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Prende avvio la SECONDA RISONANZA che si focalizza su tre temi principali: ritmo, struttura e segno.
Questi temi sono pensati per integrarsi e rinforzarsi a vicenda, dando vita a un progetto culturale organico e coerente. Ogni elemento, dalla singola opera al progetto più ampio, si inserisce in un contesto che dialoga con la storia e l’eredità culturale del Museo e del territorio che lo ospita, sottolineando l’importanza delle radici storiche senza rinunciare alla contemporaneità.
Il programma curato in questo modo non si limita a esporre opere, ma costruisce connessioni sottili tra di esse, dando vita a intrecci che sono sia concettuali che visivi, immaginari ma anche tangibili. Ogni aspetto risuona in sintonia con gli altri.
Il programma espositivo di questa risonanza presenta le mostre Fausto Melotti. Lasciatemi divertire!, un’ampia antologica a cura di Chiara Bertola e Fabio Cafagna, che ripercorre l’intera produzione dell’artista a 53 anni dalla storica mostra che il Museo ospitò nel 1972, e Alice Cattaneo. Dove lo spazio chiama il segno che, attraverso una ricerca visiva e concettuale sul processo di crescita e trasformazione, presenta una serie di opere dedicate al passaggio tra materia e forma, tra il potenziale e il compimento.
Il programma espositivo della SECONDA RISONANZA prosegue con un progetto dedicato ai film dell’artista Giosetta Fioroni e ospitato nello spazio della Videoteca della GAM che ne conserva gli originali in 8 mm, donati dall’artista nel 1999.
Anche per questa seconda tappa sono presenti gli interventi di un “intruso”, con l’obiettivo di offrire al visitatore letture inattese e stimolare nuove interpretazioni. I due curatori e sound artist Chiara Lee e freddie Murphy – in collaborazione con il MAO Museo di Arte Orientale di Torino.
Oltre alle mostre temporanee, il pubblico ha l’opportunità di esplorare l’ampliamento delle Collezioni permanenti, con un nuovo allestimento al primo piano.
Informazioni
www.gamtorino.it