Nell’ambito della personale
GOLD – While all Flow’rs and all Trees do close To weave the Garlands of repose
Appositamente realizzata per il museo di Cavalese, la mostra GOLD – While all Flow’rs and all Trees do close To weave the Garlands of repose nasce in intima connessione con la natura e il territorio circostante, e muove verso un elogio della donna nel mondo attuale. Per l’occasione Thomas De Falco presenta una serie di circa 35 opere tessili, tra sculture e arazzi, di cui la maggior parte inedite. In mostra anche una selezione di libri, dati appositamente in prestito dalla Biblioteca Comunale di Cavalese.
Accompagnata dal verso della poesia The Garden di Andrew Marvell (While all Flow’rs and all Trees do close To weave the Garlands of repose – Mentre tutti i flussi e tutti gli alberi si chiudono per intrecciare le ghirlande del riposo), GOLD intende restituire attraverso la selezione di opere quel che di magico appartiene alla capacità di cucitura dell’artista, come una sorta di ballata ancestrale tramandata negli anni che si offre secondo natura, ovvero che tiene conto anche della natura umana, che c’è, esiste e determina il nostro approccio al mondo sensibile. Completa la mostra una stanza della ricerca con le opere degli artist* Sahar Dadvand, Zehra Doğan, Rosa Lüders, Andrea Mauti, Carol Rama, Dionysis Saraji, Greta Schödl, Urara Tsuchiya, Francesco Vezzoli e Zoe Williams che Elsa Barbieri e Thomas De Falco hanno scelto come forma d’incontro – che è figura del vivere sociale – e come luogo del raccoglimento dove ogni passo, o ogni respiro, è conoscenza e immaginazione, interrogazione di sé e relazione interiore con il corpo femminile e con la natura.
Nell’ambito della mostra, in corso fino al 9 marzo 2025, sabato 7 dicembre il Museo d’Arte Contemporanea di Cavalese presenta al pubblico la nuova performance di Thomas De Falco, a cura di Clara Tosi Pamphili, WO-MAN. L’essenza della performance WO-MAN si può ritrovare in una citazione della scrittrice statunitense Madeleine L’Engle «Quando eravamo bambini, pensavamo che una volta cresciuti non saremmo più stati vulnerabili. Ma crescere vuol dire accettare la vulnerabilità. Essere vivi significa essere vulnerabili»: con Alice, Bien, Doung e Lurdes, Thomas De Falco dà infatti immagine e battito a un tableau vivant di corpi umani e sculture tessili rappresentativi di un mondo che unisce tutte le etnie, facendosi portavoce di un fatto evidente e originario: la nostra vulnerabilità. Non debolezza, non fragilità. Vulnerabilità.
GOLD – While all Flow’rs and all Trees do close To weave the Garlands of repose è il progetto espositivo che segna l’avvio del nuovo percorso di ricerca intrapreso dalla neodirettrice Elsa Barbieri che nei prossimi tre anni attiverà collaborazioni con artisti di primo piano del panorama italiano e internazionale valorizzando il connubio fra arte e territorio.
Informazioni
1/6 – 30/9 – martedì – domenica, 15.30 – 19.30
1/10 – 31/12 – martedì – domenica, 15.00 – 19.00
1/1 – 31/5 – mercoledì domenica, 15.00 – 19.00
Giorni di chiusura: 25, 26 dicembre e 1° gennaio
Martedì 24 e martedì 31 dicembre, 15:00 – 17:00
museo@comunecavalese.it
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Immagini
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Thomas De Falco, GOLD – While all Flow’rs and all Trees do close To weave the Garlands of repose. installationview, Museo Arte Contemporanea Cavalese. Ph. Erjola Zhuka
