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ZOO – 21-23 anni dopo
Oggi, a 23 anni di distanza dalla prima mostra gli artisti di Zoo, con altri che ne condividevano gli intenti, ritornano ad esporre insieme, anche nel ricordo del critico d’arte Roberto Vitali che fu uno dei fondatori e presidente della galleria.
Comunicato stampa
Segnala l'evento
Periodo espositivo della mostra: 8 – 27 Novembre 2018
Apertura: giovedì/venerdì/sabato dalle ore 17 alle 19
Presentazione in catalogo di Fabiola Naldi e Valerio Dehò
In mostra opere di :
Piero Barducci – Luisa Bergamini – Paola Bitelli – Anna Boschi – Gaetano Buttaro – Manuela Candini – Totò Cariello – Barbara Ceciliato – Manuela Corti – Giuseppe Del Franco – Roberta Fanti – Renata Giannelli – Liuba – Gianni Pedullà – Claudio Rosi – Gianfranco Sacchetti – Cateno Sanalitro – Cinzia Vexina – Irene Zangheri – Giovanna Zorzenon.
Bologna negli anni ’90 era indiscutibilmente uno dei maggiori centri della creatività italiana che comprendeva, tra le molte forme espressive, il teatro, la nuova ricerca musicale e le variegate e molteplici espressioni legate all’arte contemporanea. Bologna era quindi il crocevia delle arti che con il contributo del DAMS e di una fervida e propositiva Accademia di Belle Arti, presentò in quegli anni nuovi modelli di creatività che presero forma e vennero proposti nelle numerose gallerie d’arte piu’ o meno istituzionalizzate e nei molti spazi alternativi autogestiti.
Tra questi luoghi creati ad arte si collocava Zoo 21-23 art&oltre, che inaugurò la propria attività espositiva nel 1995 con la personale di Salvatore Falci del gruppo di Piombino, corrente artistica italiana attiva dal 1984 al 1991. Attraverso contatti con altri spazi autogestiti non solo bolognesi, il progetto Zoo, che aveva come obiettivo la diffusione ad arte di idee non localizzate, propose mostre di artisti che per varie vicissitudini o motivazioni non erano incanalati in un’arte ufficializzata e omologata. Nella piccola galleria di Via Arienti furono organizzate diverse mostre tra le quali ricordiamo le personali di Pietro Fortuna, artista poliedrico romano che realizzò, tra le altre, scenografie per il teatro San Carlo di Napoli, la Scala di Milano e la Fenice di Venezia.
Oggi, a 23 anni di distanza dalla prima mostra gli artisti di Zoo, con altri che ne condividevano gli intenti, ritornano ad esporre insieme, anche nel ricordo del critico d’arte Roberto Vitali che fu uno dei fondatori e presidente della galleria.
Apertura: giovedì/venerdì/sabato dalle ore 17 alle 19
Presentazione in catalogo di Fabiola Naldi e Valerio Dehò
In mostra opere di :
Piero Barducci – Luisa Bergamini – Paola Bitelli – Anna Boschi – Gaetano Buttaro – Manuela Candini – Totò Cariello – Barbara Ceciliato – Manuela Corti – Giuseppe Del Franco – Roberta Fanti – Renata Giannelli – Liuba – Gianni Pedullà – Claudio Rosi – Gianfranco Sacchetti – Cateno Sanalitro – Cinzia Vexina – Irene Zangheri – Giovanna Zorzenon.
Bologna negli anni ’90 era indiscutibilmente uno dei maggiori centri della creatività italiana che comprendeva, tra le molte forme espressive, il teatro, la nuova ricerca musicale e le variegate e molteplici espressioni legate all’arte contemporanea. Bologna era quindi il crocevia delle arti che con il contributo del DAMS e di una fervida e propositiva Accademia di Belle Arti, presentò in quegli anni nuovi modelli di creatività che presero forma e vennero proposti nelle numerose gallerie d’arte piu’ o meno istituzionalizzate e nei molti spazi alternativi autogestiti.
Tra questi luoghi creati ad arte si collocava Zoo 21-23 art&oltre, che inaugurò la propria attività espositiva nel 1995 con la personale di Salvatore Falci del gruppo di Piombino, corrente artistica italiana attiva dal 1984 al 1991. Attraverso contatti con altri spazi autogestiti non solo bolognesi, il progetto Zoo, che aveva come obiettivo la diffusione ad arte di idee non localizzate, propose mostre di artisti che per varie vicissitudini o motivazioni non erano incanalati in un’arte ufficializzata e omologata. Nella piccola galleria di Via Arienti furono organizzate diverse mostre tra le quali ricordiamo le personali di Pietro Fortuna, artista poliedrico romano che realizzò, tra le altre, scenografie per il teatro San Carlo di Napoli, la Scala di Milano e la Fenice di Venezia.
Oggi, a 23 anni di distanza dalla prima mostra gli artisti di Zoo, con altri che ne condividevano gli intenti, ritornano ad esporre insieme, anche nel ricordo del critico d’arte Roberto Vitali che fu uno dei fondatori e presidente della galleria.
08
novembre 2018
ZOO – 21-23 anni dopo
Dall'otto al 27 novembre 2018
arte contemporanea
Location
MILLENNIUM GALLERY
Bologna, Via Riva Reno , 77, (Bologna)
Bologna, Via Riva Reno , 77, (Bologna)
Orario di apertura
giovedì/venerdì/sabato dalle ore 17 alle 19
Vernissage
8 Novembre 2018, h 18
Autore
Curatore