12 dicembre 2020

Art-Rite, Asta di Arte Moderna & Contemporanea

di

– Art-Rite – Asta n. 26. Asta di Arte Moderna & Contemporanea
– 17 dicembre 2020: Day Sale (lotti 1 – 55) ore 17:00 | Evening Sale (lotti 56 – 80) ore 19:00
– Ulteriori informazioni: www.art-rite.it | info@art-rite.it | +39 02 872 15 920 | Whatsapp: +39 324 788 4892 | Numero verde (da  rete fissa): 800 946 969
– Virtual tour dell’esposizione: https://mpembed.com/show/?m=xDLgcHThDNK&mpu=660
– per consultare il catalogo: https://www.art-rite.it/it/auction/12313/1

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Art-Rite si presenta al consueto appuntamento delle aste invernali con un’accurata selezione di opere d’arte, frutto di una scelta mirata, volta a far ritrovare, in questo momento di insicurezza e sconforto causato dall’emergenza sanitaria globale che stiamo affrontando, la ricchezza d’animo e la spensieratezza che l’Arte sa procurare.
Il catalogo, composto da opere provenienti esclusivamente da collezioni private, è suddiviso in due sessioni – Day Sale ed Evening Sale -, entrambe ricche di interessanti lavori di valore storico-artistico, capaci di soddisfare il collezionismo più attento ed intelligente.
La sezione Evening Sale offre le occasioni d’acquisto più invitanti.
Troviamo, ad esempio, al lotto 60, lo “Studio per il Caffè Greco” di Renato Guttuso, uno dei diversi studi preparatori per il “Caffè Greco”. Qui il realismo guttusiano ha come elemento catalizzante la figura di Giorgio de Chirico.
Lavoro di grande spessore storico-culturale, e anche politico, è l’opera “Ein Hakenkreuzritter” del 1920 (lotto 61), di George Grosz. L’immagine caricaturale del generale tedesco contrasta con il simbolo della svastica presente sul cappello a cilindro. La svastica, elemento centrale dell’opera, nel 1920 diventava l’emblema del partito nazista.
Ai lotti 63 e 64 troviamo due opere di Rodolfo Aricò: “Assonometria Rossa” (1967), scultura minimalista di straordinaria importanza, simile ad una presente in collezione Guggenheim; “Timpano chiaro” (1998), induce all’idea di nuova architettura spaziale attraverso l’impiego di tele sagomate preziosamente tinteggiate.
Il lotto 71 (“Vedere e non vedere”) è un iconico esempio dell’arte poetico-concettuale di Emilio Isgrò.
Al lotto 72 un’opera di Alighiero Boetti: “Extra Strong” (1991), una tecnica mista e collage su carta intelata, lavoro ricco di colori e di elementi tipici della sua produzione artistica.
La sezione Evening Sale si arricchisce, ai lotti 76 e 77, di due lavori di Nunzio di Stefano, entrambi del 1988. L’esponente della Nuova Scuola Romana, realizza queste due opere (“Alba” e “Tre”) per essere appoggiate a parete, in cui la potenza del colore nero e la matericità della superficie lignea combusta contrastano con il punto d’appoggio.

Immagine
Lotto n. 60, Renato Guttuso, Studio per il Caffè Greco, 1976, china e acquarello su carta, 50,8 x 65 cm.
Stima: € 30.000 – 50.000.