04 dicembre 2020

BLINDARTE: ASTE LIVE IL 7 e il 10 DICEMBRE – ESPOSIZIONI APERTE A NAPOLI E A MILANO (SU APPUNTAMENTO).

di

www.blindarte.com

A Napoli e Milano, ma soprattutto LIVE, rispettivamente il 7 e il 10 dicembre, Blindarte dà vita a due appuntamenti: il primo dedicato ad Arredi, Sculture da Presepe, Dipinti Antichi, Dipinti del XIX-XX secolo; il secondo incentrato sull’Arte Moderna e Contemporanea e sul Design. Le aste si svolgeranno live (online su www.blindarte.com), al telefono, tramite offerte scritte, in rispetto delle misure restrittive previste dalle autorità per emergenza COVID.

I cataloghi sono consultabili sul sito di Blindarte: www.blindarte.com.  Le opere sono visionabili presso le sedi, previo appuntamento, tutti i giorni fino alla data delle aste.

ASTA 96 | DIPINTI ANTICHI E XIX-XX SECOLO, ARREDI, PORCELLANE, SCULTURE DA PRESEPE – 7 DICEMBRE dalle ore 17

L’Asta di Napoli si terrà lunedì 7 dicembre, a partire dalle ore 17:00, live sul sito di Blindarte. Il catalogo propone nella prima parte una selezione di importanti Arredi e Oggetti d’Arte, tra cui una prestigiosa raccolta di figure presepiali provenienti da storiche collezioni napoletane e dal Presepe della Masseria Masselli a San Severo di Puglia. Di grande interesse anche una splendida coppia di vasi in porcellana Poulard Prad (euro 5.000/7.000) e una raccolta di maioliche antiche di Deruta e Ariano Irpino, collezionate da una raffinata nobildonna napoletana.

Nella seconda parte, dedicata ai Dipinti Antichi, sarà presentata una selezione di opere varie dal punto di vista della provenienza sia geografica che temporale. Tra gli altri, un’ intensa Pietà di Francesco De Mura (euro 15.000/20.000), corredata da un’importante bibliografia, e un’inedita Coppia di Nature in posa di frutta varia di Giovan Battista Ruoppolo (euro 15.000/20.000). Inoltre un Ecce Homo (euro 12.000/18.000) ascrivibile a pittori della cerchia di Ribera, sarà oggetto di curiosità e studio da parte degli appassionati del maestro spagnolo. Di grande impatto un dipinto di Abraham BrueghelMele, fichi, pere, melograni, grappoli d’uva, zucca e angurie in un tripudio di fiori con paesaggio sullo sfondo (euro 35.000/45.000).

Allontanandosi dall’area napoletana, spicca una scenografica tela di Francesco Fieravino, detto il MalteseCanestro di frutta sopra un tappeto damascato (euro 20.000/30.000), oltre ad un dipinto di area senese, Mosè salvato dalle acque (euro 7.000/9.000).

Nella sezione dedicata ai Dipinti del XIX secolo, si segnala un raro olio su tela di Saverio della GattaConcertino in una grotta presso il Golfo di Napoli (euro 20.000/30.000), Borgo di Corpo di Cava di Anton Sminck van Pitloo (euro 10.000/12.000) e una coppia di vedute di Salvatore Fergola (euro 10.000/15.000), oltre ad una serie di opere dei più famosi pittori napoletani (e non solo) dell’Ottocento.

Presenta una grande importanza documentaria per la storia meridionale una coppia di gouache provenienti da una delle più importanti collezioni napoletane: i soggetti sono molto rari, in quanto raffigurano L’assedio di Maratea La battaglia di Maratea, episodio avvenuto nel 1806 durante l’invasione francese del Regno di Napoli, di cui non sono note altre raffigurazioni (euro 25.000-30.000).

ASTA 97 | ARTE MODERNA E CONTEMPORANEA + DESIGN – 10 DICEMBRE dalle ore 18

L’Asta di Arte Moderna e Contemporanea si terrà giovedì 10 dicembre, a partire dalle ore 18:00, live sul sito di Blindarte. Importante sia per la tipologia delle opere proposte che per la loro rarità, il catalogo dell’asta è in linea con l’approccio, tipico del collezionismo di ricerca, che da sempre caratterizza l’attività di Blindarte.

