23 settembre 2023

Biennale Internazionale dell’umorismo nell’Arte di Tolentino, possono partecipare tutti: disegnatori, illustratori, vignettisti, artisti digitali e videomaker. Scadenza bando 23 Ottobre 2023

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La Biennale internazionale dell’Umorismo nell’arte di Tolentino chiama a raccolta disegnatori e artisti per la 32esima edizione del concorso promosso dal Comune di Tolentino in collaborazione con l’Associazione Popsophia. In palio premi in denaro e due sezioni a cui partecipare. Le opere selezionate entreranno a far parte del MIumor, il museo dell’Umorismo.
Per il primo anno il tema è libero: saranno gli artisti ad aiutarci ad interpretare il presente attraverso i cambiamenti della sensibilità su satira e risata.

Al concorso possono partecipare artisti contemporanei di ogni nazionalità, senza limiti di età, con un numero massimo di tre opere per ciascuna sezione, inedite e in originale, di dimensioni e tecnica libere, in qualsivoglia forma d’arte visiva e ogni tipologia di materiale e di supporto: pittura, grafica, scultura e installazione, fotografia, video. Le opere devono essere inviate esclusivamente in formato digitale (dipinti, sculture, disegni e simili devono essere fotografati) via email oppure attraverso i servizi WeTransfer. Deadline 23 ottobre.
In palio premi in denaro per i primi classificati della sezione “Premio internazionale città di Tolentino”, premi in denaro per la sezione caricatura intitolata a “Luigi Mari” e premi in denaro per i “Nuovi Linguaggi”.

La Biennale internazionale dell’Umorismo nell’arte è un appuntamento consolidato portato avanti ininterrottamente da 64 anni. All’ultima edizione hanno partecipato 313 artisti da oltre 40 nazioni differenti per un totale di 708 opere presentate.
“La Biennale è giunta quest’anno alla sua 32esima edizione – racconta il direttore artistico Evio Hermas Ercoli – Per anni abbiamo costruito attorno all’appuntamento e al concorso un tema, ogni volta differente, per solleticare la fantasia degli artisti a ragionare attorno a quelle tendenze del pensiero che da più settori ci sembrava si ponessero nel dibattito culturale italiano. Quest’anno abbiamo voluto invece fare una scelta di campo largo e lasciare ai creativi la possibilità di dirci la loro e stupirci aprendo scenari di novità e sviluppo sul tema”.

Per info e iscrizioni: www.biumor.com