Icona della televisione italiana, volto dei più noti programmi della Rai, Fabrizio Frizzi si è spento nella notte tra il 25 e il 26 marzo, all’ospedale Sant’Andrea di Roma, dove era ricoverato per una emorragia cerebrale. Lo scorso 5 febbraio aveva compiuto 60 anni. A dare l’annuncio, la moglie Carlotta, il fratello Fabio e la famiglia, in una nota: «Grazie Fabrizio per tutto l’amore che ci hai donato». Il 23 ottobre, Frizzi era stato colto da una ischemia, durante la registrazione di una puntata del programma L’Eredità. Ricoverato al Policlinico Umberto I di Roma, fu dimesso alcuni giorni dopo e, a dicembre, il ritorno in televisione, ancora negli studi del seguitissimo quiz.
Nato a Roma nel 1958, iniziò a lavorare giovanissimo, prima nelle televisioni private e poi, nel 1980, l’approdo in Rai. Tantissimi i programmi presentati, da Europa Europa a Miss Italia, da I fatti vostri a Luna Park, da Scommettiamo Che alle maratone Telethon.
«Con Fabrizio se ne va un pezzo di noi, della nostra storia, del nostro quotidiano. Non scompare solo un grande artista e uomo di spettacolo, con Fabrizio se ne va un caro amico, una persona che ci ha insegnato l’amore per il lavoro e per l’essere squadra, sempre attento e rispettoso verso il pubblico. Se ne va l’uomo dei sorrisi e degli abbracci per tutti. L’interprete straordinario del coraggio e della voglia di vivere. È impossibile in questo momento esprimere tutto quello che la scomparsa di Fabrizio suscita in ognuno di noi. Così la Rai tutta, con la presidente Monica Maggioni e il direttore generale Mario Orfeo, può solo stringersi attorno a Carlotta e alla sua famiglia in questo momento di immenso dolore», questo il commento della Rai.