Emblematiche le due opere di Jan Fabre: la prima, Engel: Revelation, datata al 2000, è realizzata attraverso l’applicazione di migliaia di scarabei su di una scultura/abito in fil di ferro (euro 100.000/150.000); l’altra è Loyalty Pisses in Death’s Mouth (2016), un “bassorilievo” della serie Vanitas Vanitatum, Omnia Vanitas (Vanity of Vanities, All is Vanity). L’opera-mosaico di Fabre è realizzata con migliaia di ali di scarabeo. Attraverso queste opere, l’artista belga riassume il senso della transitorietà della vita terrena, sottintendendo che l’uomo deve impegnarsi in ideali come la Bellezza, che trascendano l’effimero (euro 100.000/140.000).

Si distingue per importanza museale anche l’opera di Giulio Paolini, dal titolo Scene di Conversazione. Realizzata nel 1982-83 per Documenta 7, questa installazione dell’artista torinese, considerato uno dei massimi esponenti dell’Arte Povera, è composta da leggii, come in attesa dell’esecuzione di un concerto, oltre che da uno sgabello, vetri rotti, fogli di carta sparsi e fotografie. L’opera è rappresentativa di una fase particolarmente significativa del suo percorso artistico (euro 200.000/300.000).

Una “chicca” è rappresentata dall’opera Linee di velocità astratta (1914) di Giacomo Balla. Proveniente dalla galleria Fonte D’Abisso, l’opera vernice su carta ondulata, rappresenta una delle creazioni più innovative realizzate dal maestro futurista (euro 20.000/25.000).

Altre proposte d’arte futurista sono l’acquerello su carta di Fortunato Depero del 1918/20, anch’esso esposto alla galleria Fonte D’Abisso (euro 8.000/12.000) e il notevole dipinto di Giulio D’Anna Finestra sullo stretto del 1929/1930 (euro 30.000/40.000).

Tra le opere d’Arte Contemporanea Internazionale va anche segnalata l’installazione di Tony Cragg Administered Landscape (1994), composta di 4 sculture in cera (euro 40.000/60.000). Di rilievo è la grande scultura, alta 172 cm, in marmo bianco di Marc Quinn Tom Yendell (euro 50.000/70.000). Spicca inoltre in catalogo The Gates di Christo (1982). L’opera, a tecnica mista, fu esposta alla Galleria Pero a Milano nel 1983, anticipa il progetto che l’artista portò a compimento, insieme alla compagna Jeanne-Claude, nel 2005 (euro 70.000/100.000).

Per quanto riguarda la Pop Art italiana, è proposta l’opera di Mario Schifano En Plein Air n. 1 (1963) (euro 20.000/25.000), ed anche lavori di Tano Festa e Giosetta Fioroni,sempre degli anni ’60, e la scultura-installazione di Gianni Ruffi Luna nascente del 1987 (euro 6.000/8.000). Di Piero Dorazio il dipinto del 1985 UNUM (euro 14.000/18.000); di Turi Simeti due monocromi (euro 15.000/20.000 ciascuno); di Giulio Turcato una scultura in legno modello Archeidi (1989), alta oltre due metri (euro 5.000/8.000).

Nella sezione contemporanea internazionale appaiono alcune serigrafie di John Giorno, tra cui la celebre edizione del 1991 Poem Prints (euro 8.000/12.000) e la ballata Wisdom of Witches del 2007, tirata in soli 5 esemplari (euro 8.000/12.000).

Inoltre vengono proposte opere più recenti di artisti in forte ascesa sul mercato internazionale: come Rob Pruitt, Christian Rosa, Piotr Janas, Ronald Ventura, Michaël Aerts, Yngve Holen, Virginia Overton, insieme a quelli di italiani come Flavio Favelli, Loris Cecchini, Vedovamazzei. Da segnalare la sessione di artisti cinesi dalle ottime prospettive di crescita: Shi Xinning, Zhu Hai, Xiao Ping, Jiang Zhi e Huang Yan.

Nella sezione di Fotografia si nota Waiting Room di Paul Thorel del 1997 (euro 3.500/4.500), artista recentemente scomparso.

Spicca infine un gruppo di tappeti di artisti contemporanei come Ilya & Emilia Kabakov, Tony Cragg, Gunther Förg, Jan Fabre e Stephan Balkenhol. Di quest’ultimo sono presenti in asta anche sculture come Kopfrelief del 2008 (euro 18.000/24.000). Chiude il catalogo una piccola sezione di oggetti di Design tra cui tavoli di Paul Evans e Carlo Scarpa e alcuni tappeti di Alchimia.

Contatti
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