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Mancano ormai pochi giorni. Apre il 9 aprile alla Collezione Peggy Guggenheim di Venezia Surrealismo e magia. La modernità incantata, a cura di Gražina Subelytė, Associate Curator del museo, la prima, attesa mostra interamente dedicata all’interesse dei surrealisti per la magia, l’alchimia e l’occulto. Con oltre venti artisti, del calibro di Max Ernst, Leonora Carrington, René Magritte, Salvador Dalí, Victor Brauner, Leonor Fini, Dorothea Tanning, Giorgio de Chirico, e circa sessanta opere provenienti da quaranta prestigiosi musei e collezioni private internazionali, l’esposizione ruota attorno a temi quali l’alchimia, la metamorfosi e l’androgino, i tarocchi, la dimensione dell’invisibile e quella cosmica, nonché la nozione dell’artista come mago e della donna come essere magico, dea e strega.
All’origine dell’esposizione c’è l’eccezionale patrimonio di opere surrealiste del museo veneziano, come La vestizione della sposa di Ernst e Il surrealista di Brauner, opere iconiche che riflettono con grande enfasi il dialogo tra i surrealisti e la tradizione dell’occulto, collezionate dalla mecenate Peggy Guggenheim, che alla fine degli anni trenta del XX secolo è considerata una delle collezioniste più vivaci del Surrealismo. Da un punto di vista cronologico, percorso espositivo prende il via dalla pittura metafisica di de Chirico, con tele come Muse Metafisiche, per arrivare al simbolismo occulto delle ultime opere della Carrington, presente in mostra con ben otto dipinti e una scultura, e Remedios Varo.
Surrealismo e magia. La modernità incantata è organizzata dalla Collezione Peggy Guggenheim, dove rimarrà aperta fino al 26 settembre, 2022, con il Museum Barberini, a Potsdam, dove si sposterà successivamente, dal 2 ottobre 2022 al 16 gennaio 2023.
Surrealismo e magia. La modernità incantata
9 aprile – 26 settembre 2022
Collezione Peggy Guggenheim, Venezia
Orari: tutti i giorni 10 – 18. Chiuso il martedì
guggenheim-venice.it