Bienno Borgo Artisti 2.0 è un progetto di residenza, che offre spazi espositivi e accoglie artisti, artigiani, performer, creativi e designer nazionali e internazionali.
Gli artisti in residenza durante l’estate 2024, sotto la direzione artistica di Cinzia Bontempi, hanno creato l’evento Parada Art.
Parada Art prevede mostre, installazioni site specific, video art, musica e performance e si propone come un universo parallelo nel quale gli uomini affondano le proprie radici per nutrirsi dell’energia vitale scaturita dalla storia di Bienno. Il filosofo Platone paragona l’uomo a una sorta di pianta celeste, con le radici sospese verso l’alto, luogo dal quale discende in lui l’intelligenza, anziché saldamente conficcate nella terra. Dialogo di linguaggi, vite e percorsi artistici che accompagneranno il visitatore attraverso un’esperienza dinamica multisensoriale.
Stefano Boccalini presenta l’opera DebtCredit che si radica nel contesto sociale a partire dal legame con la dimensione economica contemporanea.
Renato Calaj e Camilla Gagliardi propongono l’installazione site specific Connessioni, un bosco metallico, una porta verso l’altrove, popolato da esseri reali che coesistono con l’onirico. È consigliato perdersi nel viale ramifico per ritrovare una connessione con il luogo; azionare un moto circolare di radicamento al suolo e ascesa verso la crescita di sé, nel quale le funzioni di chioma e radici si scambiano fino a collidere.
Installazione site specific anche per Camilla Gagliardi, in collaborazione con Alice Bontempi, che espone Naturumana, opera in cui “uomini a testa in giù”, preziosi maestri e gli alberi insegnano la vita e la saggezza. Figure antropomorfe, vegetali umani sostengono come una chiave di volta le fondamenta del centro vitale dal quale attingono divenendo l’uno fondamentale per l’altro.
Davide Armati, Augusto Daniel Gallo e Tomaso Vezzoli hanno realizzato un’installazione site specific (senza titolo) con elementi naturali e cartapesta. Il tema dell’opera è legato alle radici intese come ricordo del nostro passato e al legame con la nostra terra.
Salvatore Insana esibisce l’opera di video art C’era qualcosa che aspettava il mio arrivo, per tutto quello che continua a non finire.
Un docu-emotional che cattura episodi di vita biennese tra presenze animate e inanimate, forze della natura, sacre iconografie e lontani spiriti, “confabulare” di rondini e lamenti di bovini, fragore di martello e di acque imperterrite, levarsi di mantici e ronzio di motori.
Presso FUCINA PARADA Sue Kim (Corea del Sud) espone Matrix – Ferro, specchi, pietre. L’opera narra le relazioni sovrapposte tra ordine e disordine, esistenza e nulla, natura e artificiosità. I suoi lavori invitano il pubblico a riesaminare il posto dell’uomo nel mondo in modo contemplativo.
Barbara Bernardi propone l’installazione multimediale “Il coro degli alberi” che riflette sulla relazione indissolubile e necessaria tra l’essere umano e gli alberi, entrambi parte della natura attraverso un coro di voci diverse e immagini.
L’installazione di Colture Project è un approccio lento alla creazione, con oggetti unici che, riscoprendo tecniche antiche, diventano il mezzo per recuperare una dimensione interiore.
Pierpaolo Grandinetti espone la video installazione Piazzalunga, opera in cui i filoni minerari nel territorio di Bienno si collocano negli spazi fragili della montagna, in quelle che sono faglie rivissute e rigenerate. Le mineralizzazioni hanno creato un profondo meccanismo di sedimentazione nei quali, come interlocutori, siamo invitati a essere esploratori di soglie. Grazie alla paradossale malleabilità binaria, queste soglie vengono manipolate e intrappolate nella memoria fisica e sorvegliate nella memoria eterea digitale.
Michele Gerace presenta l’opera Sentieri Straordinari, una mappatura del borgo che traccia un sentiero fatto di sensazioni, in cui i dati emozionali divengono una rappresentazione visiva frammentata, circoscritta da pensieri relativi alla vita vissuta a Bienno.
La video installazione Sudy madaqtauda (in lode all’acqua) del kazako Yerzhan Uskenbay celebra la saggezza trasportata dall’acqua e la tecnologia che ci svela i suoi segreti.
Circondano l’ambiente di Parada Art, le lampade realizzate da Claudio Ercoli, designer del ferro battuto.
