Qual è stato il tuo percorso artistico?
Sono “autodidatta”.
Non ho una vera esperienza pratica e la mia formazione scolastica è classica.
Fin da piccola ho sempre respirato l’aria di una casa profumata di libri e decorata con quadri di pittori locali, cose che mi hanno sempre spinta verso cultura e un mondo di immaginazione praticamente inesauribile.
Il mio campo è, però, teorico. Sono infatti laureata in Storia e tutela dei beni artistici e musicali e frequento il corso di laurea magistrale di Storia dell’arte all’università.
Quali sono gli elementi principali del tuo lavoro?
L’esperienza umana declinata in vari aspetti psicologici, la possibile credenza antropologico-mitologica e un po’ di mistero.
In quale modo secondo te l’arte può interagire con la società, diventando strumento di riflessione e spinta al cambiamento?
Una delle cose belle dell’arte è che può catturare l’attenzione di chiunque.
Il modo per ottenere questa attenzione è attraverso la conoscenza.
Penso che siano, in primis, le istituzioni scolastiche a dover dare questa possibilità, proponendo un’offerta formativa che non si dimentichi della cultura artistica, puntando quindi a valorizzarla, piuttosto che mantenerla relegata ad un paio d’ore a settimana (a meno che non si frequenti un istituto artistico).
E poi penso che a livello locale si possano proporre più eventi culturali.
Quali sono i tuoi programmi per il futuro?
Per prima cosa voglio laurearmi, poi si vedrà.
In quale modo le istituzioni potrebbero agevolare il lavoro di artisti e curatori?
Più c’è domanda, più c’è risposta. Se si educa alla cultura questa verrà sempre più proposta e quindi ci saranno sempre più possibilità di allestire mostre ed eventi culturali, portando lavoro.
Appuntamento questa sera, 28 luglio, con “be here now”, l’esposizione dei tre lavori inediti che l’artista olandese herman de vries…
La galleria Pinksummer porta l’arte fuori dalle sue mura espositive per fondersi con la città presentando una collettiva estiva dal…
Manna Rain: le nuove piogge astratte e cinematografiche di Rita Ackermann in dialogo con l’eredità di Cy Twombly, per la…
La maison italiana fondata nel 1974 fa il suo ingresso nel gruppo d’aste Millon, ma mantiene forte la sua identità
Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…
WineWise: parte la open call per artisti emergenti promossa da Art Days Napoli Campania. In palio la produzione di un'opera…