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report #2 Ars Electronica 2002 – Unplugged Linz (austria), sedi varie
exiwebart
Continuano i report dal Festival di arte digitale Ars Electronica 2002. Seduti sul prato di Klangpark , di fronte al Danubio nell’ora del tramonto: così ha avuto inizio ieri sera il progetto Radiotopia…
Il progetto di network radio -o meglio di sound architecture– ideato da Rupert Huber, Andrea Bosshard ed Elizabeth Zimmerman, è partito ieri sera con una performance live dell’artista italiana Isabella Bordoni accompagnata da Alexander Balanescu. La musica del violinista e la voce recitata della Bordoni hanno “giocato” su una base sonora costituita dai files raccolti in questi mesi sul sito web di Radiotopia. Questi input vengono ora trasformati e mixati in diretta attraverso le live performance degli artisti invitati. Il progetto on line ha così anche la sua parte on site (Brucknerhaus) e on air (grazie al sistema di diffusione nel parco). Radiotopia raggiungerà il suo apice domani sera con “Soiree” un “architecure sound piece” ideato da Bosshard dove ci saranno le performance di Balanescu e Michael Nyman e collegamenti in streaming da Radio Afrika e Radio Mocambique.
Nel frattempo oggi abbiamo dato un’occhiata ai progetti esposti all’Ars Electronica Center sotto il titolo Hidden Worlds: un insieme di lavori che descrivono lo spazio parallelo dei bit e dell’informazione. Quelli più interessanti sono sicuramente Info banches e Aussicht sposten. Il primo è una comoda panchina dotata di touchscreen che permette di visualizzare una serie di informazioni riferite a un contesto urbano. L’altro, che letteralmente significa “I see something , what you can´t see ”, è un sistema di visualizzazione su schermo che permette di controllare il flusso dei visitatori e il loro comportamento sotto forma di immagini stilizzate e colori proiettati sullo spazio circostante della stanza.
Sempre qui nel pomeriggio abbiamo assistito a Pixel Spaces, ciclo di conferenze dedicate alle relazione tra spazio reale e virtuale. Il tema vero di questi incontri sembra essere però il gioco, in particolare l’influenza della game philosophysull’architettura. “Estremo ” il progetto dei “rude architecture” presentato a questo proposito dal tedesco Friedrich Borries. Per ridare vita agli spazi pubblici dice di ispirarsi al mondo dei giochi in Rete perché capaci di creare relazioni di gruppo (community), e così propone per Alexander Platz la ricostruzione su scala reale del videogame di Pacman!
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Ars Electronica 2002 – Unplugged. Linz (Austria), 7-12 settembre 2002. Organization: Ars Electronica Center Linz and ORF – Austrian Broadcasting Corporation, Upper Austrian Regional Studio Co-organizers: Brucknerhaus Linz, O.K – Center for Contemporary Art. Concept & Artistic Direction: Gerfried Stocker, Christine Schöpf. Curatorial Team: Ingrid Fischer-Schreiber, Andreas Hirsch, Davis O. Nejo, Jay Rutledge. Contact: Ars Electronica Center, Hauptstrasse 2 A-4040 Linz, Austria info@aec.at, website: www.aec.at/unplugged
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