-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Intervista a Hylde Salerno
exibart.prize
di redazione
Hylde Salerno, classe 1984, nasce e vive a Sarno (SA).
Prende parte a collettive artistiche di grande rilevanza nazionale quali la Biennale di Salerno,“Women” al Museo di Storia M.O.A. Eboli, Artemediterranea Biennale a Pisa, “Arte per la Giustizia” al Complesso San Giovanni di Cava de’ Tirreni, “Survival” al C.A.M. di Casoria. Partecipa ad alcune tra le più importanti rassegne culturali del suo paese, quali Settembrelibri. Si impegna in eventi per il rilancio artistico del Borgo San Matteo, quali Resurrexit e Settembre al Borgo. Una sua opera fa parte della collezione permanente della pinacoteca parrocchiale di San Matteo a Sarno. Vanta diverse pubblicazioni tra cui un catalogo edito da Arpeggio Libero Edizioni”Dimenticanze” e “Maternità”.
- Qual è stato il tuo percorso artistico?
- Quali sono gli elementi principali del tuo lavoro?
- In quale modo secondo te l’arte può interagire con la società, diventando strumento di riflessione e spinta al cambiamento?
- Quali sono i tuoi programmi per il futuro?
- In quale modo le istituzioni potrebbero agevolare il lavoro di artisti e curatori?