Dal 1968 al 1978, l’Unione Fiorentina organizza a Firenze la Biennale Internazionale della Grafica presso Palazzo Strozzi, a Firenze. La mostra costituisce un appuntamento di straordinario rilievo nel panorama non solo fiorentino, ma anche nazionale ed internazionale. Sono conservati documenti che attestano l’attenzione della stampa specializzata e la diffusione di materiale informativo in modo capillare in tutto il Paese.
La struttura dell’esposizione eredita il format studiato per il Premio del Fiorino, ancora gestito dall’Unione Fiorentina e curato dal 1964 da Armando Nocentini: ad una sezione con opere di artisti italiani, selezionati da un comitato di esperti, sono affiancate mostre di autori di paesi stranieri, mostre retrospettive, mostre storiche e mostre omaggio, che vanno a comporre un insieme ricchissimo ed estremamente differenziato. Al contrario della mostra del Fiorino, che continuamente, edizione dopo edizione, tende ad adattare la propria struttura per seguire i suggerimenti della critica e del pubblico, la Biennale della Grafica mantiene intatto il regolamento iniziale fino al 1978, data dell’ultima esposizione. La curatela di Alessandro Vezzosi propone allora un completo restyling ed il coinvolgimento di un ventaglio di critici militanti su posizioni differenti, da Argan a Bonito Oliva. Gli artisti internazionali sono invitati a partecipare nello stesso contesto di quelli italiani; l’esposizione si propone come una forma di analisi e di studio della produzione seriale contemporanea e le opere vengono inserite in sezioni tematiche e non geografiche. I confini culturali tra una nazione e l’altra cominciano a perdere definizione e l’arte si avventura verso una prima forma di globalizzazione.
Autore: Silvia Bottinelli
Revisori: Ettore Spalletti, Giovanna Uzzani
Scarica il pdf del saggio “Il dibattito politico e la rivoluzione critica. La Biennale Internazionale della Grafica di Firenze (1968-1978)” di Silvia Bottinelli
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interessante, non ne sapevo niente. solo non ho capito perché tutto sia finito nel 1978: non sarebbe il caso di parlarne?
E' tutto finito nel 78 perche' la politica del Comune di Firenze comincia ad orientarsi verso l'idea di un Centro di Documentazione, percio' i fondi destinati alla Biennale della Grafica confluiscono la'. Se scarichi il pdf con l'articolo completo puoi trovare informazioni piu' dettagliate.
Ottimo il livello di Exibart.studi