23 settembre 2020

È uscito exibart109: ecco un’anteprima

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È uscito il nuovo exibart 109 onpaper: interviste, rubriche, approfondimenti, reportage dal mondo dell'arte e la cover dolce e spietata, realizzata per noi da Ragnar Kjartansson

Ragnar Kjartansson, AMorgen! By Richard Strauss (Ingibjörg and Zíta), 2020 Courtesy dell'artista
Ragnar Kjartansson, AMorgen! By Richard Strauss (Ingibjörg and Zíta), 2020 Courtesy dell'artista

E quindi, la carta. Insomma, le potenzialità del virtuale sono incredibilmente affascinanti e alcune le abbiamo provate, scrollando lo speciale pdf interattivo del 108 ma con exibart 109 onpaper si ritorna al piacere di sfogliar pagine. Una sensazione così famigliare, nel senso di intimità condivisa con le persone e le cose che amiamo e che siamo abituati a considerare nostre. E che poi quella dolcezza potesse trasformarsi anche in inquietudine, se non nella paura di perdere qualcosa che credevamo nostro per un diritto acquisito, abbiamo avuto modo di avvertirlo in quei mesi di lockdown, che fino a qualche giorno fa sembravano così lontani ma adesso? «Pensate al futuro che vi aspetta, pensate a quello che potete fare, e non temete niente», Cesare Biasini Selvaggi inizia così, con le parole di Rita Levi Montalcini, il suo editoriale.

Nell’opera di copertina di exibart 109 onpaper, Ragnar Kjartansson riesce a raccontare ciò che abbiamo vissuto con una spietata immediatezza, a partire da una scena domestica: interno, una salotto o una sala da pranzo, una tovaglia decorata, tazze di tè, una bambina seduta sulle gambe di una donna, le loro mani si incontrano sulle pagine di un libro che sfogliano insieme. «L’arte sempre toccato le corde dell’intoccabile, dell’indicibile e del mistero, e di una sana anarchia», ha scritto Matteo Bergamini nel suo editoriale e di questo mistero – o almeno di una parte – ce ne ha parlato lo stesso Kjartansson. «Questo disegno è stato fatto a marzo, quando l’isolamento stava colpendo il mondo. Tutto era fragile e mia moglie Ingibjorg stava leggendo a nostra figlia un bellissimo libro intitolato Stína di Lani Yamamoto. È un libro sul calore e sulla paura. Morgen!, il titolo, deriva da una gloriosa canzone di Strauss con un testo dell’anarchico John Henry Mackay», ci ha raccontato l’artista, attualmente impegnato in una mostra a Milano, invitato da Fondazione Trussardi.

Insomma, questo exibart 109 onpaper è un numero che parla di transizioni, ce ne scrive Mila Tenaglia da New York, la leggendaria Grande Mela che «per la prima volta si è sedata, priva del proprio animo energico, destrutturata dalla propria radice urbana e caotica. Ma New York non è tramontata, stiamo percorrendo con lei l’alba di un’era diversa». A resistere è anche l’altra capitale della cultura, quella del Vecchio Continente, Parigi: Livia de Leoni ha intervistato per noi Gilles Fuchs, il presidente dell’ADIAF –Association Pour la Diffusion de l’Art Francais, istituzione che nel 2000 ha istituito il Prix Marcel Duchamp, uno dei riconoscimenti più ambiti al mondo, nel settore delle arti contemporanee.

Tempi di cambiamenti anche in Italia: Caterina Riva, Bart van der Heide e Martina Oberprantacher, rispettivamente nuovi direttori del MACTE di Termoli, del Museion di Bolzano e di Kunst Meran Merano Arte, ci raccontano le loro nuove strategie, in una tripla intervista a cura di Silvia Conta. A proposito di mutamenti, non uscite di casa prima di aver dato un’occhiata alle stelle dell’arte di exibastro, rubrica curata da Luciana Berti. E se volete rimanere ancora sul vostro divano, ecco tre serie tv, consigliate da Piera Cristiani, sulle figure delle madri, delle principesse e delle mogli, rigorosamente destrutturate da donne autonome e professioniste in carriera. E poi, con chi avranno dialogato questa volta Paola Tognon e Ludovico Pratesi per le loro rubriche, Talent Zoom e Studio Visit? Quali personalità del mondo dell’arte e della cultura saranno finite sulla pagina di Faces? Quale sarà la città scelta da Untitled per il paginone centrale da staccare e usare come una mappa d’arte? Sfogliate, sfogliate, exibart onpaper è tornato…

Potete trovare exibart onpaper nelle gallerie e nei musei ma se volete ricevere la vostra bella copia frusciante direttamente a casa, non dovete far altro che cliccare qui.

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