Siamo lieti ed onorati di presentare le personalitĂ che faranno parte della nuova giuria di questâanno. Come consuetudine i nomi selezionati rappresentano il mondo dellâarte nel suo insieme e di sicuro sapranno conferire al vincitore del premio lo spessore e la soliditĂ necessaria per proseguire il suo percorso con rinnovata e maturata convinzione.
La giuria dellâexibart prize N4 è composta da:
Andrea Gambetta
Presidente della Solares Fondazione delle Arti
Produttore cinematografico, principalmente di documentari, Andrea Gambetta ricopre la carica di Presidente della Solares Fondazione delle Arti, istituzione riconosciuta dal Ministero dei Beni e delle AttivitĂ Culturali, attiva nella produzione di progetti teatrali, artistici, eventi multimediali, espositivi, cinematografici e musicali. Ă stato, tra le altre cose, direttore di produzione della Biennale dâarte di Valencia. Ha prodotto decine di documentari tra cui âNo Smoking Orchestaâ di Emil Kusturica, â il sale della terraâ di Wim Wenders sul lavoro di Sebastiao Salgado e âPapa Francescoâ di Wim Wenders. Intenso anche il suo lavoro nella produzione di mostre tra cui segnaliamo âDario Argento the exhibitâ per il Museo del Cinema di Torino, âAltan â Pimpa, Cipputi e altri pensatoriâ per il Maxxi di Roma ed in corso âContemporanea â le collezioni di Parmaâ.
Antonio Addamiano
Fondatore Dep Art Gallery Milano
Cresce a Milano nella zona centrale della Rotonda della Besana. La famiglia risiede a Milano dal 1977 in quanto il padre, Natale Addamiano, è stato docente allâAccademia di Brera. Studia presso lâUniversitĂ Cattolica del Sacro Cuore laureandosi in Marketing e Management aziendale.
Vivendo il mondo dellâarte fin dalla giovane etĂ seguendo la carriera artistica del padre, nel 2003 decide di collaborare con lui supportandolo nellâorganizzazione di numerosi eventi, privati e pubblici, maturando cosĂŹ una concreta esperienza nel mercato dellâarte, arrivando poi ad aprire la sua galleria.
Dep Art Gallery è stata fondata nel 2006; la profonda passione e conoscenza maturata nel mondo dellâarte unita alle competenze gestionali ed economiche, portano Addamiano a sviluppare un modo innovativo e personale di operare nel mercato dellâarte, prediligendo fin da subito lâorganizzazione di mostre personali e collaborazioni con diversi curatori scelti per meglio rappresentare lâartista in mostra. Oltre al lavoro di galleria, Addamiano acquisisce competenze dâarchivista collaborando dal 2008 al 2015 con lâArchivio Scanavino; nel dicembre 2013 fonda lâArchivio Turi Simeti e fino a febbraio 2021 ne è curatore e Presidente, affiancando lâartista nel processo di archiviazione delle opere su tela e su carta ed organizzando numerose mostre pubbliche e private. Successivamente, nel 2017 unâ intensa collaborazione con Federico Sardella porta alla pubblicazione del Catalogo Ragionato di Simeti, edito da Skira.
Grazie ai numerosi successi, decide di spostare la galleria, nel settembre 2015 nella nuova sede di Via Comelico. Lâedificio, una ex scuola di oltre 300 mq, è stato rimodernato appositamente per rispondere alle esigenze internazionali della Galleria.
Dep Art è la galleria di riferimento di artisti italiani: Valerio Adami, Alberto Biasi, Mario Nigro, Pino Pinelli, Salvo, Emilio Scanavino e Turi Simeti e di artisti internazionali Carlos Cruz-Diez, Imi Knoebel, Tony Oursler, Gerold Miller, Regine Schumann, Wolfram Ullrich.
Uros Gorgone
Ideatore e responsabile dellâexibart prize
Uros Gorgone, dopo una formazione classica, inizia la sua carriera come copy allâinterno delle maggiori agenzie italiane. Di seguito fonda la b-ad, agenzia di comunicazione italo spagnola, e collabora con marchi come Pepsi, Benetton e Fiat. Nel 1999 ha collaborato con il Barcellona Calcio per lâorganizzazione del suo centenario e nel 2004 ha fondato la rivista internazionale B>. Attualmente vive e lavora tra Italia, Spagna e Polonia dove continua ad occuparsi di editoria e comunicazione. Eâ direttore creativo del gruppo editoriale exibart, leader nella comunicazione dellâarte contemporanea, dove si occupa dello sviluppo del brand e di nuove iniziative.
