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Marignana Arte è lieta di presentare le seguenti mostre, che inaugureranno sabato 23 novembre alle ore 17.00, presso lo spazio principale della galleria e in Marignana Project:
La mostra collettiva Human Gravity, presentata in galleria, nasce da un’idea di Opiemme, che esporrà alcuni dei suoi ultimi lavori realizzati per l’occasione. Saranno presentati al pubblico anche lavori di Arthur Duff, fuse*, Aldo Grazzi, Yojiro Imasaka, Silvia Infranco, Alessandra Maio e Quayola. La mostra si propone di invitare lo spettatore a riflettere sui temi della desacralizzazione della natura, dell’impatto dell’uomo sul pianeta e della violenza dei processi antropici, ma anche su quelli del valore salvifico dell’espressione artistica come strumento di indagine, riflessione ed espressione della complessa relazione che lega l’uomo all’ambiente naturale.
L’esposizione sarà accompagnata da un testo di Claudio Cravero.La mostra personale di Opiemme Ciò che resta, ciò che cambia, presentata in Marignana Project, rappresenta un nuovo capitolo nell’evoluzione del collettivo torinese, noto dall’inizio degli anni Duemila per aver portato la poesia in spazi pubblici e per aver creato un dialogo tra arte visiva e parola scritta, aprendo così a quelle pratiche che hanno portato a parlare di “poesia di strada”. Opiemme si ispira alla poesia di Andrea Zanzotto e al suo approccio etico-ecologico per creare opere che dissolvono il significato testuale in immagini e sensazioni. La mostra esplora la trasformazione della parola poetica in forme astratte, riflettendo sulla capacità del linguaggio di evocare emozioni e aprire spazi di riflessione.
L’esposizione sarà accompagnata da un testo di Claudio Cravero.La mostra personale di Opiemme Ciò che resta, ciò che cambia, presentata in Marignana Project, rappresenta un nuovo capitolo nell’evoluzione del collettivo torinese, noto dall’inizio degli anni Duemila per aver portato la poesia in spazi pubblici e per aver creato un dialogo tra arte visiva e parola scritta, aprendo così a quelle pratiche che hanno portato a parlare di “poesia di strada”. Opiemme si ispira alla poesia di Andrea Zanzotto e al suo approccio etico-ecologico per creare opere che dissolvono il significato testuale in immagini e sensazioni. La mostra esplora la trasformazione della parola poetica in forme astratte, riflettendo sulla capacità del linguaggio di evocare emozioni e aprire spazi di riflessione.
L’esposizione sarà accompagnata da un testo di Claudio Cravero e un testo di Stefano Dal Bianco.
Informazioni
www.marignanaarte.it
info@marignanaarte.it
+39 041 5227360
Immagini
- Human Gravity, Installation view
- Opiemme, opere della serie Riscritture, 2024, tecnica mista su tela, 73,5×50,5 cm (ciascuno)