27 giugno 2023

PUBBLICATO IL CATALOGO GENERALE DELL’OPERA DI TANO FESTA

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Una grande notizia attesa da troppo tempo: sui siti www.tanofesta.it/archivio e www.catalogogeneraletanofesta.it è stato pubblicato il Catalogo generale dell’opera di Tano Festa (1938-1988), uno dei maggiori esponenti della cosiddetta Scuola di Piazza del Popolo, insieme a Mario Schifano e Franco Angeli, ascrivibile al movimento della Pop Art romana.

Questa operazione offre tutti gli strumenti necessari per riportare il lavoro di Tano Festa alla valutazione che merita e colma una lacuna di trent’anni; risale infatti al 1997, la pubblicazione dell’unico catalogo monografico, edito dall’allora archivio ufficiale autorizzato dalle Eredi Festa, peraltro lacunoso con sole 542 opere riprodotte, per lo più in bianco e nero.

Il catalogo generale dell’opera di Tano Festa, voluto e curato da Anita Festa e dall’Archivio Tano Festa copre invece tutta la carriera dell’artista e presenta ben 1736 opere realizzate dal 1957 al 1987.

“È da decenni, più che mai negli ultimi anni, che desidero ardentemente, – sottolinea Anita Festa, figlia del grande Tano nel testo introduttivo al catalogo – così come lo desiderava mio padre in vita, che esista un catalogo degno di nota che lo rappresenti come merita e che illustri realmente il suo lavoro nella maniera più completa, ma soprattutto più veritiera possibile”.

Tano Festa è scomparso a soli 49 anni nel gennaio del 1988, da allora sono passati 35 anni e non è stata ancora realizzata un’antologica della sua opera in uno spazio istituzionale, o museale.
Tano Festa non è mai stato scoperto davvero, nemmeno dal mondo dell’arte. Egli è di fatto un autore inedito. Inedite sono la stragrande maggioranza delle sue opere, perché mai esposte e, di conseguenza, pubblicate.

“Ho realizzato questo catalogo, – prosegue Anita Festa –  consultando le schede che ho trascritto a seguito degli svariati colloqui avuti con Memmo Mancini, proprietario del colorificio di Via del Gesù a Roma, la storica: “Ditta Poggi”, dove tutti gli artisti dell’epoca andavano a rifornirsi, al fine di apprendere quali furono i materiali e le tecniche utilizzate da mio padre e in quali periodi, e con l’ausilio di due fotografi che ho seguito da vicino nel restauro di un buon numero di immagini tratte da fotografie di più di 25 anni fa appartenenti all’archivio precedente, o di fotografie a colori tratte dal mio archivio”.

Tutte le opere sono organizzate in ordine cronologico, in una sequenza ragionata, con didascalie finora inedite, in cui sono riportati i dati tecnici, ma soprattutto dove le tecniche pittoriche sono state redatte in una nuova forma più accurata, precisa, aderente ai materiali realmente utilizzati.

La scelta innovativa d’indirizzarsi verso una pubblicazione digitale è fatta per garantire una rapida diffusione della conoscenza di Tano Festa, sia in ambito nazionale che internazionale, e potrà essere aggiornato (e completato con tutte le opere ancora non presenti al suo interno) quando ve ne sarà la necessità.

Un imperdibile percorso che parte dalle primissime opere del ’57, quando è evidente la sperimentazione dell’artista ai suoi esordi, fino alle ultime della sua produzione, mantenendo una fedeltà cronologica, alle date da lui trascritte.

Catalogo generale dell’opera di Tano Festa
www.tanofesta.it/archivio
www.catalogogeneraletanofesta.it

Informazioni: archivio@tanofesta.it


Immagini
1) 1968 Il collezionista in visita al museo collage fotografico e smalto industriale su tavola cm 200×190

2) 1978 pittura industriale, smalto alla anilina, negativo fotografico emulsionato su tela cm 55×60

3) 1978 Dalla creazione dell’uomo pittura industriale, smalto alla anilina, negativo fotografico emulsionato su tela cm 80×115