Cesare Biasini Selvaggi
Curatore, manager culturale e giornalista
Cesare Biasini Selvaggi è un curatore indipendente, manager culturale e giornalista pubblicista. Da marzo 2017 è direttore editoriale delle testate italiane exibart.com, exibart.onpaper, exibart.tv. Da aprile 2023 è autore e conduttore del programma TV âStato dellâArteâ in onda in chiaro sul canale 264 DT. Ă segretario generale della Fondazione Selina Azzoaglio | Innovation through Art e della Fondazione THE BANK-Istituto per gli Studi sulla Pittura Contemporanea. Dal 2023 è curatore, insieme a Giulia Abate, del Parco Internazionale di Scultura di Banca Ifis a Villa FĂźrstenberg (Mestre, Venezia). Ă autore di oltre un centinaio di saggi di arte moderna e contemporanea e di cataloghi, pubblicati per i tipi di De Agostini, RCS Libri, Hachette, Mondadori, Electa, Skira, Silvana Editoriale, Carlo Cambi editore, De Luca editori dâarte, exibart.edizioni. Ha ideato e realizzato piĂš di 150 mostre dâarte contemporanea tra lâItalia e lâestero. Con unâesperienza pluriennale di dirigente dellâAssociazione Nazionale Periti dâArte e Antiquariato e dellâUnione Europea Esperti dâArte, svolge attivitĂ di consulenza scientifica per gli archivi di artisti moderni e contemporanei e per la redazione dei cataloghi generali ragionati della loro opera. Svolge altresĂŹ consulenza per la costituzione e lâavviamento di ENTI del TERZO SETTORE, fondazioni e associazioni culturali, dalle strategie di sostenibilitĂ economica e di fundraising alla programmazione scientifico-culturale.
Manuela Porcu
Co-fondatrice e co-direttrice di (un)fair
Laureata in Economia e Gestione delle Arti (Caâ Foscari, Venezia), ha alle spalle una lunga esperienza nel mercato dellâarte e nellâorganizzazione di eventi innovativi e non convenzionali dedicati ad artist* emergenti e al coinvolgimento di diversi tipi di audience. Ha lavorato allâedizione milanese della fiera internazionale Affordable Art Fair per dieci anni, passando dalla gestione del marketing e della comunicazione alla direzione delle ultime 4 edizioni. Nel 2021 fonda insieme a Laura Gabellotto e Superstudio Events la nuova fiera dâarte contemporanea (un)fair (Milano), giunta alla terza edizione.
Fabio Mongelli
Direttore della Rome University of Fine Arts
Architetto, componente del Tavolo del Design del Mur e della Regione Lazio, è direttore della Rome University of Fine Arts dove è anche Coordinatore del Corso di Design. Consigliere de La Quadriennale di Roma. Presidente del Coordinamento istituzioni Afam non statali. Ă stato membro del Consiglio Nazionale per lâAlta Formazione Artistica e Musicale. Ha realizzato numerosi progetti e allestimenti, supportando la parte tecnico-progettuale con quella didattico-teorica nellâambito dellâarchitettura, del design e dellâarte. Ha progettato e curato la direzione artistica del âMuseo e Gipsoteca dellâAccademia di Belle Arti Pietro Vannucciâ di Perugia che lo ha nominato Accademico dâOnore.
Simone Manuel Sacchi
Collezionista
Sono Simone (Manuel Sacchi), anagraficamente quasi cinquantenne, un trentennio dei quali trascorsi a collezionare arte nelle sue piĂš diverse forme di linguaggio.
