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A poco più di trent’anni dalla sua prematura scomparsa, da domani 8 settembre il MASI Lugano presenta Luigi Ghirri. Viaggi. Fotografie 1970-1991, una importante mostra al fotografo italiano Luigi Ghirri (Scandiano, 1943 – Reggio Emilia, 1992). Figura pionieristica e influente pensatore della fotografia e del suo ruolo nella cultura moderna, negli anni Settanta e Ottanta Ghirri ha creato un corpus di opere senza eguali nell’Europa del suo tempo; una riflessione giocosa, poetica e profonda sul mezzo fotografico. Il progetto espositivo al MASI racconta la fascinazione di Ghirri per il viaggio – sia reale che immaginario. Attraverso un’accurata selezione di circa 140 fotografie a colori, per lo più stampe vintage degli anni Settanta e Ottanta provenienti principalmente dagli Eredi di Luigi Ghirri e dalla collezione dello CSAC di Parma, la mostra offre al pubblico l’occasione di scoprire non solo gli scatti più noti, ma anche quelli meno conosciuti.
Fin dai suoi primi progetti, all’inizio degli anni Settanta, Ghirri si è ispirato al viaggio, sia come concetto che come fonte di immagini, dalle gite domenicali nei dintorni della sua città natale, Modena, che egli definiva “avventure minime”, fino ai viaggi verso le mete turistiche più frequentate. Ghirri ha inoltre indagato l’idea stessa di viaggio attraverso fotografie di mappe, atlanti, pubblicità per il turismo e cartoline, nonché di turisti che si godono il panorama in vacanza. Le sue fotografie suscitano una riflessione sul modo in cui la fotografia sia arrivata sempre più ad inquadrare e condizionare l’esperienza di un luogo.
Il percorso espositivo al MASI si svolge attraverso un allestimento tematico fluido, in cui il pubblico è invitato a stabilire liberamente pause, collegamenti e connessioni tra pensieri e immagini. È una scelta, questa, in cui risuona l’approccio di Ghirri verso un’opera fotografica concepita come viaggio che continua oltre la singola fotografia e richiede il ruolo critico e l’interpretazione di chi la osserva. Terminata la visita, l’invito è quindi a percorrere l’itinerario della mostra anche a ritroso, ubbidendo a quelli che Ghirri definiva gli “strani grovigli del vedere”.
Informazioni
Luigi Ghirri. Viaggi
Fotografie 1970-1991
A cura di James Lingwood
Dall’8 settembre 2024 al 26 gennaio 2025
MASI Lugano, sede LAC
Via Bernardino Luini 6, 6900 Lugano
masilugano.ch
Contatti stampa
MASI Lugano
Ufficio Comunicazione
+41 (0)91 815 7962
comunicazione@masilugano.ch
Per l’Italia
ddl |arts| + battage
Alessandra de Antonellis | +39 339 363 7388 | alessandra.deantonellis@ddlstudio.net
Margherita Baleni | +39 347 445 2374 | margherita.baleni@battage.net
Immagini
- Luigi Ghirri, Rimini, 1977. Lambda print, new print (2022). Eredi di Luigi Ghirri
Courtesy Eredi di Luigi Ghirri. © Eredi di Luigi Ghirri - Luigi Ghirri, Versailles, 1985. C-print, vintage print. Collection Massimo Orsini, Mutina for Art. Crediti fotografici: Massimo Orsini, Private Collection.
- Luigi Ghirri, Arles, 1979. C-print, vintage print. Collection Massimo Orsini, Mutina for Art
Crediti fotografici: Massimo Orsini, Private Collection.