Categorie: exibart.prize

exibart prize incontra Paola Boscaini

di - 31 Ottobre 2022

Qual è stato il tuo percorso artistico?

Il mio percorso artistico è sicuramente iniziato al liceo. Lì sono stati gettati i primi semi che mi hanno avvicinata al mondo dell’arte. Penso che senza alcuni importanti incontri in quell’età così cruciale per la presa di coscienza di sé la strada che ho poi percorso sarebbe potuta essere molto diversa. Nel 2016 mi sono trasferita a Firenze, per intraprendere il percorso triennale di studi in Pittura presso l’Accademia. Lì, specialmente durante la stesura del mio progetto di tesi, ho iniziato ad avvicinarmi a quelli che sarebbero stati poi i grandi temi della mia ricerca, che ho avuto modo di approfondire una volta approdata a Torino per il biennio specialistico. A Torino inoltre, dall’incontro con Cristina Materassi, è nato il progetto Corrispondenze. Progetto di arte partecipativa e magazine artistico indipendente che parla di abitare.

Quali sono gli elementi principali del tuo lavoro?

Durante il mio percorso artistico mi sono approcciata a diversi metodi espressivi, spaziando dalla pittura alla grafica d’arte, due linguaggi in costante e reciproca contaminazione, includendo esperienze legate alla fotografia, al videomaking e all’arte relazionale.
Il mio lavoro ruota attorno ai temi del (co)abitare, della memoria e della nostalgia. Il concetto di memoria è stato il perno attorno al quale ha ruotato tutto il mio lavoro. Memoria che si configura come il mezzo attraverso il quale si consolida l’identità del sé. Memoria che rielabora, seleziona e leviga costantemente la materia del nostro passato, restituendocela nella forma di un aneddoto, di un’immagine, di una frase.

In quale modo secondo te l’arte può interagire con la società, diventando strumento di riflessione e spinta al cambiamento?

Io credo nell’importanza della partecipazione all’interno della pratica artistica. Del coinvolgimento attivo dello spettatore o del cittadino all’interno di una riflessione su una determinata tematica che in questo modo possa farsi collettiva.
L’arte, essendo libera di sovvertire le regole comuni e di tracciare percorsi alternativi, può spingere alla riflessione e all’analisi critica favorendo un inevitabile ripensamento della con dizione umana. Praticare arte attraverso la partecipazione permette di trasformare situazioni sociali in progetti dematerializzati, che vanno contro i meccanismi del mercato e si impegnano politicamente a fare dell’arte una parte vitale dell’esistenza.

Quali sono i tuoi programmi per il futuro?

Innanzitutto spero che il progetto Corrispondenze possa andare avanti e continuare a crescere tessendo una sempre più grande rete di relazioni, sia come magazine che attraverso le sue pratiche partecipative. Probabilmente spostandosi per poter intersecare nuovi pensieri e nuove culture. In programma ho infatti un periodo di tirocinio all’estero dove spero di poter raccogliere tanti nuovi stimoli per progetti futuri.

In quale modo le istituzioni potrebbero agevolare il lavoro di artisti e curatori?

Sicuramente come prima cosa servirebbe un sostegno, soprattutto economico, rivolto a giovani artisti e giovani curatori. Molto spesso ci si trova a dover destreggiare tra lavori distanti dal proprio percorso di studi o magari sottopagati per poter finanziare la propria pratica artistica. Lavori che finiscono per togliere il tempo alla ricerca rischiando di soffocarla.
In secondo luogo servirebbe un cambiamento radicale all’interno dell’Accademia, che rimane ancorata a piani di studio e materie obsolete invece di incrementare, soprattutto al biennio, uno scambio con il contemporaneo.

Articoli recenti

  • Arte contemporanea

A Reggio Emilia il flusso continuo di parole su schermo: è il nuovo progetto di Francesco Jodice

Mi hanno rubato l'automobile, modestamente è il nuovo progetto dell’artista napoletano visibile sulle vetrine di Neutro che mette insieme un…

28 Luglio 2024 15:00
  • Mercato

Maradona: all’asta la maglia della semifinale dei mondiali 1986

Prosegue la corsa dei cimeli sportivi all’incanto. Da Sotheby’s, la maglia indossata a Città del Messico da Diego Armando Maradona…

28 Luglio 2024 10:57
  • Beni culturali

La Via Appia diventa Patrimonio dell’Umanità dell’Unesco: è il 60mo sito in Italia

La Via Appia, regina Viarum, uno dei monumenti più durevoli della civiltà romana, è stata inscritta nella Lista del Patrimonio…

28 Luglio 2024 10:30
  • Arte contemporanea

Roma attraverso Expodemic Festival: tra Villa Borghese e via del Corso

In occasione della seconda edizione di Expodemic, il Festival diffuso delle Accademie e degli Istituti di Cultura stranieri a Roma,…

28 Luglio 2024 10:15
  • Opening

herman de vries: è suo il secondo appuntamento di Dep Art Out a Ceglie Messapica

Appuntamento questa sera, 28 luglio, con “be here now”, l’esposizione dei tre lavori inediti che l’artista olandese herman de vries…

28 Luglio 2024 0:02
  • Mostre

The Morbid Palace: una collettiva riporta in vita una ex chiesa abbandonata nel cuore di Genova

La galleria Pinksummer porta l’arte fuori dalle sue mura espositive per fondersi con la città presentando una collettiva estiva dal…

27 Luglio 2024 17:01