La mia passione nasce in famiglia, anche mio padre era un collezionista dâarte, e fin da quando ero bambino la frequentazione domenicale dei musei e delle gallerie meneghine rappresentava il punto piĂš alto della condivisione del tempo in famiglia. In casa avevamo molte opere alle pareti e altrettanti libri dâarte e cataloghi di mostra  che sfogliavo senza sosta: antico, moderno e contemporaneo si intrecciavano quotidianamente in un melting pot di linguaggi che penetravano nella mia mente e gettando il seme dellâirrazionalitĂ collezionistica. Libri della Cariplo di Caravaggio contrapposti al Catalogo Bolaffi fatto di immagini e risultati dâasta (si ero precoce e giĂ allora avevo nozioni sullâandamento del mercato dellâarte⌠che noia!).
Tanti viaggi nei vari musei del mondo, tante fiere e tante gallerie visitate, 2 anni di studio di storia dellâarte al NABA, un corso sulla pittura e uno sulla fotografia (questâultima passione piĂš recente degli ultimi 7/8 anni). A tutti gli effetti la mia può essere descritta come una âformazioneâ sul campo, che sintetizzo di seguito con alcune mie considerazioni generaliste da collezionista sul mondo delle arti visive:
âColleziono per invidia verso gli artisti in grado di tradurre in pittura o scultura un loro pensieroâ.
âla mia collezione si è trasformata con il trascorrere del tempo. Ho fatto sempre ricerca fin dai primi pezzi, ma ero focalizzato su nomi comunque conosciuti e giĂ facenti parte della âstoria dellâarteâ. Negli ultimi 10 anni mi sono focalizzato esclusivamente su artisti di oggi e potendo scegliere (senza discriminazione) propendo per i giovani artisti Italiani, a mio avviso, NON PER LORO COLPA O INCAPACITAâ i piĂš bistrattati del pianetaâ.
âIl termine contemporaneo, come il termine moderno sono etichette, nomenclature che circoscrivono, ingabbiano lâarte in periodi temporali statici a mio avviso decisamente discutibili. Introduco pertanto nel mio ragionare il termine ipercontemporaneo che diversamente è mobile, ed in grado di traslare ogni ventennio sullâasse temporale della storia dellâarte. Pensiero che mi stimola costantemente nello studio dellâoggi artisticoâ.
âLâarte odierna quindi ipercontempranea, realizzata da artisti giovani non può essere considerata, visto che ho 50 anni, mia contempoanea. Non posso e/o non riesco, quando essa è veramente nuova, a capirne fino in fondo il linguaggio. Quando ciò accade, io cerco di accaparrarmi qualcuna di queste opere e possibilmente, tra tutte, quelle piĂš incomprensibili ritenendole la vera espressione dellâoggi artisticoâ.
âlâarte in tutte le sue forme va sostenuta. Lâannichilimento dei giovani artisti è la partenza di una involuzione culturale e di un appiattimento del pensiero. Tocca a noi tutti (galleristi, giornalisti, critici, collezionisti) unirsi per dare un fattivo sostegno al mondo dellâarte e contrastare questo andamento negativo.
âIl mercato dellâarte è cosa da speculatori. Se un gallerista mi dice che questo o quellâartista è da tenere in considerazione perchĂŠ sicuramente si rivaluterĂ nel tempo, io non lo compro. Argomentazione che uccide lâarte e la storia dellâarte. Se proprio devo speculare compro delle azioni in Borsa e a sfregio dei galleristi âmass marketâ le appendo alla pareteâ.
Edson Luli
Artista
Edson Luli (Scutari, 1989) è un artista contemporaneo che vive e lavora a Milano, il cui lavoro si confronta con la complessa interazione tra ontologia ed epistemologia. La pratica di Luli esplora il rapporto tra osservatore e osservato, interrogando i modi in cui le nostre percezioni ed esperienze sono condizionate dal linguaggio e dalla cultura.
Attraverso la sua pratica, Luli invita gli spettatori a partecipare a un processo di esplorazione e osservazione, sondando i confini di ciò che significa pensare e percepire in un mondo complesso e in rapida evoluzione. Il lavoro di Luli è guidato da un profondo senso di urgenza, in quanto cerca di creare consapevolezza dei complessi processi temporali che danno origine alle nostre percezioni, astrazioni e modelli mentali. Attraverso una serie di medium, tra cui la stampa, la fotografia, il video e lâinstallazione, Luli cerca di creare nuovi modi di rappresentare e interagire con la realtĂ , confrontandosi con i nostri valori e le nostre percezioni per creare uno spazio di profonda esplorazione e messa in discussione.
