso l'arte del viaggio contemplativo e dello sguardo minuzioso passando al setaccio la natura e la cultura che la circonda, indagando il paesaggio naturale e la realtà museale alla ricerca di segnali che potessero offrire uno sguardo interno ai loro contrasti, somiglianze e rapporti inter-relazionali.
Le fotografie di Zoe Leonard, prevalentemente in bianco e nero, risultano una variegata cartografia della condizione umana. Il suo sguardo eccentrico contamina le sue opere, sovversive per le domande che pongono, casuali nel loro approccio, incisive per ciò che rivelano; sono immagini scartate e più tardi recuperate fino al momento in cui l'immagine fotografica non si risolve pienamente. In altre parole, fin dalla prima vista, il soggetto e il concetto si combinano nella loro interezza risultando fusi assieme.
Le opere in mostra sono immagini del sole e appartengono a una serie realizzata spingendosi al limite di ciò che è possible registrare con la macchina fotografica.
Infatti si presume che nessuno guardi dritto al sole e una delle regole cardine della fotografia tradizionale é di non scattare verso la luce del sole. Ma il sole è la fonte di tutta l'illuminazione anche se raramente è il soggetto di una fotografia; voltando la camera sul sole si capovolgono tutte le regole della fotografia, ma si ritorna alla sua fonte, guardando direttamente il punto di partenza di tutto.
Queste fotografie, scattate in oltre un anno, sono egualmente bilanciate tra il soggetto e il processo, il bagliore accecante sulla lente da una parte e la pellicola sgranata nella stampa ingrandita dall'altra. Senza nessun ritocco, il lavoro della camera oscura resta visibile.
"Sono interessata nelle possibilità dell'astrazione in fotografia, Scegliendo un soggetto che è impossibile da ritrarre, sto espolrando un modo di rappresentare lo sguardo, l'esperienza e l'attuale processo di percezione." (Zoe Leonard)
Zoe Leonard, artista che vive a New York, lavora con la fotografia, la scultura e l'installazione. Una retrospettiva itinerante è iniziata nel 2007 dal Fotomuseum di Winthertur e si è conclusa nel 2010 al Reina Sofia di Madrid. Altre personali le sono state dedicate dal Camden Arts Centre, London (fino al 24 giugno 2012); Dia:Beacon, Beacon, New York (2008 –11); Dia at the Hispanic Society, New York (2008); Wexner Center for the Arts, Columbus, Ohio (2007); e Vienna Secession (1997); Leonard ha partecipato a Documenta IX (1992), XII (2007) e nel 1993 nel 1997 alla Whitney Biennial. E' co-direttrice del programma di laurea in fotografia del Bard College. Le più recenti pubblicazioni includono Zoe Leonard: Analogue (2007), Zoe Leonard: Photographs (2008) e Zoe Leonard: You see I am here after all (2010).
24
maggio 2012
Zoe Leonard – Sun Photographs
Dal 24 maggio al 28 luglio 2012
fotografia
arte contemporanea
arte contemporanea
Location
GALLERIA RAFFAELLA CORTESE
Milano, Via Alessandro Stradella, 1, 4 e 7, (Milano)
Milano, Via Alessandro Stradella, 1, 4 e 7, (Milano)
Orario di apertura
martedì venerdi 10-13 15-19.30 sabato 15-19.30 e su appuntamento.
Vernissage
24 Maggio 2012, h 19-21
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