-
- container colonna1
- Categorie
- #iorestoacasa
- Agenda
- Archeologia
- Architettura
- Arte antica
- Arte contemporanea
- Arte moderna
- Arti performative
- Attualità
- Bandi e concorsi
- Beni culturali
- Cinema
- Contest
- Danza
- Design
- Diritto
- Eventi
- Fiere e manifestazioni
- Film e serie tv
- Formazione
- Fotografia
- Libri ed editoria
- Mercato
- MIC Ministero della Cultura
- Moda
- Musei
- Musica
- Opening
- Personaggi
- Politica e opinioni
- Street Art
- Teatro
- Viaggi
- Categorie
- container colonna2
- container colonna1
Le 18 sale dell’Appartamento Reale del Museo di Capodimonte, riproposte in una spettacolare e coinvolgente scenografia, ideata dall’artista Hubert le Gall come la regia di un’opera musicale, sono il palcoscenico d’eccezione sul quale vanno in scena il Teatro di San Carlo e le porcellane di Capodimonte, con la musica, vero filo conduttore della mostra.
L’allestimento racconta la storia di Napoli capitale del Regno nel corso del Settecento e oltre, dagli anni di Carlo di Borbone a quelli di Ferdinando II, come una favola, con il susseguirsi di scene della vita quotidiana caratterizzate da estrema raffinatezza estetica e gioia esistenziale, ma che hanno come sottofondo il passaggio del potere, i cambiamenti della storia, delle mode e dei gusti estetici. Il visitatore può immergersi in un mondo incantato e, grazie all’uso di cuffie dinamiche, può ascoltare le musiche (da Giovanni Pergolesi a Domenico Cimarosa, da Giovanni Pacini a Giovanni Paisiello, da Leonardo Leo a Niccolo Jommelli) selezionate per i vari temi artistici di ciascuna sala.
L’esposizione conta oltre 1000 oggetti, di cui 600 porcellane delle Reali Fabbriche di Capodimonte e di Napoli, più di 100 costumi del Teatro di San Carlo con firme prestigiose (da Ungaro e Odette Nicoletti) strumenti musicali del Conservatorio San Pietro a Majella di Napoli, dipinti, oggetti d’arte e di arredo e animali tassidermizzati oggi conservati al Museo Zoologico di Napoli (confluito nel Centro Musei delle Scienze Naturali e Fisiche dell’Università Federico II di Napoli).
La mostra (21 settembre 2019 – 21 giugno 2020), a cura di Sylvain Bellenger, è promossa dal Museo e Real Bosco di Capodimonte, con il Teatro di San Carlo di Napoli, in collaborazione con Amici di Capodimonte onlus e la produzione e organizzazione della casa editrice Electa.