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È scomparso il 6 ottobre, a Modica, nell’hospice dell’ospedale Maggiore, dove era ricoverato già da qualche giorno, Piero Guccione. Punto di riferimento del Gruppo di Scicli, riunito intorno alla pittura realista e supportato da Renato Guttuso, aveva 83 anni. Pittore dal tocco sensibole e leggero, i suoi scorci di Mediterraneo, tanto poetici quanto vicini al dato fenomenico, sono diventati iconici.
Guccione nacque a Scicli il 5 maggio 1935 e si formò all’Accademia di Belle Arti di Roma dove, dal 1966 al 1969, fu assistente di Renato Guttuso, per la cattedra di pittura. Interpretò un cameo nei panni di un pittore informale, nel film I giorni contati, di Elio Petri, del 1962. Ha partecipato a importanti esposizioni pubbliche, nazionali e internazionali, come quelle del 1984 all’Hirshhorn Museum di Washington e del 1985 del Metropolitan Museum of Art di New York/The Mezzanine Gallery e proprio nel museo newyorchese sono conservate alcune sue opere grafiche. È stato ospite, inoltte, della X e XII edizione della Quadriennale e di diverse edizioni della Biennale di Venezia, che nel 1988 gli ha dedicato una sala personale nel Padiglione italiano. Guida artistica del gruppo di Scicli, nel 1995 è stato nominato Accademico di San Luca.