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Come raccogliere i fondi necessari per finanziare progetti musicali? Come intrattenere rapporti redditizi con i mecenati? Come attingere nuove idee per raccogliere fondi? Come creare un networking reale con personalità di solito irraggiungibili?
A queste e ad altre domande risponderà il simposio SINFONIE D’INTENTI. Passioni, visioni e progetti di mecenatismo culturale, in programma venerdì 18 ottobre 2019 al Conservatorio della Svizzera italiana a Lugano (Svizzera).
La giornata di studio, con la direzione scientifica di Elisa Bortoluzzi Dubach, docente universitaria e consulente di relazioni pubbliche, sponsorizzazioni e fondazioni, approfondirà le strategie e i nuovi paradigmi del mecenatismo musicale contemporaneo, attraverso gli interventi dei maggiori protagonisti della scena filantropica internazionale.
Il simposio si pone l’obiettivo d’indagare quali siano le tecniche più efficaci per condurre una relazione di successo con un mecenate musicale e propone una nuova riflessione sulle sfide che il sostegno privato, fenomeno in piena espansione, deve affrontare nel mutato contesto contemporaneo.
“In una società civile – ricorda Christoph Brenner, direttore del Conservatorio della Svizzera italiana – in cui il ruolo giocato dai privati è sempre più determinante per la qualità e la vitalità culturale dei nostri territori, il mecenatismo è divenuto una delle fonti di finanziamento più importanti anche in ambito musicale. Ma gli scenari sono sempre mutevoli ed è quindi fondamentale anticipare le sfide che i mecenati e i musicisti dovranno affrontare in un’arena globale sempre più digitale, connessa e competitiva”.
Il simposio vedrà anche la partecipazione di affermati musicisti e docenti del Conservatorio della Svizzera italiana e dell’Orchestra della Svizzera italiana, che eseguiranno brani creati nel corso della storia grazie all’intervento di mecenati. Saranno proprio questi intermezzi musicali a ricordare che sostenere la produzione della musica significa riporre fiducia in una capacità espressiva unica, in grado di allargare l’immaginario e l’orizzonte etico, generando libertà e conoscenza e sollecitando un contagio positivo che consolidi una società aperta e basata sul dialogo e sul rispetto dell’altro.
La giornata si svilupperà su due livelli: da un lato si terranno conferenze, con l’intento di passare informazioni dirette di carattere pratico, dall’altro tavole rotonde volte ad approfondire alcune importanti nonché sempre attuali tematiche.
A queste e ad altre domande risponderà il simposio SINFONIE D’INTENTI. Passioni, visioni e progetti di mecenatismo culturale, in programma venerdì 18 ottobre 2019 al Conservatorio della Svizzera italiana a Lugano (Svizzera).
La giornata di studio, con la direzione scientifica di Elisa Bortoluzzi Dubach, docente universitaria e consulente di relazioni pubbliche, sponsorizzazioni e fondazioni, approfondirà le strategie e i nuovi paradigmi del mecenatismo musicale contemporaneo, attraverso gli interventi dei maggiori protagonisti della scena filantropica internazionale.
Il simposio si pone l’obiettivo d’indagare quali siano le tecniche più efficaci per condurre una relazione di successo con un mecenate musicale e propone una nuova riflessione sulle sfide che il sostegno privato, fenomeno in piena espansione, deve affrontare nel mutato contesto contemporaneo.
“In una società civile – ricorda Christoph Brenner, direttore del Conservatorio della Svizzera italiana – in cui il ruolo giocato dai privati è sempre più determinante per la qualità e la vitalità culturale dei nostri territori, il mecenatismo è divenuto una delle fonti di finanziamento più importanti anche in ambito musicale. Ma gli scenari sono sempre mutevoli ed è quindi fondamentale anticipare le sfide che i mecenati e i musicisti dovranno affrontare in un’arena globale sempre più digitale, connessa e competitiva”.
Il simposio vedrà anche la partecipazione di affermati musicisti e docenti del Conservatorio della Svizzera italiana e dell’Orchestra della Svizzera italiana, che eseguiranno brani creati nel corso della storia grazie all’intervento di mecenati. Saranno proprio questi intermezzi musicali a ricordare che sostenere la produzione della musica significa riporre fiducia in una capacità espressiva unica, in grado di allargare l’immaginario e l’orizzonte etico, generando libertà e conoscenza e sollecitando un contagio positivo che consolidi una società aperta e basata sul dialogo e sul rispetto dell’altro.
La giornata si svilupperà su due livelli: da un lato si terranno conferenze, con l’intento di passare informazioni dirette di carattere pratico, dall’altro tavole rotonde volte ad approfondire alcune importanti nonché sempre attuali tematiche.
Per maggiori informazioni sulla giornata, sui suoi protagonisti e sulla modalità di iscrizione consultare il sito www.conservatorio.ch/simposio oppure scrivere a simposio@conservatorio.ch.
SINFONIE D’INTENTI è promosso dal Conservatorio della Svizzera italiana di Lugano, nell’ambito del Master of Advanced Studies in Cultural Management in collaborazione con la Fondazione Fitzcarraldo e Coro Clairière, con il sostegno di Brain Circle Italia e del Corriere degli Italiani, con il supporto di Gioielleria Argenteria Borghi Varese, Hotel Villa Castagnola, Ticino Wine, Caffè Chicco d’Oro e fundraiso.ch, con il patrocinio di proFonds – Associazione mantello delle fondazioni svizzere di pubblica utilità e di Swiss Foundations.