02 novembre 2022

MORENO BOTTAUSCIO “Accumuli e Sovrapposizioni“ dal 3 al 19 Novembre 2022 alla Galleria Malinpensa by La Telaccia di Torino

di

Mostra a cura di Monia Malinpensa e Lia Taddei
Presentazione e Testi di Monia Malinpensa, Lia Taddei e Carlo Martini
La Mostra in collaborazione con l’Osteria Rabezzana di Torino


TESTO CRITICO DI MONIA MALINPENSA:
“Quelle di Moreno Bottauscio sono opere in cui l’artista va al di là dell’apparenza delle cose, non si accontenta di rappresentare l’immagine descrittiva o lo scatto fotografico del momento ma indaga le situazioni, le emozioni e i sentimenti con un lavoro altamente creativo  arricchito di introspezione  e di instancabile indagine emotiva. E’ un’arte che oltrepassa la visione estetica, perché nutrita da una passione intensa che origina da un aspetto psicologico straziante di verità e di vita  in cui l’artista rivela una sensibilità non comune e una profonda essenza intimistica. Moreno utilizza un linguaggio di rilevante comunicativa che nasce sia dall’esigenza di raccontare che di raccontarsi e lo fa senza trattenimenti, con una sincerità assoluta. Tutta la sua ricerca, di notevole interesse, si basa su uno spazio vitale ricco di presenza umana che mette in luce un cammino narrativo vibrante di intenso impegno concettuale  e di incessante lavoro. Capace di coniugare il passato con il presente, imprime nelle sue opere  una realtà disarmante che,  senza filtri e  senza limiti, attinge al profondo e  gli consente  di liberare la propria identità e la propria memoria, temi che resteranno sempre centrali nella sua ricerca.”

Biografia
Moreno Bottauscio nasce il 16 febbraio 1953 in Borgo Dora, a Torino, primo figlio di una famiglia operaia solida economicamente e bene inserita socialmente. Il tranquillo scorrere della vita familiare subisce una brusca svolta quando il fratello minore, ad appena tre mesi di vita, si ammala gravemente senza possibilità di guarigione. Moreno ha solo cinque anni e la malattia del fratello segna per tutta la famiglia l’inizio di un calvario che ciascuno affronterà con la forza e le debolezze del proprio carattere. La sensibilità di Moreno si acuisce e determina da una parte compassione e tenerezza, dall’altra una forte spinta alla trasgressione. Cresce così un ragazzo intellettualmente vivacissimo, curioso e appassionato d’arte in ogni sua forma e sempre pronto a catturarne il significato più intrinseco. Nel 1966 si iscrive al Liceo Artistico “Primo” di Torino.Nel 1971 consegue la maturità e riceve in premio dal padre una visita alla Galleria degli Uffizi di Firenze, un regalo prezioso per la sua formazione. Nel 1972 si iscrive alla Facoltà di Architettura. Durante gli anni dell’Università continua a disegnare e sperimenta diverse forme espressive. Appena laureato collabora con uno studio di architettura e successivamente si dedica all’insegnamento, che diventerà il lavoro della sua vita, fermi restando la passione e l’impegno per l’arte. Nel 1988 allestisce una mostra personale a Torino, nel 1991, nel 1995 e nel 1998 partecipa ad alcune mostre collettive, ma il “mostrarsi” non è nelle sue corde e abbandona per lungo tempo ogni tentativo di uscire allo scoperto. Solo dopo il 2010 tenterà di collegarsi a due gallerie d’arte, una a Massa Marittima in Toscana e l’altra a Genova.Nel 2011 Il padre muore e lo lascia in un groviglio di sensazioni complicate: il padre è il terzo e ultimo componente della famiglia che Moreno accompagna alla tomba, e dunque d’ora in avanti lui sarà il sopravvissuto. La sua vita e la sua arte ne risentono in maniera significativa, ma, grazie anche all’aiuto della psicoanalisi, riesce a ricrearsi un equilibrio.Nel 2015 ha un infarto, viene ricoverato e va in arresto cardiaco. I medici lo salvano per miracolo. Si riprende con fatica, fa lunghissime passeggiate e adotta uno stile di vita salutista, perché ha deciso di non farsi travolgere dagli eventi senza reagire. Ma la vita sembra aver deciso per lui: nell’autunno del 2018 gli diagnosticano un tumore ai polmoni. Muore il 25 aprile del 2019.

INFORMAZIONI
Malinpensa Galleria d’Arte by La Telaccia
Corso Inghilterra 51 – 10138 – TORINO
Tel. E Fax : (+39) 011.56.28.220

CONTATTI
MONIA MALINPENSA – Direttore Artistico
(+39) 347-22.57.267

GIULIANA PAPADIA – Consulente Artistico

info@latelaccia.it
www.latelaccia.it

ORARI GALLERIA:
Dal Martedi al Sabato : 10.30/12.30 – 16.00/19.00
Lunedì e festivi: Chiuso

IMMAGINE
“Romantic“ Stampa Fine Art su Carta Cotone Hahnemuhle Photo Rag 308, 66×50 cm – 2012