13 aprile 2023

Carlo Zoli Il Prode Guerriero

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Il Prode Guerriero, parte della serie Tempesta, non si presenta in azione bensì fermo sul posto della battaglia in posa ieratica: con la lancia a riposo e lo sguardo rivolto verso il basso, sembra riflettere sulle proprie azioni.

Una figura eroica stilizzata che richiama i condottieri greci e romani con il mantello e gli ‘pteruges’, le tipiche frange a foggia di gonnellino, generalmente indossati dai comandanti e dai centurioni perché, non portando lo scudo, li usavano come protezione corazzata dell’inguine e della parte superiore delle gambe. Ma la copertura metallica delle braccia ricorda l’armatura dei cavalieri medioevali e l’elmo scarlatto, un casco integrale con spuntoni dorati, potrebbe essere di un guerriero barbaro o vichingo o addirittura di un personaggio fantastico proveniente dal futuro.

Carlo Zoli, come sua consuetudine, ha dato forma a una creatura senza tempo, un valoroso soldato che ha combattuto i nemici in nome della patria, della fede o di importanti ideali; forse è soddisfatto e orgoglioso delle gesta compiute o forse no, l’artista non esprime un giudizio ma ci propone una riflessione sull’esperienza controversa dell’andare in guerra.

La testa del guerriero è infatti appesantita dal copricapo smaltato di rosso, il colore della violenza, del pericolo, della rabbia e dell’avventura, e rifinito con oro, simbolo di resistenza, incorruttibilità e della dimensione divina, quasi ad evocare il fardello della storia umana che incombe sulla valutazione del bene e del male, nell’eterna lotta tra istinto bellicoso e bisogno di pace.

Immagine
Il Prode Guerriero 2018
Opera unica Serie Tempesta
Terracotta policroma, Metallo, Smalto ceramico, Oro giallo terzo fuoco
cm 24 × 23,5 × 89,5
Foto Camilla Valli

Sito e social
www.carlozoli.com
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