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La mostra Terza Vita, curata da Laura Tota, al Castello Gamba fino all’8 dicembre nasce dalla collaborazione instaurata tra la Struttura Patrimonio storico-artistico e gestione dei siti culturali diretta da Viviana Maria Vallet, anche Coordinatore scientifico del Castello Gamba, e l’Ufficio culturale dell’Ambasciata di Spagna il Italia.
Le sale del museo regionale di arte moderna e contemporanea accolgono una serie di fotografie nate dal progetto Terza Vita, dell’artista spagnola Mar Sáez (Murcia 1983), sviluppato tra Roma città e il litorale romano di Ostia tra il 2021 e il 2022, all’indomani della fase più acuta della pandemia.
Gli scatti di Mar Sáez si focalizzano sulla rinascita delle relazioni interpersonali dopo la fase di isolamento forzato. Lo sguardo dell’artista è declinato verso il sociale e risente certamente degli studi condotti dall’artista, laureata in psicologia e comunicazione audiovisiva. La scelta dei soggetti ricade in particolare sugli adolescenti e la Roma che fa da cornice al progetto assurge una volta in più a simbolo di un’eternità che, all’interno di questa narrazione, è posta in contrasto con la transitorietà del presente.
Utilizzando la luce LED di notte, Sáez conferisce alle sue immagini un’aura surreale e allo stesso tempo intima: i bagliori notturni congelano i momenti in una luce bianca che rivela dettagli altrimenti invisibili, facendo emergere i volti degli adolescenti dal buio con una nitidezza sorprendente che esprime vulnerabilità, speranza e introspezione.
Il percorso espositivo parte da fotografie in cui la presenza umana è preponderante e indagata nella sua chiave più notturna, prosegue rafforzando visivamente il legame tra Roma e gli adolescenti, e si chiude con immagini simbolo della capitale colte in un’atmosfera rarefatta e silenziosa.
Informazioni
www.castellogamba.vda.it
Immagini
- © Mar Sáez