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Zughé, lavurè
Una mostra che racconta il gioco e il giocattolo dei bambini che, tanto tempo fa, erano impiegati nei lavori della costa.
Comunicato stampa
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Sabato 9 maggio, alle ore 11, al Museo della Marineria di Cesenatico aprirà i battenti Zughé, lavurè (in dialetto romagnolo, “giocare… lavorare”), una mostra che racconta il gioco e il giocattolo dei bambini che, tanto tempo fa, erano impiegati nei lavori della costa. Le femmine sempre al fianco di madri, nonne e zie nelle faccende domestiche e nella produzione e riparazione di reti da pesca, i maschi nelle botteghe dei cordai oppure sulle barche a fare i mozzi. Povertà, sonno, freddo, fatica, e poi la guerra, la paura, la fame… in questo contesto emerge l’elemento del gioco come dimensione affascinante, selvaggia, avventurosa; il gioco come libertà e creatività, svolto negli scenari dei porti, delle piazze di paese, delle spiagge di una volta con dune e sterpaglie. Il giocattolo è creato dai bambini in tutto e per tutto, inventato e costruito da piccole mani esperte che cercano, scelgono e utilizzano i tesori regalati dal mare, gli strumenti del lavoro degli adulti, i (pochi) materiali di scarto, gli oggetti d’uso quotidiano. I bambini di ieri, che oggi hanno i capelli bianchi, hanno trasmesso in preziose interviste le loro memorie con parole semplici e toccanti. I bambini di oggi sono invitati a guardare, toccare, provare, giocare e inventare a loro volta.
La mostra si deve alla cura di Elisa Mazzoli (Testi di Testa a cura del Cuore, Cesenatico) e Roberto Papetti (Centro Gioco Natura Creatività La Lucertola, Ravenna). Entrambi da anni operano a contatto quotidiano con i bambini e credono fortemente nello strumento della narrazione come veicolo prezioso per la valorizzazione delle tradizioni popolari e dei beni culturali. I bambini non saranno però gli unici fruitori dell’allestimento e delle storie di Zughé, lavurè: anche gli adulti avranno modo di scoprire e riconoscere, ascoltare, ricordare, e raccontare ancora. La mostra vuole in effetti porsi in maniera aperta rispetto al territorio per accogliere spunti, testimonianze, impressioni che chiunque potrà appuntare e donare come patrimonio per una memoria collettiva.
Per i gruppi scolastici, su richiesta, la memoria verrà raccontata e rivissuta attraverso la mediazione degli operatori all’interno della mostra. Altrimenti sarà possibile visitare secondo un percorso soggettivo e indipendente le stanze di Zughé, lavurè.
Roberto Papetti, di Ravenna, da bambino ha fatto il mozzo. Oggi è artista, scrittore, costruttore di giocattoli, ed è il responsabile del Centro Gioco, Natura, Creatività La Lucertola del Comune di Ravenna.
Elisa Mazzoli, di Cesenatico, da bambina si arrampicava sugli alberi e leggeva, leggeva… Oggi è scrittrice, narratrice, animatrice culturale, e collabora con i Musei di Cesenatico per i quali cura le visite didattiche e le attività per l’infanzia.
Marco Paci, di Ravenna, si occupa di illustrazione e teatro. Sono sue le tavole originali esposte nell’allestimento.
La mostra si deve alla cura di Elisa Mazzoli (Testi di Testa a cura del Cuore, Cesenatico) e Roberto Papetti (Centro Gioco Natura Creatività La Lucertola, Ravenna). Entrambi da anni operano a contatto quotidiano con i bambini e credono fortemente nello strumento della narrazione come veicolo prezioso per la valorizzazione delle tradizioni popolari e dei beni culturali. I bambini non saranno però gli unici fruitori dell’allestimento e delle storie di Zughé, lavurè: anche gli adulti avranno modo di scoprire e riconoscere, ascoltare, ricordare, e raccontare ancora. La mostra vuole in effetti porsi in maniera aperta rispetto al territorio per accogliere spunti, testimonianze, impressioni che chiunque potrà appuntare e donare come patrimonio per una memoria collettiva.
Per i gruppi scolastici, su richiesta, la memoria verrà raccontata e rivissuta attraverso la mediazione degli operatori all’interno della mostra. Altrimenti sarà possibile visitare secondo un percorso soggettivo e indipendente le stanze di Zughé, lavurè.
Roberto Papetti, di Ravenna, da bambino ha fatto il mozzo. Oggi è artista, scrittore, costruttore di giocattoli, ed è il responsabile del Centro Gioco, Natura, Creatività La Lucertola del Comune di Ravenna.
Elisa Mazzoli, di Cesenatico, da bambina si arrampicava sugli alberi e leggeva, leggeva… Oggi è scrittrice, narratrice, animatrice culturale, e collabora con i Musei di Cesenatico per i quali cura le visite didattiche e le attività per l’infanzia.
Marco Paci, di Ravenna, si occupa di illustrazione e teatro. Sono sue le tavole originali esposte nell’allestimento.
09
maggio 2009
Zughé, lavurè
Dal 09 maggio al 07 giugno 2009
Location
MUSEO DELLA MARINERIA
Cesenatico, Via Carlo Armellini, 18, (Forlì-cesena)
Cesenatico, Via Carlo Armellini, 18, (Forlì-cesena)
Orario di apertura
sabato domenica e festivi 10-12, 15-19, dal 13 giugno al 12 luglio tutti i giorni 17-23. Sempre aperto su prenotazione per scuole e gruppi.
Vernissage
9 Maggio 2009, ore 11
Curatore