Categorie: exibart.prize

exibart prize incontra Sandro Gorra

di - 15 Giugno 2023

Qual è stato il tuo percorso artistico?

Una vita come creativo pubblicitario, usando l’abilità a disegnare. Lavoro in Italia e all’estero nelle maggiori agenzie di comunicazione accanto ad artisti, gente dello spettacolo, musicisti, fotografi, registi, ecc. Cresce così il desiderio che ho da sempre di fare arte: oggi il mio mestiere, dopo aver costruito le mie agenzie pubblicitarie. È un viaggio alla costante ricerca di un segnale chiave capace di gridare forte e portare l’attenzione sul clima, sull’acqua, sul pianeta così maltrattato dagli uomini, gente in parte ottusa e ingrata. E le giraffe sono la rappresentazione della bellezza in crisi, con il loro rischio di estinzione.

Quali sono gli elementi principali del tuo lavoro?

Le emozioni e le bellezze tragicomiche di ogni momento della nostra esistenza, quello che io chiamo Daily Art, l’arte dell’attimo: l’idea siamo noi e il nostro spettacolo quotidiano. E lo spettacolo ha bisogno di sorprese, per questo completo ogni opera con un breve script, dove il flusso vitale è il linguaggio dell’ironia. La parte figurativa e il commento che aggiungo danno spettacolo uno all’altra; una costruzione iconoclasta, che scuote chi guarda e lo sradica dalla consuetudine quotidiana. Il risultato è ricco di curiosità e capace, talvolta, di poesia.

In quale modo secondo te l’arte può interagire con la società, diventando strumento di riflessione e spinta al cambiamento?

Provocando emozioni aperte e prendendo per le spalle la curiosità di ciascuno, per invitarlo a riflettere, a sognare, a ripensarci. Occorre però un sano furore creativo: 3/4 di sapienza e 1/4 di demenza. Comunicare non basta, bisogna convincere, e la parabola per farlo deve essere curiosa, mai usata e memorabile. Da qui l’allegoria antropomorfa dell’uomo-giraffa, con la nostra tendenza a “salire” ad ogni costo nella scalata sociale e il panico, un attimo dopo, di perdere la conquista. Oggi le giraffe-uomo in balìa degli eventi, con lo spettacolo delle macchie che volano via, stanno girando tutta l’Italia, con lo sguardo che si allunga anche oltre confine.

Quali sono i tuoi programmi per il futuro?

Gioire, soffrire e sorridere con gli umani tutti. D’altra parte creare nuova arte produce felicità a chi la fa e a chi la riceve. È la storia palindroma della crescita e del successo.

In quale modo le istituzioni potrebbero agevolare il lavoro di artisti e curatori?

Dato per scontato che non si nega a nessuno la libertà di creare, si potrebbero istituire gruppi di tecnici, pensatori e gestori del danaro pubblico, una sorta di probiviri di alto livello, che fisicamente facilitino il lavoro creativo con mostre, aperture, eventi e regole che costruiscano i fondamentali “intelligenti” di questo che è un lavoro vero, non un’intenzione qualunque. E una legge parastatale che aiuti a sopravvivere gli artisti che non hanno risorse.

Articoli recenti

  • Mostre

The Morbid Palace: una collettiva riporta in vita una ex chiesa abbandonata nel cuore di Genova

La galleria Pinksummer porta l’arte fuori dalle sue mura espositive per fondersi con la città presentando una collettiva estiva dal…

27 Luglio 2024 17:01
  • Mostre

La pioggia e il velo, Rita Ackermann e Cy Twombly in dialogo alla Fondazione Iris

Manna Rain: le nuove piogge astratte e cinematografiche di Rita Ackermann in dialogo con l’eredità di Cy Twombly, per la…

27 Luglio 2024 16:10
  • Mercato

Il Ponte Casa d’Aste è stata acquisita dai francesi Millon & Associés

La maison italiana fondata nel 1974 fa il suo ingresso nel gruppo d’aste Millon, ma mantiene forte la sua identità

27 Luglio 2024 12:31
  • Fotografia

Other Identity #122, altre forme di identità culturali e pubbliche: Cristina De Paola

Other Identity è la rubrica dedicata al racconto delle nuove identità visive e culturali e della loro rappresentazione nel terzo…

27 Luglio 2024 12:10
  • Bandi e concorsi

WineWise, la open call di Art Days che porta l’arte tra i vigneti della Campania

WineWise: parte la open call per artisti emergenti promossa da Art Days Napoli Campania. In palio la produzione di un'opera…

27 Luglio 2024 10:00
  • Beni culturali

Rembrandt usò un super pigmento dorato per la sua Ronda di Notte

Per far splendere la sua Ronda di Notte, Rembrandt usò un particolare pigmento: la scoperta grazie a un nuovo studio…

27 Luglio 2024 8:10