07 dicembre 2021

“STUDIO PER ARTE FOTOGRAFICA” Sessione trimestrale a cura di Alessandro Valeri

di

www.pitigliani.it

Obiettivo
La sessione da me tenuta ha lo scopo di portare coloro che la seguiranno, a realizzare “loro” opere nate da diciamo appunti fotografici. Esporre queste opere in una mostra a Venezia da giugno a luglio 2022, a sostegno di un importante progetto umanitario tramite la vendita delle stesse.

Nei tre mesi
Lavoreremo su:
Il pensiero
La fondamentale importanza di un libero pensiero, non avere vincoli. La consapevolezza che noia e contemplazione non sono una colpa, ma un importante serbatoio va instillata in noi prima di tutto, prima di iniziare.

Strumento semplice
La camera fotografica non è altro che uno dei vostri strumenti, non il principale. Solo con la padronanza di questo pensiero sarete più liberi nell’uso di essa. L’obiettivo è farne consapevolezza.

Studio materia fondamentale e teorica della fotografia in arte
Lo studio è alla base del nostro lavoro, ma esso non è funzionale, anzi vittima della nostra azione. La composizione del nostro lavoro deve essere libera da confini predefiniti e prendere in modo libero ed incondizionato dalla nostra azione. Questo non significa non avere idee, ma non partire da esse. Se un semplice spunto ci muove siamo liberi, se invece un insieme di idee ci guida nel lavoro saremo più fotografi e meno “altro”. Lasciare libera la nostra azione “nel fotografico” ci permette di studiare poi i suggerimenti scaturiti dal nostro lavoro. Avere una sensazione è la vera guida per usare la camera fotografica.

La fotografia in arte è “cosa altra” dell’essere fotografo. Puoi avere entrambe le possibilità ed essere comunque un artista, ovvero: studiare a fondo la materia del fotografo, o non farlo affatto ed essere comunque un artista. Essere un fotografo punto è molto difficile e non ha per forza interesse nell’essere artista. Un grande fotografo può essere o non essere artista e non se ne importa.
Un fotografo professionista ha il suo reddito dalla sua professione derivato da commissioni, un artista ha un reddito quando qualcuno acquista le sue opere.

 Alessandro Valeri


Alessandro Valeri
, artista multidisciplinare con un’attenzione e formazione fotografica profonda, condurrà il corso, partendo da un dialogo psicologico/motivazionale dove il media fotografico si riduce a mero pennello.
Coerente con i suoi fondamenti, Alessandro Valeri accompagnerà gli studenti verso l’organizzazione del pensiero in azione, determinando un cambio del punto di vista sia del luogo che della percezione, in termini materiali ed emotivi, anche, ma non solamente, a livello sociale.
Il corso si svolgerà presso Il Centro Ebraico Italiano G. e V. Pitigliani, che, nato come “Orfanotrofio Israelitico Italiano Giuseppe e Violante Pitigliani”, ed istituito Ente Morale con Regio Decreto del 9 agosto 1917 assume successivamente la qualifica di Ente Ebraico civilmente riconosciuto ai sensi della Legge n.101 dell’8 marzo 1989 e la denominazione di Casa Famiglia e Centro Ebraico Italiano Giuseppe e Violante Pitigliani. L’ente persegue da sempre la finalità di assicurare sostegno sociale ed assistenziale con particolare attenzione ai minori meno abbienti attraverso l’aiuto allo studio, la promozione delle attività culturali, ricreative e sociali.
Il Pitigliani negli anni è diventato punto di riferimento culturale, aperto a tutta la cittadinanza.
I proventi del corso sosterranno il Pitigliani, così come le opere degli studenti, i progetti sociali, in linea con lo spirito dell’ente.

PROGRAMMA DEL CORSO E ISCRIZIONI
www.pitigliani.it