-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Un percorso attraverso la storia, l’arte e il recupero di uno degli scrigni culturali più preziosi di Venezia, le Sale Reali.
Un Palazzo Reale nella città, affacciato sulla stessa Piazza del palazzo dei Dogi. Sorge a pochi passi dal Ducale la dimora di Arciduchi, Re e Imperatori, tre Casati che governarono Venezia dall’indomani della caduta della Serenissima Repubblica: Bonaparte, gli Asburgo e infine i Savoia. Ciascuno degli occupanti volle risiedere a Venezia in un proprio appartamento, modellato e arredato secondo le proprie passioni e il gusto del momento. Oggi sono spazi paralleli alle sale espositive del Museo Correr e uno dei percorsi speciali di Fondazione Musei Civici per scoprire e riscoprire i suoi tesori, le straordinarie collezioni e i suoi palazzi.
Venti ambienti, uno spaccato di storia dell’arte e del costume all’insegna dell’eclettismo, dai primi dell’Ottocento agli anni Venti del Novecento. Gli Appartamenti occupano il Versante settentrionale del Piano Nobile delle Procuratie Antiche, godono dell’affaccio sui Giardini Reali e sul Bacino di San Marco. Elegantissime sale su circa 850 mq, tra decori e mobilio all’altezza delle teste coronate che ne godettero per soggiorni più o meno prolungati. Da Napoleone, a Francesco Giuseppe e all’Imperatrice Sissi, che qui abiterà per quasi un anno, a Massimiliano d’Asburgo che con giovani artisti veneziani curò decorazioni e arredi del proprio appartamento, pervaso da suggestioni orientaliste, come nella splendida Sala Moresca, fino a una intima misura Biedermeier. E poi Vittorio Emanuele di Savoia e, via via, sino a Umberto I. In questi saloni è passata la Storia italiana ed europea.
Concluso il tempo dei re e degli imperatori, i saloni sono diventati uffici e archivi a disposizione dello Stato e dei suoi funzionari, comportando la cancellazione di gran parte del suo patrimonio. Ma un meticoloso lavoro di recupero concluso nel 2022, sostenuto da mecenati di tutto il mondo e in particolare dal Comité Français pour la Sauvegarde de Venise, guidato dalla Fondazione Musei Civici di Venezia, ha riportato alla luce uno degli spazi più emblematici della storia politica e culturale del XIX secolo. Un tesoro che oggi è ancora tutto da scoprire.
INFORMAZIONI
Nuovo Percorso Sale Reali | Percorsi e Collezioni | Museo Correr (visitmuve.it)