PERFORMANCE
Perry Bianchini, Giacomo Filippino
Alchimia di Scultura Raku
Esplora la Magia dei Quattro Elementi della vita.
Ferro, Raku,Raku Nudo, Saggar Fired, Vetrofusione
Arte e natura in un viaggio sensoriale attraverso i quattro elementi essenziali della vita: Acqua, Terra, Fuoco e Aria; un mondo di pura creatività e trasformazione. Milena Berta, Alessandro Pedretti
Progetto Molom
Il duo da anni opera in modalità multidisciplinare unendo le rispettive competenze nel campo del suono e della lavorazione della pietra.
Il loro campo di ricerca si manifesta in un’azione performativa.
Giulia Manella, Isabella Tosi (Detintura)
Radici
Live painting realizzata su lunghi rotoli di carta da parati destinati all’interior design.
Il titolo dell’opera richiama il tema portante di Parada Art, che sottolinea l’importanza delle proprie radici razionali, emotive e spirituali e dell’equilibrio di esse nella creazione dell’identità umana.
Anna Bonomi, Matilde Stolfa
Scintille: Creare Legami nell’Inatteso
Installazioni interattive che esplorano gli incontri attraverso il gioco e lo spazio urbano
PARADA GALLERY
Esposizione e possibilità di acquistare le opere degli artisti che partecipano al progetto di residenza d’artista dell’Associazione Bienno Borgo degli Artisti 2.0
PARADA BAR
Tutte le sere sarà possibile, immersi nell’arte, ascoltare musica dal vivo, Dj set e musica lounge sorseggiando cocktail e vini camuni.
Sempre parte del progetto Bienno Borgo Artisti 2.0 presso la Fucina Campanaccio di Vicolo Ripa, Augusto Daniel Gallo (Argentina) presenta COLLEZIONE 2024/23 che approfondisce alcuni dei concetti esplorati nella scorsa edizione di Mostra Mercato.
Nel suggestivo contesto della Sala Degli Affreschi di Casa Valiga, il collettivo NOTspace (metaverso) pone come punto saldo della sua poetica l’inclusione. In questo caso l’opera virtuale è composta da linee 3d intrecciate a formare tessuti leggibili dalle persone sorde, mostrando anche video in cui le mani dell’avatar esprimono concetti utilizzando il LIS (linguaggio dei segni), ispirato ai disegni rupestri.
L’artista iraniano Qayyoomi Bidhendi Hossein espone “Il libro di Giona”, ensemble diopera che raffigura un pesce che racchiude al suo interno un uomo (o vice-versa). L’idea trae ispirazione dalla storia biblica di Giona, profeta inghiottito da una balena, evocando il tema della scoperta fortuita e del viaggio interiore, in un continuo dialogo tra uomo e natura. L’opera intende esplorare i temi della serendipità e della trasformazione, rappresentata dalla metamorfosi dell’uomo-pesce.
Bienno Borgo Artisti 2.0
Bienno Borgo Artisti 2.0 è un progetto di residenza, che offre spazi espositivi e accoglie artisti, artigiani, performer, creativi e designer nazionali e internazionali. Il settecentesco Palazzo Simoni Fè, le fucine storiche ammodernate e attrezzate a laboratori, la cinquecentesca Casa degli Artisti, sono solo alcuni degli esempi delle strutture recuperate nel tempo a disposizione degli artisti per mostre, installazioni e performance.
È un’iniziativa per la promozione in ambito artistico e culturale che intende esaltare il modello della “bottega d’artista”, ossia del luogo di lavoro e di espressione della creatività.
La finalità viene perseguita con la selezione dal bando di concorso annuale. I candidati selezionati confluiscono a Bienno in residenza artistica per condurre la propria ricerca e sviluppare una specifica progettualità proponendo linguaggi differenti e stimolando collaborazioni con artigiani del luogo.
Informazioni
Orari manifestazione: festivi h.10.00 – 24.00 – feriali h. 17.00 – 24.00 – sabato 24 h. 17.00 – 24.00 – sabato 31 h. 17.00 – 24.00
Ingresso gratuito
Un progetto del Associazione Bienno Borgo degli Artisti 2.0
Attività realizzata con il contributo di Regione Lombardia
Comune di Bienno
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Immagini
- Alice Bontempi Naturumana Installation
- Anna Bonomi e Matilde Stolfa Scintille Installation
- Augusto Daniel Gallo Fucina Campanaccio
- Camilla Gagliardi Natururama installation
- Matilde Stolfa e Anna Bonomi Scintille Installation
- Natururama installation
