Cortesi Gallery ha il piacere di presentare presso la propria sede di Palazzo Morigi a Milano, la mostra Arnaldo Pomodoro: il movimento possibile, curata da Alberto Salvadori e realizzata grazie al prezioso supporto della Fondazione Arnaldo Pomodoro. La mostra è un’affascinante incursione nella straordinaria carriera di uno degli artisti più significativi del nostro tempo attraverso un percorso che esplora aspetti meno noti del lavoro dello scultore.
La scelta di accostare alle sculture bronzee più tradizionali come la sfera, opere di diversi formati e materiali permette di esaminare la relazione costante della ricerca di Pomodoro a partire dalla micro-dimensione, quindi dalla progettazione e realizzazione dei primi gioelli, fino ad interventi di natura architettonica e paesaggistica.
La mostra offre al pubblico l’opportunità̀ unica di esplorare gli esordi e le tappe più̀ importanti della carriera dell’artista, presentando per la prima volta oltre ad un gruppo di opere inedite realizzate a partire dalla seconda metà degli anni ’50, una selezione di gioielli d’artista dal valore inestimabile.
Artista poliedrico, sempre attento e contemporaneo alla sua era, le opere presentate per la mostra presso la sede di Milano sono il risultato di una ricerca costante volta ad evidenziare le scelte artistiche del maestro. Tale intuizione è evidente nelle sculture a parete piene di energia interiore – che rielaborano linguaggi a lui vicini come l’informale o il gesto intrinseco nella materia di Burri – attraverso l’utilizzo e la sperimentazione anche di materiali eterodossi alla tradizione.
Il percorso offre al visitatore la possibilità̀ di comprendere come Pomodoro sia in grado di trovarsi a suo agio in qualsiasi contesto di forme e dimensioni. Dalla bidimensionalità̀ delle opere a parete come Presenza interrotta e Mondano e la sua ombra, alla tridimensionalità̀ delle Colonne del viaggiatore, passando da gioielli e ornamenti, fino a interventi paesaggistici come il Progetto per il nuovo cimitero di Urbino.
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