-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Fino al 17 dicembre 2023, per la quinta edizione del programma Furla Series, Fondazione Furla e GAM – Galleria d’Arte Moderna di Milano presentano Somethings in the World, una mostra personale di Suzanne Jackson, a cura di Bruna Roccasalva.
La mostra, la prima dedicata all’artista da un’istituzione europea, offre uno sguardo sulla ricerca che Suzanne Jackson porta avanti da più di cinquant’anni e ne ricostruisce i momenti fondamentali.
Suzanne Jackson è un’artista americana la cui pratica abbraccia un campo d’indagine ampio che esplora le potenzialità della pittura e si nutre di esperienze nella danza, nel teatro, nella poesia. La produzione iniziale di matrice pittorica e figurativa, popolata di personaggi, animali, simboli ancestrali e riferimenti alla natura, si evolve negli anni approssimandosi progressivamente all’astrazione, fino ad approdare all’elaborazione di un vocabolario molto personale in cui la pittura arriva a liberarsi della necessità di un supporto e diventa puro colore, assumendo una dimensione scultorea e ambientale.
Somethings in the World nasce dall’idea di ripercorrere e presentare le diverse fasi della produzione di Jackson rintracciandone gli elementi ricorrenti, dagli esordi fino agli esiti più recenti, , attraverso una selezione circoscritta e puntuale delle famiglie di opere più rappresentative. L’insieme delle ventisette opere in mostra, tra lavori iconici, inediti e nuove produzioni, crea una narrazione che accompagna il visitatore all’interno dell’universo dell’artista, evocando allo stesso tempo un confronto e un dialogo con il contesto della GAM e le opere della collezione permanente.
La mostra di Suzanne Jackson è la quinta edizione del progetto Furla Series, ed è il frutto della collaborazione tra Fondazione Furla e GAM, una partnership iniziata nel 2021 per promuovere progetti espositivi a cadenza annuale che offrono un’occasione unica di incontro tra i maestri del passato e i protagonisti del contemporaneo.
Furla Series è il progetto che a partire dal 2017 vede Fondazione Furla impegnata nella realizzazione di mostre in collaborazione con importanti istituzioni d’arte italiane, con un programma tutto al femminile pensato per dare valore e visibilità al contributo fondamentale delle donne nella cultura contemporanea.
In occasione della mostra di Suzanne Jackson, Somethings in the World, Fondazione Furla e GAM – Galleria d’Arte Moderna, Milano presentano una serie di visite guidate, workshop e laboratori per raccontare a grandi e piccini il variopinto mondo dell’artista americana Suzanne Jackson fatto di colore, poesia e movimento.
Il programma didattico è realizzato con il supporto di Deloitte.
Prossimi appuntamenti:
Domenica 26 Novembre
ore 10.30 – durata 90’ – ECO-LAYERS (laboratorio per famiglie)
ore 15.00 – durata 90’ – SOMETHINGS IN THE WORLD (visita guidata per adulti)
Domenica 17 Dicembre
ore 10.30 – durata 90’ – POESIE DIPINTE (laboratorio per famiglie)
ore 15.00 – durata 90’ – SOMETHINGS IN THE WORLD (visita guidata per adulti)
Info e prenotazioni
Tutte le attività sono gratuite, incluse nel biglietto di ingresso della GAM, e si svolgono su prenotazione, fino ad esaurimento posti.
Prenotazione Adulti e famiglie: : admaiora.education
Prenotazioni scuole: T. 324-5328700 (lun-ven, ore 9-14), prenotazioni@admaiora.education
Per informazioni:
www.fondazionefurla.org
www.gam-milano.com
Immagini
- Furla Series – Suzanne Jackson. Somethings in the World, 2023. Installation view of the exhibition promoted by Fondazione Furla and GAM – Galleria d’Arte Moderna, Milan. Ph. Andrea Rossetti. Courtesy Fondazione Furla.