Il lavoro di Luli è stato esposto in mostre personali e collettive in importanti sedi nazionali e internazionali come maltabiennale. art â Main Exhibition, Birgu, Malta, 2024; Premio Piero Gagliardi per la ricerca artistica 2023 (vincitore); Premio exibart 2022/2023 (vincitore); A Glimpse into the Future, (solo show), Prometeo Gallery Ida Pisani, Milano, 2023; War is sweet to those who have never experienced it, Fondazione MACC, Calasetta, 2022; It Begins With you and Me, (solo show), Prometeo Gallery Ida Pisani, Milano, 2021; Resisting the Trouble â Moving Images in Times of Crisis, VISIO â Schermo dellâArte, Manifattura Tabacchi, Firenze, 2021; Premio Cairo XX, Palazzo Reale, Milano, 2019; Biennale di Fotografia Gjon Mili / IN TRANSITION: Images between Fact and Fiction, Galleria Nazionale del Kosovo, Prishtina, 2019; Mediterranea 18 Young Artists Biennale, Tirana e Durazzo, 2017; Media Art Festival, Museo MAXXI, Roma, 2017; 22° Premio Internazionale Onufri â Stranger than Kindness, Galleria Nazionale dâArte, Tirana, 2016; Tirana Film Festival, Tirana, 2016; Talking About, MM XI, Galleria Nazionale del Kosovo, Prishtine, 2016; Milano Film Festival, Milano, 2015; The rhythm of art lies somewhere in between, Bienal del Fin del Mundo IV, Cile, 2015.
Federico Pazzagli
Direttore generale exibart
Federico Pazzagli, classe 1973, inizia la sua carriera nel 1998 prima con Saatchi & Saatchi e successivamente con la Bates Advertising di New York. Con una profonda comprensione degli obiettivi e dei prodotti di aziende leader e la capacitaĚ professionale di fornire consigli efficaci per la creazione di attivitĂ Ě e strategie promozionali di successo eĚ stato Manager Account Executive della Ferrero dal 1999 al 2009, e successivamente Direttore Marketing e editore di Fare Vela. Nel 2012 approda a exibart assumendo la direzione commerciale e nel 2020 ne diventa anche Direttore Generale.
Denis Isaia
Curatore dâarte Direttore sostituto dellâUfficio Collezioni del Mart
Denis Isaia (1974, vive e lavora a Rovereto). Curatore dâarte dal 2006 attualmente ricopre la carica di curatore per le mostre e le Collezioni dâarte contemporanea del Mart, Museo di arte moderna e contemporanea di Trento e Rovereto. Il suo esordio si deve nel 2006 al Premio per giovani curatori Best Art Practices, una mappatura delle migliori mostre del globo degli ultimi cinque anni. Nel 2007 ha vinto il Primo Premio presso Borsa Arte Giovane di Genova con la rassegna Del paese e altre storie. Nel 2008 per Manifesta 7 è stato assistente curatore dei Raqs Media Collective con cui ha co-curato il progetto Tabula Rasa. Nel 2009 nel tentativo di verificare lâallargamento delle pulsioni artistiche meritevoli di attenzioni oltre i confini noti ha avviato il Premio alle Passioni la seconda luna, attualmente Archivio la seconda luna. Dal 2012 al 2016 è co-curatore con Barbara Boninsegna, Daniel Blanga Gubbay e Simone Frangi del Premio dedicato alla performance emergente, ora free school, Live Works. Presso il Mart di Rovereto ha coordinato innumerevoli mostre e co-curato le esposizioni e le pubblicazioni di Robert Morris. Films and videos, Carlo Alfano, Francesco Consagra. Trama, Alighiero Boetti. Erodiade â Fame di vento, Luca Bertolo, Sara Enrico The Jumpsuit Theme. Parallelamente allâattivitĂ museale insegna Fenomenologia delle arti contemporanee presso lo IED di Venezia e nel 2018, 2019 ha seguito lâattivitĂ espositiva di Centrale Fies con le mostre Giovanni Morbin e Performativity.